sanità

Riforma sanitaria Usa, pillola anticoncezionale gratis: partono proteste

 La riforma della Sanita’ di Obama gli Usa ha cambiato la vita a molti cittadini statunitensi.

Questa non è una riforma radicale ma è una grande riforma. Questo è il vero cambiamento.

Così alcuni mesi fa Barack Obama ha salutato lo storico voto della Camera: 219 sì contro 212 no, sotto la presidenza di Nancy Pelosi la Camera aveva approvato la riforma sanitaria, la legge che ha esteso a 32 milioni di americani un’assistenza medica di cui erano finora sprovvisti.

Regione Toscana: cittadini disoccupati non pagheranno ticket sanitario

Finalemente una buona notizia dal settore sanità almeno per i cittadini disoccupati della Regione Toscana che non dovranno pagare il ticket relativo alle prestazioni specialistiche ambulatoriali, di diagnostica e di laboratorio.

Queste le parole di Enrico Rossi, assessore regionale per il diritto alla salute della regione Toscana

La sanità pubblica toscana contribuisce in molti modi a sostenere l’economia della regione. In primo luogo tenendo in ordine i conti e in attivo i bilanci, quindi non esigendo dai cittadini tasse aggiuntive e infine con importanti investimenti che fanno lavorare persone e imprese. Tuttavia la crisi esige uno sforzo in più, un aiuto diretto a chi si trova improvvisamente in difficoltà e senza tutele sociali. Nel maggio scorso avevamo deciso di eliminare gli stessi ticket per i lavoratori in cassa integrazione e in mobilità e per i loro familiari. Ma girando per la Toscana mi sono reso conto che la situazione è ulteriormente peggiorata e che ci sono situazioni in cui i lavoratori semplicemente da un giorno all’altro non vengono più pagati. Così ho deciso di estendere anche a loro l’esenzione

Presto vaccinazione gratuita contro papilloma virus, meningite e pneumococco

Già in passato c’eravamo occupati di una campagna di vaccinazione gratuita, quella contro il papilloma virus, oggi con mio grande piace è stato annunciato il Piano nazionale dei vaccini per il biennio 2008-2010, anche se prima andrà verificato il costo economico di tutta l’operazione. Questo il risultato della votazione del 26 marzo effettuata dalla Conferenza Stato-Regioni che porta da nove a dodici i vaccini gratuiti.

La mediazione è stata quella di dare il via libera al provvedimento, subordinandone l’entrata in vigore e l’applicazione all’accordo sulle risorse finanziarie. Il nuovo piano prevede quindi l’introduzione di tre nuove profilassi gratuite papilloma virus, il cui vaccino attualmente costa sui 150 euro, meningite costo circa 60 euro a dose ed pneumococco anche per questo 60 euro a dose. Queste e tre profilassi si vanno cosi ad aggiungere alle nove già garantite.