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Benzina: il prezzo del petrolio crolla, ma la verde non scende

È difficile da comprendere il motivo per cui il prezzo del petrolio continui a scendere e, al contrario, il costo della benzina non sia ancora calato in maniera proporzionale. Infatti, la frenata della materia prima dovrebbe portare inevitabilmente ad un taglio pari ad almeno 25 centesimi ulteriori sulla benzina e altri 16 centesimi sul gasolio.

Risparmiare sul carburante consultando prezzibenzina

Nonostante i buoni propositi, la macchina ci fa ancora troppo comodo anche se ormai il prezzo della benzina è lievitato da matti e sobbarcarsi i costi dell’automobile è una impresa da non sottovalutare. Solo che la macchina è una delle cose più utili di questo mondo e molto spesso, specialmente nei piccoli centri, non esiste il piano B perché i mezzi pubblici non funzionano bene.

Caro benzina: in Italia i carburanti più cari d’Europa

 Non è certo un orgoglio sapere di detenere il primato di vendere la benzina più cara rispetto al resto dell’Europa. L’Italia propone infatti i carburanti a un prezzo maggiore rispetto a quello di tutti gli altri Paesi europei, una situazione che ha guadagnato l’attenzione di Adiconsum che ha già manifestato la sua intenzione di volersi occupare del problema che sta mettendo in ginocchio il popolo degli automobilisti.

Riparti con Eni: la App per iPhone

 E’ stata una delle scoperte più apprezzate dell’estate di quest’anno e ora, l’iniziativa Riparti con Eni, è disponibile anche su iPhone per una App da scaricare gratuitamente e da consultare durante i week end di sconti promossi dalla compagnia petrolifera.

Calano i consumi dei prodotti petroliferi e non solo

Sicuramente a causa del caro petrolio, i consumi petroliferi a maggio in Italia sono scesi di 3,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nello specifico si registra un calo complessivo per la benzina del 9,1 per cento, per il gasolio la riduzione dei consumi è stata di solo 3,5 punti.

Questo quanto emerge da un comunicato dell’Unione Petrolifera. Inoltre sempre a maggio le le immatricolazioni di autovetture nuove sono scese del 17,6 per cento, con quelle diesel che hanno rappresentato il 51,3 per cento del totale. Nei primi cinque mesi dell’anno i consumi sono stati invece pari a 34 milioni di tonnellate, con una diminuzione dello 0,5 per cento rispetto allo stesso periodo 2007.

Un altro rincaro per la benzina, chi ha il prezzo più alto?

Da tanto che non ne parlavamo, esattamente da fine maggio, si potrebbe definire la quiete prima della tempesta, mi sto riferendo al caro benzina. Infatti nella giornata di ieri benzina e diesel bruciano quindi la soglia degli 1,53 euro e degli 1,54 euro al litro, dopo che il ‘vecchio’ massimo storico di 1,527 euro al litro era toccato lo scorso 28 maggio. Decisivo il rialzo di tre centesimi al litro nei prezzi consigliati da Q8.

Progressi consistenti anche nei listini Shell, in cui la crescita è superiore al centesimo sia per verde che per gasolio. Ma i rialzi riguardano tutte le compagnie, con Erg che ha ritoccato i prezzi di 1 centesimo, Agip, Tamoil ed Esso di 0,6 centesimi, Api-Ip di 0,4 centesimi. Chi ha messo mano in modo meno pesante ai prezzi consigliati per il rifornimento con servizio è Total, che ha alzato solo di due millesimi il costo di verde e gasolio, portandolo a 1,524 euro, il valore più basso sul mercato e condiviso con Agip.

Allo studio un piano per eliminare le accise

E’ allo studio un piano per il blocco delle accise, per chi non sapesse di cosa sto parlando, in questo articolo trova in dettaglio tutta la storia delle assurde accise italiane. Come dicevo questo piano che verrà proposto al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, è stato annunciato dal sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ugo Martinat, che anticiperà la proposta agli autotrasportatori in una riunione convocata per oggi a Roma alle 17,30.

“Avevamo previsto di incassare nel 2008 una certa cifra dalle tasse sui carburanti – ha spiegato Martinat, che ha partecipato alla presentazione del rapporto congiunturale sull’industria delle costruzioni in Piemonte – ma dato che il petrolio continua a salire, anche le accise aumentano.

Prezzo diesel supera quello della verde

Il sorpasso era già nell’aria, infatti vi avevamo segnalato qualche settimana fa la parità di prezzo tra diesel e verde, oggi è arrivato come detto il sorpasso. E’ la prima volta e lo scarto è di 5 millesimi al litro nello stesso impianto.

Con gli ultimi rincari il prezzo del gasolio che Esso consiglia ai gestori come riferimento si è portato a quota 1,509 euro al litro, contro 1,504 euro della verde. Per un auto di media cilindrata questo si traduce in un pieno più caro di 20 centesimi. Sicuramente una differenza accettabile ma quanto mai importante a livello “storico”.

Contribuire a ridurre traffico e inquinamento con il bike-sharing e park and ride

Oggi vi voglio parlare di due fenomeni che sono nati negli ultimi anni volti a diminuire il traffico nelle grandi città. Sto parlando del bike sharing e del park and ride. Il primo si può tradurre letteralmente come condivisione della bicicletta ed è uno degli strumenti di mobilità sostenibile, a disposizione dei comuni, che vogliono sia ridurre il traffico delle auto sia dare una mano al pianeta riducendo drasticamente l’inquinamento.

Il servizio prevede la messa a disposizione da parte del comune di una serie di biciclette, di proprietà di quest’ultimo, dislocate in zone nevralgiche della città, che i cittadini posso utilizzare, a patto di pagare un abbonamento, durante il giorno e riconsegnare alla fine dell’utilizzo presso un qualsiasi punto di raccolta. In Italia nel 2000 Ravenna fu il primo comune ad adottare il bike-sharing, oggi è attivo in 60 comuni. Al momento in Italia si possono contare circa 3.500 biciclette a disposizione della cittadinanza e spesso tutte utilizzabili con la stessa chiave la quale una volta ottenuta rimane la propria.