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Risparmiare acquistando su Ebay: 6 consigli fondamentali

Chi non conosce Ebay?

Il più grande portale di aste on line può essere spesso una utilissima risorsa per risparmiare un bel po’ di soldini, purchè ci si attenga a certe regole e si prendano alcune precauzioni:

1) Valutare attentamente il feedback del venditore: più si avvicina al 100%, maggiore sarà la sua affidabilità, ma ricordatevi che anche il numero di transazioni ha la sua importanza.
E’ certamente più sicuro un utente con 1.000 vendite alle spalle ed un feedback del 98% piuttosto che uno con 2 soli affari conclusi ed un feedback del 100%.
Leggete bene i commenti degli acquirenti, possono fornirvi indicazioni preziose.

2) Leggete bene la descrizione dell’oggetto, in quanto a volte sono evidenziati difetti o problemi che poi non potrete contestare.

3) Valutare il luogo di provenienza dell’oggetto e dove si trova il venditore. Al di là che si stanno moltiplicando le truffe di utenti stranieri (soprattutto cinesi), sarà sicuramente più facile rintracciare chi si trova in Italia piuttosto che nel resto del mondo. Oltretutto per spedizioni dall’estero, specie per quelle da paesi fuori dall’Europa, i tempi per avere gli oggetti possono essere molto lunghi (anche 3-4 settimane).

Ripulire la bolletta telefonica dai servizi aggiuntivi

Analizzando i conti telefonici che le aziende inviano bimestralmente ai propri clienti può capitare di trovare , tra le varie voci di spesa, alcuni servizi aggiuntivi (a pagamento) che possono letteralmente mangiarsi diverse decine di euro in un anno.
Possono sembrare costi marginali perchè sono pochi euro al mese ma , moltiplicati per 12, sono una bella cifra che potremmo risparmiare senza alcuno sforzo.

Le compagnie telefoniche hanno adottato una politica aziendale finalizzata a favorire l’utilizzo di questi servizi.

Analizziamo nel dettaglio quelli più comuni:

I 10 segreti per ridurre il consumo di benzina

Vi abbiamo già spiegato come trovare il distributore di benzina con il miglior prezzo, ma oggi vogliamo andare oltre.

Vi siete mai chiesti come mai ci sono persone che fanno rifornimento più frequentemente di altre, a parità di chilometri percorsi e di tipologia di auto? Il consumo di un automobile, purtroppo, non si può limitare a quanto dichiarato dalla casa madre, perchè spesso questi valori sbandierati nei listini fanno riferimento a test svolti nelle migliori condizioni possibili.
Diversa è la situazione dell’automobilista su strada, alle prese con tutta una serie di fattori determinanti per il maggior consumo di carburante della vettura.

Se il prezzo del petrolio continua a salire inesorabilmente, proviamo almeno a limitare i danni seguendo alcuni semplici accorgimenti. Vediamo quali:

Come affittare e trovare casa senza agenzia immobiliare

Al giorno d’oggi trovare un appartamento in affitto senza rivolgersi ad un agenzia immobiliare è diventato piuttosto difficile.
Da anni ormai il mercato è “controllato” da una moltitudine di intermediari che, per il solo fatto di farvi vedere la casa e firmare un paio di fogli, chiedono provvigioni assolutamente ingiustificabili: si parla infatti di una mensilità o addirittura il 10% dell’affitto annuale.
Di fatto, su un appartamento da 1000€ al mese l’agenzia incassa 1000€-1200€ dall’inquilino ed altrettanto dal proprietario dell’immobile. In molti ci chiedono come si possa evitare questo salasso. Ecco alcuni semplici consigli:

Prezzi della benzina, come trovare il distributore meno caro

Il caro-benzina sta uccidendo economicamente gli automobilisti italiani.
Con il petrolio alle stelle, il prezzo del carburante continua a salire vertiginosamente, senza che lo Stato, visti i lauti introiti che percepisce con Iva ed accise, intervenga.

Noi consumatori possiamo fare ben poco, se non privilegiare il rifornimento da quelle compagnie petrolifere che applicano il prezzo più basso ed evitare di cadere nella trappola dei bollini, che promettono regali del valore di pochi euro a fronte di una spesa di centinaia di euro.

Ovviamente non possiamo passare la giornata a girare per la città in cerca del distributore più economico, proprio perchè sarebbe a sua volta antieconomico in termini di tempo e consumi.

Come risparmiare acqua e ridurre la bolletta

L’acqua sarà il petrolio del futuro, almeno a quanto dicono gli esperti. La crescente domanda da parte dei paesi più poveri ed il suo progressivo scarseggiare nel mondo farà sì che il costo dell’acqua salirà vertiginosamente nei prossimi anni; se aggiungiamo poi che il popolo italiano è uno dei più spreconi al mondo, ben 250 litri pro capite al giorno, allora forse è veramente giunto il momento di iniziare una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini, i quali oltretutto, seguendo dei piccoli accorgimenti, potranno risparmiare in un anno diverse centinaia di euro.

Ad esempio, lo sapevate che oltre il 30% dei consumi idrici domestici sono imputabili allo sciacquone? Ogni volta che si preme il pulsante si sprecano circa 10 litri di acqua, spesso per un pezzettino di carta. E’ utile dotare lo sciacquone di moderni sistemi di scarico che a seconda della pressione erogano quantità diverse di acqua a seconda dell’esigenza. In questo modo si può risparmiare fino al 50%, che equivale a circa 26.000 litri annui.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i più importanti accorgimenti da prendere per evitare lo spreco d’acqua e risparmiare soldi:

Risparmiare con i voli low cost, trucchi e consigli

Negli ultimi anni sono nate decine e decine di compagnie aeree cosiddette low-cost, le quali, grazie ad un’attenta gestione dei costi ed utilizzando aeroporti minori, riescono a fornire un ottimo servizio ad un prezzo veramente competitivo, senza per questo perdere in sicurezza.

Oggi andare a Londra, Berlino, Madrid, Budapest o nelle più importanti capitali del mondo può costare quanto una corsa in taxi e meno del biglietto per il treno Milano-Roma, e si può arrivare a risparmiare, sulla stessa tratta, anche 200 euro rispetto alle compagnie di bandiera. Ovviamente bisogna porre un occhio e fare attenzione ai costi cosiddetti “nascosti”: quelli relativi all’assicurazione per il viaggio (facoltativa), al peso del bagaglio (oltre una certa soglia si paga un tanto al chilo), all’ordinazione di un caffè durante il volo (probabilmente “miscela oro”, visti i prezzi).