Nel 2011 rispetto al 2010 si è verificata una forte riduzione del risparmio che le famiglie italiane mensilmente riescono a mettere da parte. Rispetto allo scorso anno il risparmio medio mensile per famiglia è passato da 620 a 420 euro, registrando quindi una riduzione di circa il 32%. Dopo l’avvento dell’euro non sono poche le famiglie che lamentano un aumento dei costi, i quali vanno ad aggiungersi all’oneroso importo della rata mutuo. In tempi di instabilità la casa resta un’ancora di salvataggio, a cui gli italiani non possono rinunciare. Lo conferma Mutui.it, che ha esaminato oltre 25mila preventivi di mutuo compilati sul sito negli ultimi mesi, é emerso che il 4% delle domande riguarda la richiesta di mutuo liquidità.
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Mediolanum: Stop rate mutui per clienti danneggiati dall’alluvione
Banca Mediolanum comunica l’intenzione di offrire a tutti i propri clienti e ai ‘family banker’, il blocco del pagamento delle rate dei mutui, per tutti quei clienti che siano rimasti danneggiati dall’alluvione abbattuta su Liguria e Toscana. Il gruppo fa sapere che la possibilità di sospendere per un anno il pagamento delle rate di mutui e prestiti è già in essere. Inoltre sottolinea che, sempre per coloro che hanno subìto danni a causa del maltempo in queste specifiche regioni, saranno predisposti prestiti a tassi agevolati,
Regali di Natale: pagare i doni a rate
Natale si avvicina e iniziamo a fare i conti in tasca: il regalo alla fidanzata, all’amica, alla collega di lavoro, alla zia lontana, alla nipotina, ai suoceri… insomma chi più ne ha più ne metta. E così la tredicesima (per chi può spenderla in regali) non basta più. Si finisce come per i viaggi, si chiede un prestito e si pagano i regali a rate. E’ l’ultima novità degli italiani che attraversano la crisi economica ma che non sanno o non possono rinunciare al piacere di fare un dono. Costa molto il telefonino all’ultima moda, il videogioco super tecnologico, il personal computer che il nostro nipote ha chiesto, come dirgli di no?
Prestito BancoPosta Studi: investire sul futuro
Il diritto allo studio è un diritto tutelato dalla Costituzione italiana, tutti i cittadini hanno diritto di studiare, i livelli base dell’istruzione devono essere accessibili per tutti e deve essere consentito un accesso meritocratico ai livelli più alti dell’istruzione superiore e universitaria, prevedendo un sistema di borse di studio per i meno abbienti.
La scuola è aperta a tutti – recita l’art. 34 -. L´istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.