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Coldiretti, guida al riciclo degli avanzi di Natale

Santo Stefano all’insegna del riciclo in cucina: circa l’88% degli italiani porta in tavole gli avanzi delle tavola imbandite   per il cenone e i pranzi di Natale all’insegna del riciclo e del risparmio, ma anche per evitare sprechi alimentari.

Questa la tendenza che si conferma anche per il Natale 2017 secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’ arrivata proprio in occasione del giorno di Santo Stefano.

Secondo la ricerca, al 7% delle famiglie non avanza nulla, il 2% dona gli avanzi in beneficenza e l’1% getta nei bidone gli avanzi. 

Buoni sconto di 5 euro in cambio di scarpe vecchie: l’iniziativa di Blocco31

Avete scarpe vecchie che non indossate più ma di cui allo stesso tempo non riuscite a liberarvi? Blocco31 lancia una interessante iniziativa che potrebbe fare la caso vostro, per ricevere buoni acquisto di 5 euro per ogni paio di scarpe usate consegnate. L’iniziativa è valida per tutto il mese di dicembre e consentirà di usufruire di 5 euro di buoni sconto da usare per acquisti del valore minimo di 30 euro. Il valore del buono sconto non sarà però cumulabile con altre promozioni e sarà utilizzabile su un solo scontrino per volta.

Come riciclare i vecchi collant

Quante volte buttate i collant che si sono rovinati per i troppi lavaggi oppure perché sono rimasti appesi da qualche parte provocando la classica smagliatura? Ecco, prima di buttare i vecchi collant nel cesto della spazzatura sappiate che possono essere riciclati in molti modi, tutti utili per risparmiare nelle varie faccende di casa. Quali sono i modi più efficaci e economici per riciclare i vecchi collant? Vediamoli dopo il salto.

Usato, un italiano su due opta per il riciclo: e voi?

Un tempo affidarsi all’usato era sinonimo di povertà, oggi invece sono tantissimi gli italiani che girano per i mercatini alla ricerca di oggetti e capi di abbigliamento di seconda mano. E non c’è niente di male perché l’usato è diventato tendenza e, se calcoliamo anche che ci fa risparmiare, ecco spiegato il motivo di così tanto successo.

Come riusare gli avanzi delle saponette, idee e consigli per risparmiare

E’ difficile utilizzare le saponette fino all’ultimo pezzetto però c’è un modo per riciclarle senza così essere costretti a buttarne via una parte, quella che rimane sottile sottile, ogni volta. Come riusare dunque gli avanzi delle saponette? Vediamo qualche idea per risparmiare. Intanto possiamo unire i pochi pezzetti che ci rimangono della vecchia saponetta ad una nuova.

Come riciclare i gusci di noce

Di noci se ne consumano molte, specialmente durante le festività. Questo gustoso tipo di frutta secca, infatti, accompagna spesso e volentieri pranzi e cene natalizie. Ma il suo guscio, se perfettamente tagliato a metà, può essere riciclato in molti modi. Quali?

Intimissimi ricicla l’intimo e regala un buono sconto

 Intimissimi rinnova l’iniziativa attiva ormai da un paio di anni che ricicla la lingerie femminile e maschile grazie alla collaborazione con I:CO che aiuterà a dare nuova vita ai capi di intimo e abbigliamento notte che saranno consegnati in negozio.

Ricicliamo i bicchieri di plastica

 Sono comodi e non richiedono lavaggio, li usi e li getti: i bicchieri di plastica solitamente non si riciclano e vanno buttati nel bidone della spazzatura. Il nostro consiglio di oggi é di non gettare subito i bicchieri di plastica, con un po’ di creatività è possibile allungare la loro vita riciclandoli a dovere. Il diciottesimo Rapporto sul Riciclaggio delle Bottiglie di Plastica realizzato dal Consiglio Americano di Chimica (ACC) e dall’Associazione dei Riciclatori di Plastica (APR), ha segnalato come negli ultimi anni si sia registrato un forte incremento del recupero di imballaggi in materiale plastico: negli Stati Uniti si conta un milione di tonnellate di bottiglie riciclate all’anno. Riciclare é possibile! Ecco alcune idee.

Patagonia per una moda attenta a risparmio e riciclo

 Se pensiamo che l’alta moda e il risparmio siano lontani anni luce tra loro, ecco l’occasione giusta che ci farà ricredere: Patagonia, marchio d’abbigliamento leader nel segmento outdoor è la prima azienda che ha fatto del suo marchio un impegno anche sociale ed ambientale. L’azienda, da sempre impegnata nella ricerca di materiali ecosostenibili e con un’attenzione particolare verso l’identificazione di pratiche dannose per l’ambiente, offre ai suoi clienti suggerimenti, idee e consigli per un acquisto mirato e che permetta un risparmio nel tempo, non solo per le nostre tasche, ma anche per l’ambiente.

Riciclare i vecchi bottoni: bijoux e altri usi

 Quando acquistiamo una camicia, spesso nella parte interna si nasconde un bottone di riserva nel caso dovessimo perderne qualcuno. Poi succede che ne perdiamo più di uno, la camicia si rovina e quindi diventa da buttare. Assolutamente sbagliato. Quando stiamo per gettare una camicia fermiamoci un attimo a pensare: quel pezzo di stoffa potrà servici per altre cose. Iniziamo a staccare i bottoni e conserviamoli. La stoffa potremo infine usarla come strofinaccio o per togliere la polvere. Le nostre nonne conservavano accuratamente in dei sacchettini tutti i bottoni, per adoperarli non appena se ne aveva bisogno: si aveva quindi una vasta gamma di scelta di tutti i colori e di tutte le forme, anche per gli usi più impensabili. Cosa possiamo farne?

Olio fritto: come smaltirlo in modo eco

 Patatine fritte? Arancini? Crocchette di pollo? Cosa hanno in comune queste gustose quanto grasse pietanze? Sono fritte, esatto. I dietologi sconsigliano a chi vuole tenersi in forma di assumere grandi quantità di olio, eppure esso é un ingrediente comunissimo della nostra cucina. I nutrizionisti consigliano di non esagerare con le fritture perché le alte temperature alterano la struttura molecolare dei grassi al punto da produrre sostanze nocive per la nostra salute. Dove gettiamo l’olio usato appena terminata la frittura? Nel lavandino? Nel water? Niente di più sbagliato! Buttarlo nel wc o nel lavandino è una pessima abitudine che sta provocando nel tempo seri danni all’ambiente. Dobbiamo sapere che anche l’olio usato può essere riciclato, infatti tramite processi di trattamento e riciclo, dall’olio usato si possono ottenere altri prodotti utili.

A Treviso compost per tutti: come fare un buon compostaggio

Venerdi 23 e sabato 24 aprile sarà possibile ritirare gratuitamente dei sacchi di compost, quell’utile terriccio fertile per la concimazione di orti e giardini realizzato con i rifiuti ecologici raccolti nel corso di questi mesi grazie alla raccolta differenziata. Potremo ritirare il nostro compost presso la piazzola ecologica di Via Cal Larga, in zona industriale, a Vittorio Veneto. Potremo avere fino a due sacchi da 18 kg a testa. La piazzola sarà aperta venerdì 23 aprile dalle 13,00 alle 17,00 e sabato 24 aprile mattina dalle 8,00 alle 12,00. A disposizione ci saranno circa 2.000 sacchi, quindi ce n’è per tutti.