provincia

Trasporti: week end gratis in Trentino

Scambio turistico e culturale tra Alto Adige e Trentino: per consentire agli altoatesini e ai trentini di conoscere ancora meglio l’altra Provincia, le due giunte hanno studiato un’offerta particolare, nei fine settimana, nei festivi e nei prefestivi la vicina Provincia potrà essere raggiunta viaggiando gratis in autobus e treno. L’unica cosa che occorre é essere residenti nella Provincia di partenza e l’arrivo in treno in quella confinante.

Vogliamo invitare i nostri concittadini a tenere conto, quando pianificano qualche escursione nel fine settimana, della vicina Provincia e della possibilità di utilizzare i mezzi pubblici – sottolinea l’assessore altoatesino Thomas Widmann -.

Addio ICI: tutto questa perdita? No ci sono le multe

A quanto pare non sarà tutta questa tragedia greca, per i comuni l’addio definitivo all’ICI. Infatti stando ai calcoli dell’Aci, ogni anno dei capoluoghi italiani vengono fatte all’incirca 10 milioni di multe, cioè 26 mila al giorno, 18 ogni minuto, un numero senza alcun dubbio preoccupante. Questo porta nelle casse dei vari comuni italiani circa un miliardo di euro all’anno.

Mediamente ogni automobilista spende circa 132 euro annui. Per quanto riguarda le contravvenzioni, la più “fatta” è quella all’articolo 7 del Codice della Strafa, quello che permette ai sindaci di modificare le regole in materia di obblighi, divieti, e limitazione della circolazione dei centri abitati. Non a troppo distanza troviamo il divieto di sosta.

Provincie: buco nero per i conti dello Stato

Interessante il rapporto dell’Eurispes riferito all’anno 2006 da cui si evince che se si abolissero le provincie, lo stato(quindi noi consumatori) otterrebbe un risparmio di 10,6 miliardi di euro all’anno. Infatti è emersa una spesa complessiva di 13 miliardi di euro, di questi il 18,3% è rappresentato da spese per i redditi da lavoro dipendente, il 28,4% da consumi intermedi, il 22,3% da investimenti fissi lordi ed il 31% da tutte le altre voci di spesa.

Se il personale delle province venisse redistribuito in altri uffici amministrativi o in istituzioni locali ci sarebbe, come detto un risparmio di 10,6 miliardi. Nelle ultime due decadi, la voce spesa, delle Amministrazioni pubbliche ha visto un aumento che è passato dai 185 miliardi di euro del 1986 ai 680 miliardi di euro del 2006, con un tasso di crescita medio annuo del 13,4%, mentre nello stesso periodo le spese delle Amministrazioni pubbliche sono aumentate al ritmo medio del 10,5% all’anno, passando da 241 a 746 miliardi di euro.