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Spiagge libere in Puglia? Inesistenti

Non sono mai stato un amante delle spiagge private, e devo dire che la mia scelta mi ha sempre portato a risparmiare parecchi soldi. Sopratutto dopo quanto emerge dall’indagine della Federconsumatori Puglia che ha calcolato che su 17 strutture balneari i prezzi d’ingresso sono aumentati nonostante i costi di concessione siano rimasti invariati (meno di 1 euro l’anno al metro quadro). Per il classico ombrellone con due lettini, in bassa stagione, si va dai 7 euro di Vieste a un massimo di 18 a Monopoli, senza contare le spese aggiuntive di parcheggio che possono arrivare a 5 euro, e il costo d’ingresso sui quattro/cinque euro.

Anche se come dice ance Fderconsumatori moltissime volte le spiagge private restano l’unica scelta, infatti i Comuni pugliesi, tranne in qualche rarissimo caso, non ritengono che il servizio balneare debba presentare standard minimi di qualità’ come da anni le leggi impongono. Per non parlare del fatto che molte volte per accedere alle spiagge libere bisogna superare recinzioni, cancelli, etc. ovviamente abusivi.

GuidaBlu 2008: Ecco i migliori mari d’Italia e non solo

Ci avviciniamo alle tanto sospirate vacanze estive, la maggior parte di noi italiani sicuramente sceglierà una località di mare come meta turistica, ecco perché oggi voglio segnalarvi le località per le quali è stato riconosciuto il mare migliore. Prima in assoluto è l’isola del Giglio.

Mare, paesaggi e spiagge incantevoli, rispetto dell’ambiente, arte e cucina: Legambiente e Touring Club Italiano hanno presentato oggi la “Guida Blu 2008” con la mappa delle località leader del mare di qualità. Sardegna e Toscana sopra tutte: nella prima si concentrano ben 14 località turistiche che ottengono le cinque vele blu su un totale di 54, la seconda segue con 11. In buona posizione anche la Sicilia e la Puglia.

Contraccettivi gratuiti per tutte le donne pugliesi e non solo

Permettetemi di dire ottima iniziativa in Puglia dove ieri la giunta regionale ha deciso che da qui ad un mese gli anticoncezionali saranno gratuiti per le donne a basso reddito e per le emigrate. L’assessore alla Sanità della Regione, Alberto Tedesco ha dichiarato che:«E’ una decisione che ha l’unico obiettivo di tutelare la salute della donna, di contrastare la piaga insostenibile dell’aborto e di attivare politiche di prevenzione consapevoli e condivise».

Va detto che la decisione è unica nel suo genere in Italia e non ha precedenti. I medici dei consultori pugliesi potranno distribuire anticoncezionali gratuitamente alle ragazze di basso reddito, con esenzione dal pagamento del ticket, alle extracomunitarie ed alle neo comunitarie, alle donne che hanno partorito di recente. Come detto la delibera votata ieri entrerà in vigore solamente tra un mese, quando potranno essere distribuiti: la pillola concezionale, l’anello vaginale, il cerotto ed i contraccettivi di nuova generazione. Non verrà distribuita malgrado le richieste pressanti dei consultori la cosiddetta pillola del giorno dopo.