rimborso

Chrysler lancia la promozione “soddisfatti o rimborsati”

 Chrysler Group LLC sta lanciando negli Stati Uniti, ma potrebbe farlo anche in Italia, una nuova promozione che permette ai clienti di restituire le auto comperate entro 60 giorni se non soddisfatti dell’acquisto.

L’azienda automobilistica di Detroit inoltre , all’interno di questo piano di incentivi pagherà le prime due rate mensili fino ad un massimo di 1.000 dollari (fino a 500 dollari al mese) sul prezzo d’acquisto.

Tim: promozioni di Natale

Se ancora non siete a conoscenza delle promozioni TIM per il periodo di Natale veniamo in vostro aiuto parlando in questo post di CartAuguri.

Attivando CartAuguri potete scrivere e telefonare a chi volete e a gennaio Tim vi rimborserà quanto speso per chiamate e messaggi verso tutti dal momento dell’attivazione e fino al 31 dicembre. Potrete usare il bonus ricevuto entro il mese di gennaio sia per chiamare che per inviare sms verso tutti i numeri nazionali e fissi. Il costo è di euro 5 nel caso di cliente con carta prepagata e di 4 euro nel caso di clienti abbonati; CartAuguri è gratuita per i nuovi clienti che aderiranno all’offerta contestualmente all’attivazione di una nuova linea TIM. CartAuguri è inoltre compatibile con le altre offerte Tim.

Wind, rimborsi per 50 milioni

Wind perde una causa sui canoni, e per la compagnia telefonica si apre la strada a rimborsi per 50 milioni di euro. Il Movimento Consumatori ha vinto, infatti, una causa collettiva che certo farà discutere e riporterà l’attenzione sulla class action. L’associazione ha vinto, come riporta oggi il buon Longo su Repubblica.it, una causa contro Wind – di cui ora Infostrada fa parte – per i canoni corrisposti dal 2001 da abbonati che avevano chiesto di passare a Infostrada, e che invece si sono ritrovati a continuare a pagare comunque il canone Telecom.

La sentenza è della Corte d’Appello di Torino ha confermato la sentenza di primo grado di due anni fa. L’articolo riporta che ad avere diritto al rimborso sarebbero in 130 mila. Per la modica cifra di 50 milioni di euro – centesimo più centesimo meno.

ICI pagata? Nessun problema, è possibile chiedere il rimborso

Come abbiamo scritto nei giorni scorsi è partita l’esenzione del ICI per quanto riguarda la prima casa. Anche se come detto in questo articolo, prima dell’abrogazione erano già stati inviati alcuni bollettini per il pagamento della tassa.

Tutti coloro che hanno già effettuato il pagamento avranno la possibilità di ottenere un rimborso, presentando apposita istanza presso l’Ufficio tributario del Comune di residenza. Questo procedimento consiste nell’allegare all’istanza di rimborso il bollettino postale o il modello F24 che attesta il versamento.

Il Codacons chiede 52 euro a contribuente di risarcimento per la “storia” dei redditi online

L’avevamo gia anticipato qualche giorno fa ed oggi si conferma, infatti il Codacons ha fatto una richiesta di risarcimento di 20 miliardi di euro, da distribuirsi tra i 38 milioni di contribuenti italiani , 52 euro circa per ciascuno di essi. Nella istanza si chiede inoltre il sequestro degli elenchi, anche attraverso l’oscuramento dei siti che ancora lo offrono in visione gratuita o a pagamento. Davvero molto interessante l’analisi del presidente del Codacons, Carlo Rienzi:

“Laddove si tratti di redditi di soggetti che in vario modo sono alimentati da danaro pubblico o comunque destinati a finalità pubbliche – ha dichiarato Rienzi – è sicuramente ammissibile l’accesso alla denuncia dei redditi e la sua pubblicazione . Ad esempio tutti i redditi degli addetti e dirigenti pubblici, compresi i componenti degli organi elettivi come Comuni, Regioni, Camera e Senato, pagati con danari dei cittadini sono accessibili a chi ne faccia richiesta. Lo stesso per i dirigenti degli enti pubblici, e delle società concessionarie come la RAI , Ferrovie, Acea, Poste e di qualsiasi altro ente che eroghi un servizio pubblico universale pagato dai cittadini o con una parte dei danari dei cittadini.”