risparmiare

L’Italia deferita in merito a restrizioni sull’apertura di nuove stazioni di servizio

Qualche giorno fà, avevo fatto una riflessione, sul risparmio che si poteva avere se si riorganizzava il sistema di distribuzione in Italia, ieri la commissione europea ha deferito l’Italia alla corte di giustizia per le restrizioni nazionali imposte all’apertura di stazioni di servizio per la vendita di carburante.

Secondo la Commissione, le disposizioni italiane sono in contrasto con l’articolo 43 del Trattato che prevede la liberta di stabilimento all´interno dell´Unione europea. Le norme in oggetto, vengono imposte sia a livello statale che a livello regionale e ciò rende impossibile o per lo meno estremamente difficile l´ingresso sul mercato italiano di nuovi concorrenti provenienti da altri Stati membri dell’Ue.

16 consigli per risparmiare sull’energia

Ecco degli ottimi consigli da Richard Heede, esperto climatologo, nei quali ci vengono indicati 16 differenti modi per risparmiare gratuitamente sull’energia. Eccoli qui:

  • Impostate la temperatura dell’acqua in modo che sia sotto i 49 gradi centigradi
  • Aumenta il termostato del tuo condizionatore in estate in modo che sia sui 21-22 gradi
  • Regola il termostato del termosifone in modo che la temperatura si attesti su 19 gradi
  • Lava i capi in acqua fredda
  • Fai asciugare i tuoi vestiti all’aria in estate, ed in una stana illuminata d’inverno
  • Ovviamente spegni le luci non necessarie
  • Spegni il frigo nel garage
  • Isola le tubazioni dell’acqua calda

Questionario di Lega Ambiente sulle nostre abitudini

Mi è arrivato un bellissimo questionario di Legambiente, la domanda di questo è:”Quanto pesa sul clima il vostro stile di vita?” Rispondete, e poi nei commenti scrivete a quale categoria delle 3 appartenete:

  • Dobbiamo scegliere la casa dei nostri sogni e…
  • a) purché sia grande, senza costruzioni intorno e con un bel garage per le nostre macchine

    b) cerchiamo un edificio di classe A o verifichiamo prima i consumi, osserviamo l’orientamento

    c) in futuro una casa senza pannelli solario e come una cucina senza tavolo

    • L’impianto di riscaldamento

    a) L’importante è che la caldaia sia della potenza necessaria

    b) E’ più importante la progettazione dell’impianto di distribuzione del calore ed una caldaia della giuste dimensioni

    c) meglio una caldaia condominiale e un sistema di regolazione individuale del calore

    • Nella scelta dei mobili per la casa:

    a) Abbiamo una predilezione per l’eleganza e la leggerezza dei mobili in alluminio

    b) Ci piace il contrasto tra le componenti in metallo e il legno

    c) Adoro i materiali naturali, non trattati.

    • Posso investire per migliorare la nostra abitazione, cosa faccio:

    a) Penso alla nostra salute, la vasca per l’idromassaggio è il massimo

    b) Chiedo ad un professionista la certificazione della mia abitazione comprensiva dei consigli sugli investimenti per migliorare il comfort e risparmiare

    c)sfrutto le detrazioni fiscali ed i prestiti bancari agevolati per dimezzare i consumi della casa

    • In Inverno nelle abitazioni e negli uffici non si dovrebbero superare i 20 gradi

    a) Lasciamo aperti i caloriferi, tanto nessuno entra in casa a controllare. Il caldo non fa male e se proprio dobbiamo apriamo un pò le finestre

    b) Regoliamo meglio i caloriferi nei diversi ambienti e acquistiamo termostati regolatori per aprire e chiudere i caloriferi nei diversi ambienti

    c) Siamo disposti a mettere i doppi vetri, a cambiare tutti i caloriferi, aumentarne la superficie radiante e diminuire la temperatura dell’acqua calda: solo cosi avremo più risparmio e comfort

    Risparmiare sulla benzina è possibile riorganizzando la distribuzione

    Interessante l’inchiesta di Federconsumatori sui possibili risparmi derivanti da una riorganizzazione della rete di distribuzione dei carburanti, l’aumento complessivo da febbraio 2007 a febbraio 2008 è stato di ben 18 centesimi a litro ciò equivale a 216 euro per i pieni di benzina. Per questo motivo è necessaria la riorganizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti, rinnovandolo seguendo, a detta di Federconsumatori, queste linee guida:

    • Riorganizzazione e razionalizzazione dell’intera rete, superando le concentrazioni di distributori in un’unica piazza
    •  Apertura negli ipermercati di distributori di carburante. Con risparmi pari a 7 – 8 centesimi.
    • Eliminazione dei vari concorsi, ed eventuali gadget, comporterebbe un risparmo di 1,5 centesimi.
    • Arricchire tutti i punti di rifornimento del sistema self-service ed innovarlo attraverso il mantenimento del prezzo relativo dopo l’orario di chiusura con il sistema di tele-controllo. Ci sarebbe in questo modo un risparmio di circa 3 centesimi al litro
    • Modernizzare tutti i distributori con le gradualità necessarie, da vendite solo oil a vendite oil-non-oil . Risparmi prevedibili attorno a 6-7 centesimi.

    Il nuovo service pack di Windows Vista ci farà risparmiare energia

    Seppur criticato tecnicamente il nuovo Service Pack per Windows Vista, che dovrebbe uscire ad Aprile in Italia, permetterà di risparmiare sul consumo di energia elettrica. Il primo miglioramento riguarda il comparto tecnico e rende possibile la disabilitazione del Vsynk cioè la sincronizzazione verticale tra il segnale della scheda video e il monitor, questa funzione richiede un gran flusso di informazioni verso il processore e tranne che nei giochi 3D e qualche altra applicazione è praticamente inutile, con il SP1 si potrà disabilitare questa funzione quando non è necessaria.

    Il secondo accorgimento è valido per i sistemi dotati di dispositivi HD Audio, i quali precedentemente erano sempre in funzione mentre dopo l’installazione del service pack saranno disabilitati se non utilizzati per 30 secondi, dando cosi un pò di tregua alla CPU ed eventualmente anche alla batteria.

    Alcuni consigli per scegliere l’Adsl più adatta a noi

    Ogni tanto qualche notizia positiva ci vuole, si parla di Adsl, i prezzi sono rimasti gli stessi o diminuiti mentre le velocità sono aumentate, come per Telecom Italia. Il canone più economico lo offre Tele2 con soli 16.90 euro al mese, inoltre le connessioni a 2Mbps sono state portate a 7Mbps. Nel campo delle Adsl la regola generale è “quanto spendi cosi mangi”, chi si accontenta può non darsi pensieri, a patto di non dover condividere l’Adsl su più pc contemporaneamente.

    Per chi ha necessità di un Adsl di qualità ecco che si aprono molte scelte a partire da Tiscali che offre una 8Mbps con 384Kbps di upload (contro i 256 di Tele2). O ancora una 20Mbps con ben 1Mbps di upload, il tutto per 29.95 euro al mes. Stesso prezzo e caratteristiche per l’Adsl targata Wind. L’operatore più economico è Telecom Italia che offre pari velocità di download ma soli 512Kbps di upload per 24.95 euro al mese.

    Aumento della carne, ma solo per i consumatori

    Interessante inchiesta apparsa sul giornale la Provincia pavese che ha analizzato il mercato della carne, riscontrando un aumento finale solo per il consumatore. Ma andiamo ad analizzare meglio l’inchiesta. Come detto il prezzo della carne al banco aumenta, aumentano anche i costi di materie prime come mais e grano. Quello che non aumenta è il prezzo degli animali vivi, cioè il compenso degli allevatori, che anzi è diminuito del 3%.

    E’ da un anno che ci pagano meno – spiegano gli allevatori- Invece la carne al dettaglio costa di più. Non comprendiamo questa discrepanza, non c’è motivo perché ciò avvenga. Allora viene da pensare che sia speculazione

    Quello che rimarchiamo è soprattutto l’aumento dei costi di produzione – sottolinea Antonio Strada, titolare della tenuta Scaldasole nel pavese – Per fare un esempio, il granoturco nel 2006 costava circa 12-13 euro al quintale, ora il prezzo è salito a 24-25 euro. In pratica è quasi raddoppiato. Il grano non è da meno. Quindi nel nostro bilancio i costi di produzione, mi riferisco ai mangimi, hanno un’incidenza diversa. Se poi ci mettiamo anche il costo del gasolio, che pure è aumentato, la situazione peggiora

    Ultimi giorni per la detrazione sul risparmio energetico

    Questi sono gli ultimi giorni per tutti coloro che hanno effettuato interventi di risparmio energetico nel 2007 e vogliono avvalersi delle detrazioni fiscali. Infatti il 29 febbraio scade il termine per inviare la comunicazione necessaria ad ottenere la detrazione del prossimo 730. Ecco un breve riepilogo delle cose da fare.

    Innanzitutto bisogna inviare la copia dell’attestato di certificazione o qualificazione energetico (Allegato A di questo documento) e la scheda informativa degli interventi realizzati (Allegato E), questo allegato va compilato tutto ad eccezione del punto 3 che può essere riempito solo per la parte relativa all’intervento realizzato. Non sono richieste e non vanno inviate asseverazioni, relazioni tecniche, fatture, copia di bonifici, piantine, documentazione varia.

    I 10 consigli di Anit per migliorare la nostra casa

    Oggi per celebrare l’anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto, Anit (Associazione nazionale per l’isolamento termico) propone 10 consigli per migliorare la propria casa. Oggi grazie agli incentivi fiscali, ne ho parlato in questo articolo, è possibile coniugare agli interventi di manutenzione o ristrutturazione quelli per il risparmio energetico. Il risultato è una casa acusticamente e termicamente più confortevole e che diminuisce il tasso d’inquinamento. Ecco i 10 consigli:

    1- Attuare un’adeguata diagnosi della casa. Prima di curarla, individuarne i malanni.
    2- Isolamento termico del tetto. E’ l’intervento più facile e meno costoso, soprattutto in concomitanza con le riparazioni o i rifacimenti del manto impermeabilizzante o la sostituzione delle tegole.
    3- Isolamento delle pareti. Un isolamento a cappotto, se possibile, consente di risparmiare sui lavori di rifacimento o sul ripristino delle facciate. Se non è possibile isolare dall’esterno, lo si può fare dall’interno, migliorando comunque il comfort termico ed acustico e liberandosi dalla muffa, se presente.
    4- Isolamento della cantina. Inutile riscaldarla, posare un isolante sul soffitto è facile ed economico.
    5- Isolamento delle finestre. Serramenti isolanti a tenuta d’aria e vetrate ad alte prestazioni assicurano un elevato comfort acustico oltre che termico, d’inverno come d’estate.
    6- La ventilazione meccanica controllata con recupero. Un sistema per risparmiare l’energia necessaria per l’aria di ventilazione che assicura aria pulita e filtrata negli ambienti domestici, i più inquinati.
    7- Solare termico. E’ oggi più che mai conveniente installare collettori solari termici sul tetto per produrre acqua calda sanitaria.
    8- Domotica. Migliorare l’impianto elettrico ricorrendo alle moderne logiche della domotica consente di gestire al meglio l’energia elettrica e automatizzare molte funzioni con un notevole risparmio e un migliore controllo dell’edificio.
    9- Migliorare l’impianto. Con caldaie adeguate o ancor meglio, con pompe di calore eventualmente alimentate con collettori fotovoltaici, si può portare l’edificio al massimo livello possibile di efficienza: zero consumi, zero emissioni.
    10- Certificazione energetica. Si può ora valorizzare tutto questo attraverso l’assegnazione di una classe energetica rilasciata da un esperto accreditato.

    LED ovvero l’illuminazione del futuro

    Una notte,quando magari vi alzate per andare in bagno, senza accendere le luci, girate un pò in casa, di stanza in stanza e contate quante lucine colorate ci sono. Dal televisore al caricabatterie, dalla segreteria all’impianto stereo vi accorgerete che sono molte le lucine da cui siamo circondati. Il nome tecnico di queste è LED che sta per Light Emitting Diod, sono le lampadine del futuro, infatti presto le utilizzeremo proprio per l’illuminazione.

    I LED non sono altro che scarti di semiconduttori, che quando vengono attraversati dalla corrente elettrico mettono una luce visibile. Ma perché dico che sono le lampadine del futuro? Per alcuni semplici motivi: innanzitutto consumano meno, infatti sono 5 volte più efficaci nel trasformare l’elettricità in luce, durano 50.000 o addirittura 100 mila ore.

    I pannolini di stoffa ovvero risparmiare rispettando l’ambiente

    Avere un figlio comporta molte spese, che pesano parecchio al bilancio familiare. Tra latte in polvere, omogeneizzati, vestitini e pannolini. E proprio di quest’ultimi che vi voglio parlare oggi. I pannolini usa e getta sono costituiti in gran parte di plastica ed inquinano pesantemente l’ambiente già dalla loro produzione. Al mondo si utilizzano ben 3.5 miliardi di galloni di olio, 82.000 tonnellate di plastica e 1.3 milioni di tonnellate di polpa di legno per produrre 18 miliardi di pannolini di plastica. Questi pannolini necessitano di circa 500 anni per decomporsi. Ma esiste un alternativa per tutti coloro che non lo sanno infatti, esistono dei pannolini di stoffa. Si lavano in lavatrice a 60 gradi e possono essere riutilizzati, sono fatti con vari materiali spugna, flanella, cotone spesso di coltivazione biologica perfetti per bambini allergici o con la pelle molto sensibile.
    Sicuramente meno comodi di quelli usa e getta, sono però meno cari (un set completo, 18-20 pezzi, va da 300 a 1000 euro) ed ecologici. In alcune città nel Emilia, l’uso di questo tipo di pannolini è stato promosso con campagna di sensibilizzazione e agevolati con incentivi economici.

    Italiani? Un popolo di falsi risparmiatori ma non per scelta

    A volte si pensa che facendo qualche piccolo sacrificio si riesca a risparmiare qualcosina quando poi si usa l’automobile per fare 500 metri consumando benzina ed inquinando, avendo la possibilità di muoverci a piedi. Gli italiani non risparmiano: è quanto emerge da un recente studio basato su 1022 interviste. Ma la colpa non è del consumatore bensì dalla difficoltà di risparmiare.

    Infatti gli italiani sembrano avere molta paura di arrivare alla pensione con un reddito insoddisfacente. Nelle intenzioni la voce risparmio c’è, infatti il 72% degli intervistati pone il risparmio come obbiettivo primario, ma non sempre si riesce a fare ciò, il 51% non riesce a mettere da parte nulla, ma non per propria scelta. Mentre il 17% degli italiani, con un certo menefreghismo, non vuole rinunciare al proprio standard di vita e per questo ricorre al prestito.

    Risparmiare l’acqua: kit gratuiti dall’AQP

    Finalmente una buona iniziativa viene anche dalla mia terra d’origine, cioè dalla Puglia. Infatti prosegue con successo la campagna “Più risparmi acqua più fai ricca la tua terra”, che consiste nella distribuzione di un kit per il risparmio idrico. Dal 11 febbraio è iniziata la distribuzione per Bari e provincia. Il kit si compone da 3 riduttori di flusso per rubinetto ed uno doccia.

    I riduttori, conosciuti anche con il nome di frangi getto, sono dei semplici “apparecchietti”, che s’installano facilmente, e che aggiungono aria al flusso d’acqua, con il risultato che la pressione rimane la stessa ma è minore l’acqua utilizzata. Le statistiche parlano chiaro, applicati ai rubinetti di casa, questi riduttori consentono di risparmiare fino al 50% di acqua ed energia per riscaldarla. L’acqua per noi pugliesi è un bene molto prezioso, dato che deve essere prelevata da altre regioni e che quindi i costi sono abbastanza alti.

    Sky Life(Magazine) si paga…

    Beppe Grillo lo ha definito il silenzio assenso, e devo dire che non c’erano parole migliori per descriverlo. Sto parlando dell’ennesima furbata di Sky per spillare ulteriori soldi ai clienti più distratti. Il silenzio assenso non è altro che un accettazione involontaria di un servizio, da parte dell’utente, che porterà molti soldi nelle casse della società. Ovviamente anche una piccola cifra applicata su territorio nazionale può trasformarsi in un capitale. Nel caso più specifico di Sky, da questo mese all’interno del magazine gratuito, che viene inviato mensilmente agli abbonati, ha inserito una lettera, non imbustata quindi può essere scambiata per un inserto nella quale è scritto:

    Gentile Cliente,
    … ti confermiamo che a partire da questo mese la nuova rivista SKYlife sostituisce SKY Magazine. …Anche questo numero di SKYlife è incluso nel prezzo del tuo abbonamento. A partire da Marzo potrai decidere se continuare a riceverlo, al prezzo di 0,90 euro in più al mese che ti verrà indicato in fattura, oppure ricevere inclusa nell’attuale prezzo del tuo abbonamento, la guida sintetica alla programmazione di SKY chiamando il numero verde 800 835 005 o compilando l’apposito campo della sezione Fai da Te del sito SKY.it. … Grazie per l’attenzione e buona lettura con Skylife
    .
    Cordialmente, Angela Gemma, Direttore Servizio Clienti”