riflessioni

Cerchiamo di capire di più sull’impianto GPL

Si stanno moltiplicando le offerte di auto nuove con impianto di alimentazione a GPL installato, come alternativa a quelle Diesel, che è diventato oramai costo quanto la benzina. Anche se non è tutto oro quello che luccica, infatti l’Adiconsum tenta di diradare tutte le truffe che ci sono dietro l’ingannevole pubblicità del genere:”impianto gpl gratuito“.

Innanzitutto non è affatto vero che l’impianto a gas viene montato in fabbrica, infatti la meccanica dell’automobile non è adatta alle sollecitazioni specifiche dell’alimentazione a Gas. Il veicolo mantiene il codice di omologazione a benzina. Seconda questione, l’alimentazione a GPL non allunga la durata dei motori. In realtà questo tipo d’impianto sollecita in modo particolare le valvole.

Telecom: Dal primo luglio tariffe più convenienti per chiamate fisso-mobile

Ottime notizie per noi consumatori, infatti si prospetta un estate meno cara per chi chiamerà un cellulare da un telefono fisso con operatore Telecom Italia. Queste due nuove tariffe rispondono ad altrettante delibere dell’Autorità delle telecomunicazioni, e scatteranno dal primo luglio:

Il taglio delle tariffe di terminazione, ve ne avevamo già parlato in questo articolo e la riduzione della quota destinata all’operatore fisso, che nel 2008 deve scendere del 4,3 per cento. Le riduzioni sono particolarmente significative per le famiglie: lo scatto alla risposta resterà invariato a 7,87 centesimi, ma scenderanno le tariffe per ogni minuto di conversazione.

Gli italiani non rinunciano all’automobile

Come detto più volte in questi ultimi mesi il prezzo della benzina corre senza sosta, e se ieri segnalato i consigli dell’Aci per una guida eco-compatibile, e oggi i check up gratuiti per le automobili nelle principali piazze italiane, oggi voglio parlarvi appunto dell’automobile.

Infatti nonostante il caro benzina, la passione per l’automobile e quindi per la comodità non vede flessioni da parte di noi italiani. Difatti stando agli ultimi dati Istat noi italiani siamo con più automobili. Un record certamente non invidiabile.

Sicurezza alimentare al centro dell’incontro con Meglena Kuneva

Ruolo delle regioni nella tutela dei diritti dei consumatori e gli utenti, le esperienze più significative portate avanti dalle associazioni di tutela, sicurezza dei prodotti alimentari e non. Questi i temi al cento dell’incontro che si è svolto oggi a Firenze tra il Commissario europeo per la difesa dei consumatori, Meglena Kuneva e i rappresentanti delle associazioni della Toscana e delle altre Regioni italiane, del Consiglio nazionale consumatori utenti, delle organizzazioni regionali di tutela dei consumatori e delle Camere di commercio.

Come detto tra i temi, anche la sicurezza alimentare. In particolare la Kuneva si è trovata d’accordo con la proposta tutta italiana di inserire l’indicazione dell’origine nelle etichette dei prodotti alimentari. “Condividiamo l’approccio europeo alla tutela collettiva manifestato a Firenze dalla Commissaria europea alla tutela dei consumatori, Meglena Kuneva”.

Un estate al mare? Si, ma con i diritti del bagnante

L’estate è ormai alle porte e noi di Guadagnorisparmiando vi abbiamo già parlato degli aumenti in arrivo per lettini e sdraio all’interno degli stabilimenti balneari. Oggi vogliamo darvi invece qualche indicazione su come difendersi dal caro spiaggia. E, poichè far valere i nostri diritti e difenderci da chi vuole approfittare della nostra sprovvedutezza è un ottimo metodo per risparmiare, lo facciamo presentandovi il vademecum per i diritti del bagnante, diffuso da Adiconsum già lo scorso anno:

  • L’accesso alla spiaggia è libero e gratuito. È fatto obbligo agli stabilimenti di consentire il transito alla battigia. L’impedimento o la richiesta di un costo rappresenta una violazione della legge e va denunciato alle Autorità.
  • La battigia, cioè la striscia di sabbia di 5 metri da dove arriva l’onda, è al servizio di tutti. La battigia è un’area esclusa dalla concessione. Il concessionario non può quindi vantare alcun diritto su di essa. Tutti vi possono fare il bagno, appoggiare gli abiti, stendersi. Non vi possono essere collocati oggetti ingombranti quali ombrelloni, sdraio, ecc., poiché deve essere garantito il passaggio.
  • Non buttare i pc datati, ecco alcuni buoni motivi

    La tecnologia è il settore dove più spesso ci sono delle novità quindi capita spesso di avere un pc molto vecchio che non è possibile utilizzare perché troppo vecchio. Ma perché buttarlo? Ecco a voi alcuni ottimi consigli per utilizzare un pc vecchio. Per prima cosa potete creare una rete casalinga con due pc, per archiviare tutti i file su un solo computer ma averli comunque sempre disponibili su quello principale.

    Se compriamo una buona scheda audio al nostro pc possiamo trasformarlo in un impianto stereo. Potremo in caso di scheda grafica non troppo datata, utilizzarlo per vedere film collegandolo alla televisione. Se magari lo avete già collegato in rete, lo potreste utilizzare come postazione per giocare con gli altri membri della famiglia che utilizzano gli altri PC della vostra rete domestica.

    Tutte le novità della dichiarazione dei redditi 2008: dal modello unico ai nuovi bonus

    Si chiama Pronto Unico Web il nuovo modello di dichiarazione dei redditi presentato dall’Agenzia delle Entrate, da compilare e inviare on line entro il 31 Luglio 2008. Il nuovo modulo è riservato solo alle persone fisiche non soggette agli studi di settore, che non devono presentare il modello Iva e che non hanno redditi da partecipazione.

    Pronto unico web è disponibile gratuitamente sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate e sarà in parte precompilato con alcuni dati relativi alle dichiarazioni degli anni precedenti. Naturalmente i dati in questione potranno essere confermati o modificati.

    Ma vediamo adesso le maggiori novità per il 2008:

    Redditi online, ma cosa è successo?

    Si è alzato un polverone attorno alla diffusione dei redditi online, come avviene sempre in Italia, per la responsabilità si gioca molto a scarica barile. Ma oggi cerchiamo di capire cosa è successo. Tutto è nato dal post di Alberto Falossi, il 30 aprile, inizia il tam tam mediatico e subito questa notizia schizza in prima pagina nei principali siti di social news, e dei quotidiani online. E mentre nella rete si sprecavano i commenti, di chi era a favore e di chi era contro questa pubblicazione, il garante chiedeva all’agenzia delle entrate di sospendere la pubblicazione dei dati.

    Questi però punto primo erano già stati scaricati da molte migliaia di persone, e punto secondo, di conseguenza, erano stati resi disponibili su fonti alternative quali emule. Ieri il garante per la privacy in una lettera al quotidiano laRepubblica, ha parlato di un grave errore, stessa posizione del garante del contribuente. Intanto il Codacons ha avanzato come ho detto ieri una richiesta di maxi risarcimento, anche se giustamente qualcuno ha fatto notare che i soldi chiesti come risarcimento verranno presi dalle nostre tasse. Sempre nella giornata di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha dichiarato in una nota che “la diffusione dei dati reddituali con modalità telematiche da parte dell’autorità pubblica costituisce un elemento di garanzia, trasparenza e affidabilità dell’informazione“.

    E-book nelle scuole, arriva l’impegno degli editori

    Avevamo già affrontato il problema qualche tempo fa, adesso c’è l’ufficialità dell’impegno degli editori per far arrivare i libri on-line a scuola. Quando ne parlai, molti di voi lettori erano favorevoli all’adozione di questa tipologia di libri, perché portano un risparmio economico, niente costi di stampa, magazzino, trasporto, etc. Non dobbiamo disboscare l’Amazzonia, la cartella nostra o dei nostri figli sarà leggerissima.

    Già dai prossimi giorni, gli insegnanti delle scuole secondarie potranno accedere gratuitamente all’intero elenco dei testi in commercio per ogni singola materia, con informazioni su autore, editore, prezzo e recapito dell’editore. Inoltre, a partire dal prossimo anno, gli studenti potranno usare le nuove edizioni multimediali, che consentiranno di contenere i prezzi. Lo comunica in una nota l’Antitrust che ha chiuso l’istruttoria avviata il 13 settembre nei confronti dell’Associazione Italiana Editori.

    Farmaci generici: quanto possiamo risparmiare sull’acquisto di Orudis e Plasil

    Nel nostro spazio dedicato ai farmaci generici mettiamo oggi a confronto i farmaci di marca contenenti come principio attivo Metroclopramide cloridrato (uno per tutti, Plasil) e quelli contenenti Ketoprofene (Orudis, Oki, Fastum gel) con i corrispettivi generici. Come sempre indicheremo per ciascuno di essi nome commerciale, casa farmaceutica produttrice e soprattutto prezzi. Questo per darvi l’opportunità di scegliere la soluzione più conveniente per le vostre tasche. Mentre resta sottointeso, ma non ci stancheremo mai di riperterlo, che l’indicazione della terapia più adatta al vostro caso è di esclusiva competenza del vostro medico di fiducia al quale vi esortiamo a rivolgervi sempre e comunque. Allo stesso modo, le indicazioni terapeutiche di ciascun principio che troverete di seguito vengono fornite a scopo puramente informativo.

    Il Ketoprofene è un principio attivo indicato per il trattamento sintomatico degli episodi dolorosi acuti in atto in corso di affezioni infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico: artrite reumatoide, osteoartrosi, sciatalgie, radicoliti, mialgie, tendiniti, contusioni, distorsioni, lussazioni, strappi muscolari, affezioni flogistiche dolorose in odontoiatria, otorinolaringoiatria, urologia e pneumologia.

    Vediamo adesso alcuni farmaci di marca contenenti questo principio attivo:

    Orudis Retard prodotto da Sanofi-Synthelabo Spa 30 capsule a rilascio prolungato (200 MG) 11,29 euro;
    Orudis 30 capsule (50 MG) 3,35 euro;
    Ketartrium 10 supposte da 100 MG prodotto da EsseTi 3,72;
    Fastum gel prodotto da A.Menarini Ind.Farm.Riunite Gel 50 G 7,35 euro.

    Ecco come risparmiare sulla doccia ovvero la navy shower

    In queste calde domeniche, si torna dal mare, tutti belli pieni di sabbia e di sale, non c’è davvero niente di meglio di una doccia rilassante. Ma la bolletta dell’acqua costa parecchio. Ecco perchè vi voglio dare alcuni consigli su come fare la doccia risparmiando. Questi sono tratti dal navy shower, un metodo utilizzato appunto dalla marina militare, e che permette di avere un consistente risparmio in termini di acqua ed energia.

    Ecco gli step da seguire:

    • Aprite l’acqua
    • Iniziate, pulendo immediatamente il corpo
    • Spegnete l’acqua
    • Insaponatevi per benino
    • Accendete nuovamente l’acqua e toglietevi il sapone

    Efficenza energetica coincide con più valore dell’immobile

    Forse non sapevate che risparmio energetico vuole anche dire valorizzazione immobiliare. Infatti se in passato il mercato immobiliare era caratterizzato da una domanda quantitativa, oggi viene fatta una richiesta qualitativa in tutti i settori.

    Il concetto della qualità di un manufatto edilizio riguarda molto da vicino il tema della certificazione energetica: un edificio che è in grado di garantire un elevato livello di comfort, abbattendo nel contempo le dispersioni energetiche, è verosimilmente un manufatto ben costruito, con “buoni” materiali e “a regola d’arte”, ben coibentato e ben progettato.

    Risparmiare sulla piastra dal parrucchiere

    Personalmente non mi piacciono i capelli ricci, ancora meno quelli che non sono ne ricci ne lisci, ma purtroppo la natura mi ha dato dei capelli che sono mossi. Sono proprio sfortunato, almeno questo è quanto ho pensato fino a quando non ho scoperto la piastra per i capelli! Devo dire che i capelli piastrati mi piacciono davvero molto.

    Ma ahimè non posso andare ogni settimana dal barbiere per farmi passare la piastra quindi ho dovuto acquistare una piastra per conto mio. Premettendo che di piastre non ne sapevo nulla, l’unica che conoscevo era Bellissima, quella pubblicizzata dalla ragazza bionda con i capelli lunghissimi e liscissimi. Ma questa costava ben 81 euro, davvero troppo per un piccolo risparmiatore come me.

    Guida all’acquisto dei farmaci generici: quanto si può risparmiare sulle creme antibiotiche

    Vi abbiamo già parlato dei farmaci generici (abbiamo una sezione dedicata esclusivamente all’argomento) e di quanto è possibile risparmiare preferendoli a quelli “di marca”. Qui ci limiteremo quindi a ricordarvi che i farmaci generici non hanno nulla di differente da quelli che recano marchi più famosi, semplicemente, una volta scaduto il brevetto, vengono prodotti in genere da case farmaceutiche diverse da quelle che li avevano appunto brevettati e messi in commercio a prezzi inferiori (e d’altra parte sono anche minori i costi sostenuti da queste case farmaceutiche). Contengono quindi i medesimi principi attivi, le stesse indicazioni terapeutiche e vengono sottoposti a controlli altrettanto rigorosi.

    Nei contributi precedenti avevamo messo a confronto alcuni farmaci antinfiammatori, antidolorifici e antipiretici: l’Aspirina con il Kilios ( il cui principio attivo è l’Acido acetilsalicilico), la Tachipirina con il Sanipirina (Paracetamolo) e il Moment con il Nurofen (principio attivo Ibuprofene) (clicca qui per vedere il contributo).