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Ricette col Pandoro, risparmiamo riciclando gli avanzi

Archiviate le feste? Probabilmente non del tutto. A parte gli immancabili chiletti di troppo da perdere, siamo sicuri che anche dentro alla vostra dispensa sono rimasti un paio di panettoni o di pandori che proprio non siete riusciti a mandar giù o a riciclare a qualche cena organizzata da amici e parenti.

Ma cosa fare di questi dolci rimasti? Niente paura, ci sono moltissimi modi per smaltirli ed evitare che vadano sprecati restando a fare la polvere per un anno intero. Uno dei più semplici consiste senza dubbio nel sostituire con il panettone, meglio se scaldato al micronde, biscotti, cornetti, brioches o qualunque cosa abbiate l’abitudine di inzuppare nel latte la mattina.

Ma se siete interessati ad una soluzione più fantasiosa e non vi siete ancora stancati di organizzare cene e pranzi (o semplicemente siete già pronti per ricominciare a farlo) esistono molte ricette di dolci che hanno come base proprio il pandoro o il panettone. Oggi vi diamo un’idea per riutilizzare il pandoro rimasto a Natale.

Si tratta del Pandoro ripieno, una ricetta deliziosa e semplice da preparare per la quale ringraziamo Liulai del nostro blog di cucina Ginger & Tomato, al quale vi consigliamo vivamente di dare un’occhiata per trovare moltissime altre ricette e curiosità.

Guerra del Gas? I conti per risparmiare sulle bollette

Guerra del gas tra Ucraina e Russia, e la Russia chiude i rubinetti del gas. Per l’Unione Europea potrebbero esserci dei problemi anche per l’Italia. Ma l’Eni e Scajola rassicurano: il Paese avrebbe risorse per settimane. I negoziati, comunque, riprenderanno l’8 gennaio.
Gli italiani avranno anche risorse per settimane, ma continuano a dover fare i conti con le scarse disponibilità monetarie. Ecco allora, su Il Giornale di oggi, la periodica analisi su come risparmiare sulle bollette e trovare le tariffe più convenienti per energia, telefono e internet.

Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, risparmiare rispettando l’ambiente

Ha avuto inizio ieri, sabato 22 novembre 2008, la Settimana europea dei rifiuti, iniziativa alla quale per la prima volta partecipa anche il belpaese. La campagna, nata in Francia e coordinata a livello europeo dall’Associazione Città e regioni per il riciclo e l’uso sostenibile delle risorse (ACR) in collaborazione con l’Unesco, persegue l’ambizioso obiettivo di ridurre di almeno 100 kg all’anno la quantità di rifiuti procapite prodotta in Europa, con ricadute positive sull’ambiente e sulle tasche dei consumatori.

La quantità media di rifiuti prodotta ogni anno da ciascun cittadino europeo ammonta infatti a circa 600 kg l’anno, con la conseguente necessità di un numero sempre maggiore di strutture idonee alla loro raccolta e trattamento e relativi costi sociali. Il 40% di essi poi è costituito da imballaggi.

Risparmiare cambiando stile di vita, parte la “sperimentazione” per trenta famiglie di Urbino

Vi ricordate di Kate Kelly, l’insegnante inglese che riuscì a vivere per un anno intero spendendo una sola sterlina (ovvero 1.23 euro) al giorno?

Che sia stato il grande successo riscosso dall’iniziativa, del tutto personale, di questa caparbia donna, ad ispirare CittadinanzAttiva? Il movimento di partecipazione civica, impegnato da trenta anni nella difesa dei diritti di cittadini e consumatori, lancia infatti nelle Marche una sfida analoga che vedrà coinvolte trenta famiglie urbinati nel progetto “Cambieresti? Consumi, ambiente, risparmio energetico e stili di vita”, promosso in collaborazione con il Centro Servizi volontariato e l’Assessorato delle politiche per lo sviluppo locale del Comune di Urbino.

Paradosso del Belpaese: In Italia divorziare conviene

 Divorzi simulati per risparmiare? Non ci credete? Leggete quanto segue e scoprirete che in Italia siamo veramente arrivati al limite: per risparmiare alcuni decidono di divorziare. Dopo la separzione uno dei due coniugi può dichiarare un’eventuale seconda casa come prima e risparmiare così fino a 1.500 euro all’anno. L’abolizione della tassa di proprietà sulla prima casa (ICI), recentemente introdotta dal primo ministro Silvio Berlusconi, ha trasformato il divorzio in un affare conveniente, ha spiegato il quotidiano La Repubblica in un recente articolo.

Altre riduzioni ci sarebbero anche per l’elettricità, il gas e le tasse scolastiche, in caso la coppia “separata” abbia dei figli. Il risultato sarebbe che il 5% delle 50.000 coppie italiane che divorziano lo farebbe solo per finta, continuando a vivere d’amore e d’accordo sotto lo stesso tetto. Gli ex (per finta) coniugi vivono quindi in perfetta armonia, senza controlli e sanzioni e probabilmente meglio di prima dato che pagano meno tasse.

Le ricette del Mulino Bianco: i pan di stelle

Dopo avervi proposto la ricetta degli Abbracci, i deliziosi biscotti del Mulino bianco, oggi torniamo sull’argomento “risparmiare sulle prima colazione” per darvi la ricetta degli altrettanto gustosi Pan di stelle, anch’essi creati dalla prestigiosa casa di produzione.

Come abbiamo già avuto occasione di dirvi infatti, da un pò di tempo a questa parte su tutte le confezioni di biscotti mulino bianco è possibile trovare le ricette per prepararli da sè in casa. Quindi perchè non provare? Se il vostro esperimento (ammesso che voi non siate dei cuochi provetti) andrà a buon fine basterà conservarli dentro a un contenitore ermetico per mantenerli fragranti e gustarli per molte colazioni.

Consigli per risparmiare sulla spesa alimentare: provate con il fai da te

Se ci seguite abitualmente sapete senz’altro che esistono molti metodi per dare un taglio alle spese alimentari e vedere lo scontrino accorciarsi una volta usciti dal supermercato. Uno di questi è senza dubbio l’eliminazione dalla lista della spesa di tutti cibi elaborati (biscotti, merendine, bibite zuccherate, salumi ecc.) e la loro sostituzione con altri alimenti più naturali possibile, così come la rinuncia a tutti quegli alimenti che per comodità alcuni di noi hanno smesso di preparare con le proprie mani preferendo piuttosto acquistarli già belli e pronti.

E’ il caso, solo per fare un esempio, dei sughi per condire la pasta, che negli ultimi anni hanno preso piede sulle tavole degli italiani in maniera impressionante. A rimetterci però sono non solo le nostre tasche, ma anche, a volte, la freschezza e la bontà di ciò che mangiamo. Per riportare in positivo un bilancio familiare traballante quindi può essere un’ottima idea quella di ricominciare a preparare sè la maggior parte dei cibi che è possibile fare in casa. E credetemi la quantità di ciò che potrete fare con le vostre mani è davvero notevole.

Risparmiare al supermercato adottando qualche piccolo trucco

Quanti modi esistono per risparmiare sulla spesa alimentare? Moltissimi, basta fare un pò di attenzione e non solo agli sconti e alle offerte più vantaggiose. Anche adottare un “contegno adeguato” può esserci di grande aiuto per limitare gli sprechi a cui il supermercato tentatore spesso ci induce.

Per questo motivo elenchiamo una breve lista di consigli (o se preferite trucchetti) da mettere in pratica quando si va a fare la spesa per evitare di uscire dal supermercato con il carrello pieno di roba inutile e costosa, quando invece era nelle nostre piene intenzioni acquistare solo lo stretto necessario.

Ecco come risparmiare su frutta e verdura

Con l’aumento delle temperature ogni medico consiglia di consumare più frutta e verdura fresca, che contengono liquidi e zuccheri ideali per sopportare il gran caldo. Personalmente un paio di estati fa, c’è stato un periodo che mangiavo solo ed esclusivamente frutta, sia a pranzo che a cena. Ma come per ogni prodotto fresco l’aumento della temperatura comporta problemi nella conservazione, questo si traduce in uno spreco del 25 per cento, dovuto all’eccessiva maturazione.

Almeno questi i dati della Coldiretti, tutto ciò rende più salato il conto per le famiglie italiane, in aggiunta ai gelati, acqua, spese energetiche. Ecco perché bisogna ottimizzare la spesa quando si tratta di frutta e verdura, per non buttare via niente. Ci viene in aiuto sempre la Coldiretti che ha elaborato un vademecum di 10 punti con suggerimenti per conservare la freschezza della frutta e verdura acquistata dal campo, al banco del rivenditore fino alla tavola dei consumatori.

Scuola: Più energia si risparmia più fondi si hanno

Voglio segnalarvi un ottima iniziativa lanciata dalla provincia di Parma, dove per risparmiare energia negli istituti scolastici è stato creato un bonus. In sostanza gli istituti superiori del territorio (che saranno oculati per quanto riguarda le risorse energetiche e che sensibilizzeranno gli alunni in materia, riceveranno fondi.

Il protocollo d’intesa, accolto con favore dai dirigenti scolastici, prevede che il 50% dei risparmi accertati nei singoli istituti sia erogato direttamente alle direzioni scolastiche, per il finanziamento autonomo di diverse necessità. La convenzione intende perseguire il maggior risparmio possibile di energia elettrica ed acqua potabile, e comunque un utilizzo rispettoso delle risorse naturali, attraverso il coinvolgimento del personale della scuola.

5 idee per risparmiare davvero sulla benzina.

Gli americani, mai come adesso, si lamentano del prezzo della benzina, che negli States ha quasi superato la soglia dei 4$ al gallone (3,8 l) ovvero circa 0,67€/litro. Che cosa dovremmo dire allora noi europei e soprattutto noi italiani che la benzina la paghiamo in media 1,54€/litro?  Poiché non possiamo trasferirci tutti in massa negli U.S.A. per fare rifornimento, dobbiamo arrangiarci e mentre aspettiamo di capire se le manovre del governo avranno l’effetto sperato possiamo fare qualcosa per sottrarci al giogo dei petrolieri. Ecco a voi 5 metodi d sicuri per risparmiare sulla benzina. Alcuni  e mettono in discussione le nostre stesse abitudini di occidentali viziati e non piaceranno a chi vuole risparmiare continuando a bruciare impunemente carburante inutile. Ma se non vogliamo ricominciare ad andare in calesse come durante la crisi di metà anni settanta dobbiamo essere disposti anche a cambiare, in piccola parte, la nostra mentalità.

Risparmiare sui pannolini utilizzando EcoBimbi

Convincere i genovesi all’uso del pannolino ecologico, che fa risparmiare ed evita di aumentare il problema spazzatura. Questa la scommessa di Ecobimbi, che dopo Reggio Emilia, accetta la sfida anche nel capoluogo ligure. Non dovrebbero avere molti problemi perché è risaputo che i genovesi sono attenti alla qualità della vita e al loro portafoglio.

Ecobimbi è attualmente l’unica azienda che produce e distribuisce un pannolino ecologico italiano al 100 per cento. Questo è composto da due parti, all’esterno c’è la mutandina impermeabile e traspirante, all’interno cotone naturale al 100 per cento.

Ecoshopping ovvero la guida definitiva ad acquisti eco-sostenibili e non solo

Siete amanti dell’ambiente? Volete contribuire alla salvaguardia ambientale senza dover fare troppi sacrifici? Bene oggi vi voglio presentare un ottima guida che ho trovato oggi in libreria tra un libro di fantasy e l’altro.

Sto parlando di Ecoshopping, ovvero una raccolta di qualche centinaia di idee, innovazioni, prodotti selezionati da due esperte del settore per fare shopping pensando al nostro benessere e a quello dell’ambiente.