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Riscaldamento, il decalogo Enea per risparmiare

Autunno e maltempo sono ufficialmente arrivati e con le temperature nettamente più basse arriva anche il momento di accendere i riscaldamenti. Ma come godere di un riscaldamento efficiente senza rinunciare al calduccio, ma senza far lievitare i costi della bolletta? Ecco il vademecum Enea con dieci regole pratiche tutte da applicare.

Effettuare la manutenzione degli impianti: è importante per ragioni di sicurezza e per evitare pesanti sanzioni. Chi non è in regola con la manutenzione del proprio impianto rischia una multa a partire da 500 euro.

Controllare la temperatura degli ambienti: la casa non deve essere troppo riscaldata. Ammessa per legge una temperatura fino a 22 gradi, ma 19 gradi sono già sufficienti e ogni grado abbassato consente di risparmiare sul carburante. 

Come risparmiare sul riscaldamento in poche mosse

Risparmiare sul riscaldamento è una priorità di tutti coloro che ogni mese fanno i salti mortali per fare tornare i conti. Il costo relativo all’uso del termosifone, infatti, lievita che è una meraviglia ed è fondamentale cercare di contenere i costi con qualche piccolo accorgimento. Vediamo quindi come risparmiare sul riscaldamento in poche mosse.

Risparmiare sulle bollette, dal 1° luglio arriva la tariffa energetica D1

 Per risparmiare sulle bollette arriva, a partire dal primo luglio 2014, la nuova tariffa energetica D1 dedicata a coloro che utilizzano impianti a pompa di calore come fonte di riscaldamento. La tariffa D1 permette di risparmiare poiché risulta estranea al sistema tariffario a fasce in base all’energia che viene consumata.

Risparmiare sul riscaldamento con la stufa a pellet

La stufa a pellet è uno dei metodi buoni per risparmiare sul riscaldamento. L’inverno è arrivato e nei mesi che ci attendono, la spesa più grande da sostenere per ogni famiglia sarà quella relativa al costo dei termosifoni che, con il grande freddo, vanno ovviamente tenuti accesi.

Riforma del condominio, ecco le nuove regole sul riscaldamento

 Con la riforma del condominio vengono introdotti svariati cambiamenti, con essi anche nuove regole sul riscaldamento condominiale. Per chi vorrà staccarsi dal riscaldamento centralizzato, infatti, farlo sarà molto più facile, in quanto non si dovrà più sottostare all’approvazione dell’assemblea per diventare indipendenti.

Con la zeolite potremo riscaldare le nostre case

 Una pietra e un po’ d’acqua: ecco come ci riscalderemo in futuro. La scoperta non é neanche così tanto recente: il mineralogista Axel Fredrik Cronstedt intorno al 1700 notò che se la zeolite veniva scaldata era in grado di emettere una grande quantità di vapore. Attualmente é stata la Vaillant, un’azienda che si occupa di caldaie, a riprendere questo processo e ha deciso di mettere in commercio un impianto innovativo che si chiama ZeoTherm, che funziona proprio grazie alla zeolite.

Riscaldamento: come comportarsi

Continuiamo a parlare di riscaldamento. L’argomento è piuttosto vasto e ci sono molti accorgimenti che potranno aiutarci ad affrontare quello che si prospetta un difficile inverno. Abbiamo visto quali sono

Riscaldamenti accesi: rincari. Quando accendere i termosifoni?

Il maltempo sta (oppure è) già arrivato. E’ tempo, o quasi, di accendere i termosifoni, ricordando che la bolletta che arriverà non sarà certo leggera. Sono previsti, infatti, rincari dal 3 al 5% in più rispetto all’anno scorso, con una spesa media totale per abitazione, nel periodo che va da novembre a aprile, tra i 1.000 e i 1.150 euro. In alcune zone d’Italia come in Abruzzo, a Sulmona in provincia de L’Aquila, i termosifoni sono stati accesi prima del previsto. Infatti, secondo la legge, date e orari per accendere il riscaldamento in Italia sono definiti da una programmazione precisa secondo l’area geografica, non importa se siamo centralizzati o autonomi. Dopo il salto le date e gli orari stabiliti dalla legge.

Altroconsumo, diminuisce la spesa per il riscaldamento

Buone notizie per i consumatori del Belpaese. Sembra infatti che nel 2009 le famiglie italiane abbiano risparmiato sul riscaldamento. A dirlo è l’associazione dei consumatori Altroconsumo in base ai dati del ministero per lo Sviluppo economico, delle Camere di Commercio e dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas.

In particolare, la riduzione più significativa ha riguardato il prezzo medio nazionale del gasolio che ha subito un calo del 22%, arrivando lo scorso Settembre a 1052,36 euro per mille litri e le cui tariffe, nonostante da marzo 2009 siano aumentate del 7%, sono rimaste più convenienti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tradotto in cifre questo ha comportato un risparmio a famiglia di 440 euro per un consumo medio annuale di 1500 litri.

Risparmiare sul riscaldamento: utili accorgimenti

 L’inizio dell’autunno è il periodo migliore per verificare se la caldaia per il riscaldamento ancora gode della piena efficienza. Scoprire l’esistenza di un guasto solo all’arrivo del freddo è quanto di peggio possa capitare, difatti appena inizia il vero freddo tutti cominciano a chiamare le ditte di manutenzione e se siamo fortunati solo dopo una settimana i tecnici verranno a trovarci altrimenti potrà passare anche un mese. Pertanto la prima regola razionale è quella di essere previdenti: far svolgere la manutenzione annuale della caldaia almeno un mese prima del periodo di accensione. Si sa che in inverno la spesa maggiore è quella per il riscaldamento, ma ci sono dei facili accorgimenti da prendere affinché lo spreco di calore sia il più ridotto possibile.

Cronotermostato e isolamento termico: come pianificare il vostro riscaldamento per ottenere benessere e risparmio

 Con gli attuali aumenti delle bollette del gas pare impossibile pensare a parole come benessere e risparmio, tra tutti dilagano i soliti interrogativi: quanto si pagherà? Bisognerà riscaldarsi di meno? Come si potrà alleggerire la bolletta? Oggi noi di Guadagno Risparmiando vogliamo proporvi una soluzione semplice ed efficace. Il protagonista è il Cronotermostato.

Di cosa si tratta? Prima di tutto dovete apportare un isolamento termico adeguato che diminuisca la dispersione del calore nella vostra abitazione. Per cui piccole correnti d’aria o spifferi devono essere subito individuati e tappati. La temperatura di pareti, finestre, pavimenti e soffitti non deve essere di molto inferiore alla temperatura dell’aria interna, massimo inferiore di 3° o 4°, se così non fosse il calore prodotto dall’impianto di riscaldamento rischia di disperdersi velocemente con perdite fino al 20-40%. La temperatura in casa d’inverno deve essere compresa tra i 18 °C e i 20 °C. Temperature troppo basse creano disagio costringendo l’organismo a cedere calore e aumentando la possibilità di avere reumatismi, dolori muscolari e raffreddori.

Come ridurre le spese per il riscaldamento con semplici accorgimenti

 

Vi avevamo già parlato di come risparmiare soldi sostituendo la vecchia caldaia, ma oggi vogliamo continuare sull’argomento riscaldamento spiegandovi alcuni accorgimenti che potrebbero lasciarvi un bel po’ di denaro in tasca.

 

Innanzitutto i termosifoni: verificate, prima di ogni inverno, che all’interno dei radiatori non si siano formate delle bolle d’aria, che impediscono un corretto funzionamento; basterà girare la valvola di sfiato per ripristinarli al meglio. Evitate poi di coprire i termosifoni con oggetti (mobili, tende, accappatoi, ecc.) e se possibile mettete dei fogli isolanti dietro ciascuno di essi, a contatto con il muro, in modo che il calore non si disperda inutilmente.