risparmio

Trovare la polizza assicurativa online risparmiando fino al 50%

Qual’è l’assicurazione più vantaggiosa? Sono sicuro che questa è una domanda che si pongono milioni e milioni d’italiani, ma si sà, trovare la tariffa migliore senza cadere in trabocchetti non è facile. Per questo un aiuto viene da internet che si sta trasformando in una risorsa per l’utente alle prese con l RC auto. «Sul mercato assicurativo italiano esistono enormi possibilità di risparmio che i consumatori ancora non percepiscono. I premi assicurativi, a parità di profilo, risultano molto variabili e comparare le offerte è un’attività complessa che assorbe molto tempo», dice Yashish Dahiya, Ceo di First Europa, broker assicurativo internazionale e indipendente appena sbarcato sul mercato italiano.

Sul sito firsteuropa la società offre un servizio gratuito di comparazione ed eventuale acquisto di polizze assicurative. Per fare un esempio, un giovane single a caccia di un’assicurazione per la sua nuova auto di media cilindrata, sul sito di First Europa troverà già pronte le tariffe di diverse compagnie. Quanto costano? Si parte dai 404 euro e si sale fino a 800. Significa un buon risparmio del 50%.

Bilancio positivo per le liberalizzazioni

Ottime le stime sugli effetti delle liberalizzazioni. Finora, secondo la stima del ministero dello Sviluppo economico guidato da Pier Luigi Bersani, i principali provvedimenti delle cosiddette “lenzuolate” hanno portato a un risparmio per le famiglie tra 2,4 e 2,8 miliardi di euro. La stima tiene conto degli interventi effettuati su medicinali, telefonia mobile, tariffe aeree, cancellazione delle ipoteche, trasferimento di proprietà di automobili.

Dei tre pacchetti-Bersani solo i primi due sono andati in porto, mentre il terzo si è arenato al Senato prima dello scioglimento anticipato delle Camere. «Condividiamo l’analisi dei risparmi che hanno avuto luogo con i processi di liberalizzazione » hanno dichiarato Adusbef e Federconsumatori. Anche se, aggiungono, «vi sono ancora ombre, dovute all’arroganza di banche e assicurazioni, che testardamente non applicano in toto le normative definite da quei processi.

L’Italia deferita in merito a restrizioni sull’apertura di nuove stazioni di servizio

Qualche giorno fà, avevo fatto una riflessione, sul risparmio che si poteva avere se si riorganizzava il sistema di distribuzione in Italia, ieri la commissione europea ha deferito l’Italia alla corte di giustizia per le restrizioni nazionali imposte all’apertura di stazioni di servizio per la vendita di carburante.

Secondo la Commissione, le disposizioni italiane sono in contrasto con l’articolo 43 del Trattato che prevede la liberta di stabilimento all´interno dell´Unione europea. Le norme in oggetto, vengono imposte sia a livello statale che a livello regionale e ciò rende impossibile o per lo meno estremamente difficile l´ingresso sul mercato italiano di nuovi concorrenti provenienti da altri Stati membri dell’Ue.

16 consigli per risparmiare sull’energia

Ecco degli ottimi consigli da Richard Heede, esperto climatologo, nei quali ci vengono indicati 16 differenti modi per risparmiare gratuitamente sull’energia. Eccoli qui:

  • Impostate la temperatura dell’acqua in modo che sia sotto i 49 gradi centigradi
  • Aumenta il termostato del tuo condizionatore in estate in modo che sia sui 21-22 gradi
  • Regola il termostato del termosifone in modo che la temperatura si attesti su 19 gradi
  • Lava i capi in acqua fredda
  • Fai asciugare i tuoi vestiti all’aria in estate, ed in una stana illuminata d’inverno
  • Ovviamente spegni le luci non necessarie
  • Spegni il frigo nel garage
  • Isola le tubazioni dell’acqua calda

Alcuni consigli per la lavastoviglie e lavatrice

Oggi vi voglio dare alcuni consigli, sull’acquisto e successivo utilizzo di due elettrodomestici fondamentali quali sono la lavastoviglie ed la lavatrice. Infatti questi due apparecchi incidono non poco sulla bolletta finale sia per quanto riguarda quella energetica sia per quella dell’acqua.

Allora per la lavatrice:

  • Prima dell’acquisto controlla l’etichetta energetica (come leggerla è spiegato qui), scegli ovviamente un apparecchio a basso consumo, classificato vicino al livello A
  • Leggi le indicazioni riguardanti la quantità di acqua consumata per ogni ciclo di lavaggio
  • Utilizzata la lavatrice solo a pieno carico ed a basse temperature (30-60 gradi centigradi)
  • Se la biancheria da lavare è poca, azionare il tasto “Mezzo carico”
  • Separa il bucato in base al tipo di tessuno ed al grado di sporco
  • Per la biancheria non molto sporca, evitare il prelavaggio
  • Pulisci periodicamente il filtro e le vaschette, aiuta a consumare meno
  • Non esagerare con il detersivo, molto detersivo non corrisponde ad un lavaggio ottimale
  • Almeno nella bella stagione, eivta di usare il programma asciugatura

Agevolazioni per i commercianti che acquistano un antifurto

Buone notizie per i commercianti che si accingono ad acquistare un impianto d’allarme o che stanno ponderando l’acquisto, sono previste agevolazioni fiscali. Questo è quanto emerge dai decreti del ministero dell’Economia, il tutto per favorire l’adozione volte a prevenire il rischio di furti, rapine ed altri atti illeciti.

Le due agevolazioni sono dirette ai tabaccai e alle piccole imprese commerciali che svolgono attività di vendita al dettaglio e all’ingrosso nonché di somministrazione di alimenti e bevande. E’ possibile avere il credito d’imposta per le spese effettuate nel triennio 2008 – 2010, per la prima installazione, nel luogo di esercizio dell’attività, di impianti e attrezzature di sicurezza, comprese quelle sostenute per l’adozione di sistemi di pagamento con moneta elettronica.

Come leggere l’etichetta energetica

La spesa per l’elettricità e per il riscaldamento assume un peso sempre più importante e rilevante nei bilanci familliari, come sappiamo gli apparecchi più affamati d’energia e che contribuiscono maggiormente alla produzione di Anidride carbonica sono scaldabagno, frigorifero, lavatrice e lavastoviglie.

Per combattere ed abbattere i consumi di questi elettrodomestici l’Unione Europea ha reso obbligatoria l’etichetta energetica che contiene tutte le informazioni utili per una scelta attenta, in questa il produttore deve indicare alcuni dati relativi al consumo energetico e alle principali caratteristiche dell’apparecchio. Infatti il prezzo d’acquisto di un elettrodomestico di fascia basse è inferiore di molto al prezzo che poi ci troveremo a pagare per l’energia elettrica necessaria a farlo funzionare.

L’Istat: spesa più cara del 4,8%

Inesorabile arriva la conferma dell’Istat, per i prodotti ad altra frequenza d’acquisto cioè alimentari, sigarette, carburanti, giornali, spese al bar, etc. l’inflazione è arrivata al 4.8% rispetto al 2,9% dell’inflazione «complessiva». Tutti questi prodotti che come spiega l’Istat hanno «registrato sistematicamente dal 2002, con l’ingresso dell’euro, aumenti superiori, a volte molto superiori, al tasso medio». Gennaio, poi, segna un record, con un +4,8% che è il valore più alto degli ultimi 11 anni.

In dettaglio, in testa alla classifica troviamo il pane (+12,3% rispetto a dodici mesi prima), la pasta (+10%), latticini (+6,7%). E i rialzi sono superiori alla media anche per il caffè e il cappuccino (+3,7% le consumazioni al bar), per le pizzerie (+3,6%), per le sigarette (+4,1% l’indice dei tabacchi). Ovviamente a questi dati c’è stata la reazione delle varie associazioni dei consumatori che hanno addirittura definito il dato dell’Istat sottostimato.

Arriva il tetto di spesa anche per i libri delle superiori, intanto si propongono libri low-cost

E’tempo di risparmio anche per la scuola, è più precisamente per quanto riguarda i libri scolastici, le associazione dei consumatori dicono che per il prossimo anno si prevedono stangate, e l’Antitrust ha in corso intanto un’indagine su eventuali speculazioni. Per raffreddare le acque, qualche giorno fa, il ministro della pubblica istruzione Giuseppe Fioroni ha firmato un decreto che prevede un tetto di spesa anche per i libri degli istituti superiori. «L’altro giorno ho firmato il decreto per le superiori – spiega Fioroni – e la prossima settimana darò le indicazioni sui singoli tetti di spesa, anno per anno. Abbiamo fatto un lavoro analitico e indicato le cifre per i diversi indirizzi». Gli insegnanti dovranno tenerne conto e cercare di adottare i libri senza sforare. Lo scopo è quello di evitare «speculazioni» a danno delle famiglie e il rialzo ingiustificato dei cartellini. Intatto per quanto riguarda l’anno in corso al classico la media è stata di 550-700 euro per il primo anno. Lo scientifico non si è discostato di molto. Negli istituti tecnici, dove i testi costano un po’ meno, sono stati raggiunti gli stessi livelli per la numerosità delle materie.

Ma viene da chiedersi, i professori rispetteranno questi ”tetti”? «La scelta del testo è legata alla libertà di insegnamento, un principio inviolabile, sancito dalla Costituzione, un principio che non può essere discusso», spiega Giorgio Rembado, presidente dell’Associazione nazionale presidi. Mi auguro che gli accertamenti dell’Antitrust arrivino in tempo – afferma Carlo Rienzi, presidente del Codacons – perché il cartello degli editori c’è, eccome. L’anno scorso gli aumenti hanno toccato anche il 10%». «Non è vero che ci siano stati cartelli – sostiene Ethel Serravalle, consulente dell’Aie, l’Associazione nazionale degli editori – Eppoi quest’anno gli editori hanno fatto una serie di proposte tra cui quella dei libri integrati, ridotti, con l’uso del digitale. Insomma, eserciziari o parti interattive potranno stare su Cd».

Questionario di Lega Ambiente sulle nostre abitudini

Mi è arrivato un bellissimo questionario di Legambiente, la domanda di questo è:”Quanto pesa sul clima il vostro stile di vita?” Rispondete, e poi nei commenti scrivete a quale categoria delle 3 appartenete:

  • Dobbiamo scegliere la casa dei nostri sogni e…
  • a) purché sia grande, senza costruzioni intorno e con un bel garage per le nostre macchine

    b) cerchiamo un edificio di classe A o verifichiamo prima i consumi, osserviamo l’orientamento

    c) in futuro una casa senza pannelli solario e come una cucina senza tavolo

    • L’impianto di riscaldamento

    a) L’importante è che la caldaia sia della potenza necessaria

    b) E’ più importante la progettazione dell’impianto di distribuzione del calore ed una caldaia della giuste dimensioni

    c) meglio una caldaia condominiale e un sistema di regolazione individuale del calore

    • Nella scelta dei mobili per la casa:

    a) Abbiamo una predilezione per l’eleganza e la leggerezza dei mobili in alluminio

    b) Ci piace il contrasto tra le componenti in metallo e il legno

    c) Adoro i materiali naturali, non trattati.

    • Posso investire per migliorare la nostra abitazione, cosa faccio:

    a) Penso alla nostra salute, la vasca per l’idromassaggio è il massimo

    b) Chiedo ad un professionista la certificazione della mia abitazione comprensiva dei consigli sugli investimenti per migliorare il comfort e risparmiare

    c)sfrutto le detrazioni fiscali ed i prestiti bancari agevolati per dimezzare i consumi della casa

    • In Inverno nelle abitazioni e negli uffici non si dovrebbero superare i 20 gradi

    a) Lasciamo aperti i caloriferi, tanto nessuno entra in casa a controllare. Il caldo non fa male e se proprio dobbiamo apriamo un pò le finestre

    b) Regoliamo meglio i caloriferi nei diversi ambienti e acquistiamo termostati regolatori per aprire e chiudere i caloriferi nei diversi ambienti

    c) Siamo disposti a mettere i doppi vetri, a cambiare tutti i caloriferi, aumentarne la superficie radiante e diminuire la temperatura dell’acqua calda: solo cosi avremo più risparmio e comfort

    Il frigorifero: usiamolo correttamente e risparmieremo in bolletta

    Possiamo ottenere notevoli risparmi energetici dall’elettrodomestico che usiamo di più e che necessita per sua natura di rimanere acceso 24 ore su 24, il frigorifero.

    Se ci troviamo a dover acquistare un nuovo frigorifero è consigliabile optare per un frigorifero a basso consumo infatti se oggi spenderemo un po’ di più rispetto agli altri modelli in commercio, ci saremo però garantiti un risparmio nella bolletta per un lungo periodo.

    Per un corretto acquisto è bene anche valutare le proprie necessità e non comprare un frigorifero troppo grande rispetto ai nostri usi; questo ci porterà una bolletta molto più salata senza averne una vera necessità.

    Risparmiare sulla benzina è possibile riorganizzando la distribuzione

    Interessante l’inchiesta di Federconsumatori sui possibili risparmi derivanti da una riorganizzazione della rete di distribuzione dei carburanti, l’aumento complessivo da febbraio 2007 a febbraio 2008 è stato di ben 18 centesimi a litro ciò equivale a 216 euro per i pieni di benzina. Per questo motivo è necessaria la riorganizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti, rinnovandolo seguendo, a detta di Federconsumatori, queste linee guida:

    • Riorganizzazione e razionalizzazione dell’intera rete, superando le concentrazioni di distributori in un’unica piazza
    •  Apertura negli ipermercati di distributori di carburante. Con risparmi pari a 7 – 8 centesimi.
    • Eliminazione dei vari concorsi, ed eventuali gadget, comporterebbe un risparmo di 1,5 centesimi.
    • Arricchire tutti i punti di rifornimento del sistema self-service ed innovarlo attraverso il mantenimento del prezzo relativo dopo l’orario di chiusura con il sistema di tele-controllo. Ci sarebbe in questo modo un risparmio di circa 3 centesimi al litro
    • Modernizzare tutti i distributori con le gradualità necessarie, da vendite solo oil a vendite oil-non-oil . Risparmi prevedibili attorno a 6-7 centesimi.

    Il nuovo service pack di Windows Vista ci farà risparmiare energia

    Seppur criticato tecnicamente il nuovo Service Pack per Windows Vista, che dovrebbe uscire ad Aprile in Italia, permetterà di risparmiare sul consumo di energia elettrica. Il primo miglioramento riguarda il comparto tecnico e rende possibile la disabilitazione del Vsynk cioè la sincronizzazione verticale tra il segnale della scheda video e il monitor, questa funzione richiede un gran flusso di informazioni verso il processore e tranne che nei giochi 3D e qualche altra applicazione è praticamente inutile, con il SP1 si potrà disabilitare questa funzione quando non è necessaria.

    Il secondo accorgimento è valido per i sistemi dotati di dispositivi HD Audio, i quali precedentemente erano sempre in funzione mentre dopo l’installazione del service pack saranno disabilitati se non utilizzati per 30 secondi, dando cosi un pò di tregua alla CPU ed eventualmente anche alla batteria.

    Occhio ai soldi dimenticati

    I conti correnti, i libretti di risparmio, i depositi titoli e le polizze vita il cui valore è superiore e che non vengono movimentati dal titolare o da delegati per 10 anni finiscono nel fondo “Vittime sulle frodi finanziarie“. Sono questi i cosiddetti fondi dormienti, ma deve essere seguito un iter preciso, stabilito da un DPR nell’agosto del 2007, che ha fissato una serie di date a cui bisogna prestare attenzione. A partire dal 17 febbraio, attenzione agli elenchi dei depositi al portatore, pubblicati dalle banche nelle filiali e su internet.

    Infatti se un fondo è dormiente, dunque come detto non è stato mai movimentato per 10 anni consecutivamente, l’intermediario deve inviare una raccomandata con avviso di ricevimento; al titolare del rapporto o ad un suo delegato, e questi hanno 180 giorni di tempo per movimentare il rapporto, basta anche una semplice comunicazione all’intermediario. Altrimenti il rapporto viene estinto e il denaro viene devoluto al fondo citato prima.