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Truffa, occhio al rimborso canone Rai

Arriva l’ennesima truffa che sta circolando sul web: stavolta si tratta di un nuovo tentativo di phishing che riporta un oggetto inequivocabile, Rimborso canone Rai. 

Nonostante l’oggetto sia allettante, occhio perché si tratta di una truffa: è stata proprio l’Agenzia delle Entrate a segnalare l’ennesimo tentativo di truffa che avviene via mail inviate a centinaia di clienti.

Ma come funziona la truffa?

Anche in questo caso viene inviata sauna fantomatica Agenzia delle Entrate e offre la possibilità di poter avere un rimborso del canone Tv. Si tratta di una truffa che nulla a che vedere con l’eventuale rimborso. 

Alitalia, come chiedere rimborso per viaggi prima del 2 maggio

La data del 2 maggio 2017 segna una specie di spartiacque per Alitalia visto che invide con l’inizio dell’amministrazione controllata.

Una data che sembra avere ripercussioni anche su chi ha acquistato un biglietto di volo: chi deve chiedere un rimborso per una data precedente al 2 maggio 2017 potrebbe dover aspettare molto e non è nemmeno detto che il rimborso vada a buon fine visto il passivo della compagnia. Insomma tentar non nuoce anche grazie alla domanda tardiva. Le richieste di rimborso arrivate dopo il 2 maggio 2017 possono invece essere gestite normalmente. 

Trenitalia e Italo, come chiedere il rimborso per ritardi o cancellazioni

Cancellazioni e ritardi dei treni in occasione della nevicata del 26 febbraio hanno messo a dura prova i viaggiatori, soprattutto quelli in partenza e in arrivo a Roma. E Trenitalia e Italo hanno già confermato, ove previsto, l’erogazione di rimborsi integrali dei biglietti.

Per Trenitalia tutti i clienti che hanno dovuto rinunciare al viaggio sui treni della lunga percorrenza hanno diritto al rimborso integrale del biglietto. 

Ryanair taglia i voli, come chiedere il rimborso

Ryanair taglia oltre 2000 voli fino a fine ottobre, circa 50 al giorno e lascia a terra circa 400mila passeggeri sempre più delusi dalla compagnia di volo Low cost. Per chi ha già acquistato il biglietto c’è la possibilità di poter chiedere il rimborso come ricordano le associazioni dei consumatori tra cui Altroconsumo in base al regolamento UE n.261/04.

 Vediamo come chiedere il rimborso del biglietto. Il rimborso va effettuato entro 7 giorni dal volo o in alternativa scegliere un volo alternativo o in altra data. Oltre al cambio di voto è anche possibile poter usufruire di un rimborso economico che tende a variare in base al tipo di viaggio: 

Abbonamenti Trenitalia AV, come chiedere il rimborso

Gli aumenti esponenziali del 33% sugli abbonamenti AV di Trenitalia del gennaio 2017? Solo l’errore di un algoritmo. Cerca di cavarsela con questa giustificazione Trenitalia, rea di un aumento spropositato che ha colpito i pendolari lo scorso mese.

 

Questo singolare algoritmo (in vigore con tutti i suoi sbagli dal 2007) non rende le tariffe allineate, ma le disallinea facendo pagare di più. E così qualche settimana fa è arrivata la brutta sorpresa con gli abbonamenti aumentati del 33% in più con pesanti ripercussioni sui pendolari. 

Polizze assicurative legate ai mutui: rimborso dei premi diventa obbligatorio

 Nuove regole sulle polizze assicurative legate ai mutui: l’ISVAP ha dichiarato che il rimborso dei premi è obbligatorio. I consumatori infatti hanno la volontà di scegliere, nei casi di estinzione anticipata del mutuo, se chiedere il rimborso della quota di premio non goduta o se cambiare il beneficiario delle polizze. Le compagnie assicuratrici non possono esimersi dal loro obbligo: sono tenute ad eseguire le richieste dei consumatori. Il Centro di Ricerca e Tutela dei Consumatori e degli Utenti di Trento si è espresso positivamente per il chiarimento della questione nell’interesse dei consumatori: chi sceglie di estinguere anticipatamente il mutuo, dunque, ha diritto al rimborso delle quote della polizza di assicurazione, e lo prevede non solo l’art. 49 del regolamento 35/2010 dell’Isvap, ma anche le direttive ABI-ANIA del 2009. Queste direttive però finora erano state sempre considerate pareri non vincolanti.

Rimborsi agli automobilisti bloccati per neve sulla A1

 Il17 ed il 18 dicembre 2010 molti automobilisti sono rimasti bloccati, subendo vari disagi, nel tratto stradale A1 Firenze – Arezzo, e per questo verranno rimborsati. Gli utenti hanno dovuto attendere per diverse ore l’arrivo dei soccorsi stradali affinchè questi riuscissero, in qualche modo, a riattivare la viabilità. Le proteste sono state numerose, a causa, appunto, dei soccorsi non proprio tempestivi, e per ciò le associazioni di consumatori e la società Autostrade per l’Italia hanno avviato una procedura per il rimborso agli automobilisti coinvolti in questa faccenda causata dal maltempo che qualche settimana fa letteralmente paralizzato l’intera penisola, da nord a sud. Il rimborso è stato pensato ed articolato in tre fasce, a seconda del disagio subito dall’utente.

Canone Rai, Altroconsumo chiede rimborso per i cittadini

 Altroconsumo ha proposto una class action contro la Rai con cui vuole far ottenere un risarcimento di 500 euro del canone Rai ai cittadini che lo hanno pagato. Secondo l’associazione, la grande azienda televisiva italiana non avrebbe rispettato il contratto con i consumatori ed avrebbe chiesto soldi in più per fruire di servizi già compresi nell’abbonamento per Tivù Sat. Ma vediamo più nel dettaglio la situazione. Durante il corso di quest’anno, la Rai non avrebbe riportato un’informazione corretta ed obiettiva, per cui sarebbe venuta meno agli obblighi assunti con i cittadini attraverso il pagamento del canone rai ed imposti dalla disciplina sulla par condicio. Nei giorni che hanno preceduto la campagna elettorale del 28 e 29 marzo 2010, infatti, la Rai cancellò i programmi principali riguardanti politica ed informazione, nonostante non vi fosse alcun obbligo di legge in tal senso.

Canone Rai, rimborsi ed esenzioni per gli anziani

 Il canone Rai lo paghiamo tutti, o quasi, da una vita. Forse non tutti sanno, però, che dal pagamento di questo canone sono escluse le persone over 75, in possesso di determinati requisiti. Per far sì che ciò accada si deve richiedere, appunto,  l’ esenzione, che dovrà essere accompagnata dal rimborso per l’avvenuto pagamento ingiustificato della tassa negli anni precedenti. Proprio in questi giorni  l’Agenzia delle Entrate ha comunicato agli utenti interessati la possibilità di recarsi agli Uffici dell’Amministrazione finanziaria dello Stato sparsi su tutto il territorio nazionale, per richiedere aiuto ed assistenza rispetto alla compilazione della dichiarazione di esenzione e rimborso del canone per il biennio 2008-2010.