prodotti tipici

Verbania: minicrociera gratis ai primi duecento prenotati

 Il 4 settembre a Verbania una giornata dedicata al pesce di lago: un convegno per rilanciare l’ittica nel Verbano e valorizzare i prodotti ittici locali. “Il Prato in fondo al lago” é la manifestazione promossa dalla Provincia, a Verbania una giornata sarà interamente dedicata al lago e ai suoi pesci. Chi desidera passare un giorno all’insegna del relax e del gusto deve cogliere al volo questa iniziativa. Si potranno visitare gli incubatoi e i musei, si potranno degustare specialità cucinate dalle associazioni locali nelle zone di Intra, Pallanza e Suna. Un’aspetto interessante della manifestazione é la crociera sul battello storico Piemonte, che sarà offerta gratuitamente ai primi duecento prenotati al 0323/4950327 (chimare dalle 9 alle 12,30 dal lunedì al venerdì) oppure all’e-mail [email protected]. Una minicrociera per chi si prenota, della durata di circa un paio d’ore con partenza alle 14,00.

Equalway: la giusta via dell’equosolidale

 Un mercato equo per tutti. Questa è l’idea di Equalway, il nuovo framework dedicato ai Gruppi di acquisto e dei piccoli produttori che lavorano nell’ambito biologico e a tutela dei prodotti tipici. Idea concretizzata in un sito internet che mette in comunicazione acquirenti e produttori, al fine di offrire prodotti di alta qualità ad un prezzo contenuto (non lievitato dai soliti intermediari scrupolosi).

Grazie ad Equalway è possibile creare dei gruppi d’acquisto di amici e acquistare un determinato tipo di merce in comune, suddividendo successivamente l’acquisto nelle giuste parti. In questo modo anche l’ambiente ne beneficerà grazie alla diminuzione di produzione di CO2, dovuti ai vari trasporti che le macchine aziendali devono sostenere per i spostamenti del prodotto.

Cesti regalo Natale fai da te: il risparmio è assicurato

 Durante l’anno può capitatare che qualcuno ci abbia fatto un favore e non avendo avuto l’occasione di contraccambiare abbiamo atteso il Natale per regalare un cesto. Oppure desideriamo fare un dono a qualcuno e non riuscendo a trovare nulla di adatto e per andare sul sicuro (il buon cibo non è disdegnato da nessuno) abbiamo optato per questi bei cesti natalizi.

Di grande effetto per chi li riceve, non da meno per chi li compra, soprattutto a causa del loro prezzo. Se qualcuno ci parla di cesti natalizi, la nostra mente va immediatamente al salame, allo zampone, alla bottiglia di vino, al panettone ed ai datteri. regalo sicuramente gradito ma che indubbiamente fa pensare, a chi lo riceve, che lo abbiamo acquistato in fretta e furia senza pensarci due volte, per il semplice motivo che avevamo un regalo da fare. Fare da noi il cesto, se abbiamo tempo, voglia e amore per le cose, costa meno che acquistarlo e potrebbe riuscire di gran lunga più gradito.

Altro caso per i prodotti tipici italiani, questa volta tocca al brunello di Montalcino

Per la serie due volte e meglio di una ecco un altro caso mozzarella di bufala. Sto parlando del brunello di Montalcino. Tutto è partito da un esperimento. Che dimostra come il Sangiovese padre del Brunello di Montalcino sia stato mescolato ad altri vitigni un poco meno nobili, scatenando quello che ormai i produttori di Brunello chiamano “inferno”.

Il tutto nascerebbe da un esperimento, dove si tentava di mescolare vari tipi di uva e destinato ad un altra etichetta, il tutto poi finito su un libro poi su un blog e preso ad esempio: il world system, internet nella specie, ha diffuso la notizia e avrebbe tentato i produttori portandoli a “risolvere” in modo alternativo rispetto al disciplinare (rigidissimo) il problema dell’esportazione in Paesi dove si ama di più un vino meno impegnativo rispetto a quello nato dalla purezza del Sangiovese.