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Novità per le tariffe sul versante dell’energia elettrica

Dare ai consumatori l’opportunità di risparmiare sulle bollette, spostando i consumi nelle più economiche fasce di basso carico, introducendo anche una maggiore equità nel sistema. È questo l’obiettivo del nuovo meccanismo di calcolo del prezzo dell’energia elettrica che verrà applicato con la necessaria gradualità dal 1° gennaio 2009 alle piccole imprese e dal 1° gennaio 2010 anche alle famiglie che non hanno ancora scelto il mercato libero.

Queste sono le nuove modalità introdotte dal garante per l’energia elettrica e il gas, e che andranno ad applicarsi a tutti i clienti provvisti di misuratore elettronico, che per il 2010 dovrebbe raggiungere una diffusione del 100 per cento sul territorio nazionale. “Il nuovo sistema favorirà l’uso sempre più efficiente dell’energia elettrica e una maggiore equità tra consumatori, assicurando la necessaria coerenza tra i prezzi ai clienti finali ed i costi all’ingrosso – ha sottolineato il presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis -. Il provvedimento concilia anche tre fondamentali esigenze: non discriminare tra mercato tutelato e libero; non incidere da subito sulla spesa delle piccole imprese che non riescano facilmente a spostare i consumi; non gravare con sussidi incrociati tra piccole imprese e clienti domestici della maggior tutela. Inoltre – ha evidenziato Ortis – la gradualità prevista risponde all’esigenza, espressa dagli operatori, di avere il tempo necessario ad adeguare i sistemi di fatturazione”.

Finita l’era delle tariffe di terminazione

Nella data di ieri l’Agcom, ovvero l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato in via definitiva il piano di riduzione delle tariffe di terminazione telefonica degli operatori di telefonia fissa, si sta parlando della quota che le società telefoniche incassano per le chiamate ricevute dai propri clienti e provenienti dalla rete di società telefoniche concorrenti.

Il nuovo piano sostituisce un sistema delle tariffe di terminazione che fino ad oggi ha previsto quote diverse per ogni operatore come misura di riequilibrio della concorrenza nel settore. Gradualmente le diverse tariffe andranno a uniformarsi al valore più basso di 0,57 centesimi di euro al minuto, quello oggi previsto per Telecom Italia. Un valore che sarà uguale per tutti a partire al primo luglio 2010 e ovviamente permetterà di risparmiare.

Risparmiare sulla spesa. I segreti del discount

Quando i discount approdarono nel nostro paese, negli ormai lontani anni ’80, non ebbero un grande successo e rimasero per lungo tempo appannaggio di fasce sociali più svantaggiate. Questo a causa del loro aspetto ai tempi un pò troppo dimesso e dei dubbi, che oggi sembrano fugati, circa la genuinità dei prodotti alimentari in vendita. Solo negli anni ’90 di fatto cominciarono a godere un pò di popolarità e il loro mercato si ampliò, seppure in modo contenuto, conquistando altre categorie di consumatori. Ma i pregiudizi e le perplessità rimasero.

Oggi invece la situazione appare completamente diversa, complice l’aumento indiscriminato dei prezzi dei generi alimentari di prima necessità, e i discount, circa 9 ogni 100mila abitanti, stanno vivendo una stagione aurea con la loro scoperta, e riscoperta, da parte di fette sempre più ampie di consumatori spinti, dal bisogno o dalla curiosità, a scoprirne i vantaggi. E sembra proprio che si tratti di vantaggi concreti e reali se in cima alla classifica di Altroconsumo degli esercizi più convenienti per fare la spesa troviamo il discount Penny Market seguito da Eurospin e Lidl.

Dopo i rincari ecco altri consigli per risparmiare sulla benzina

Proprio qualche giorno fa ho segnalato l’aumento dei prezzi per quanto riguarda la benzina, ed oggi vi voglio presentare un altro vademecum, redatto da Federconsumatori che ci permetterà di risparmiare sulla benzina. Ed ecco i consigli per risparmiare sulla benzina:

Mantenere una guida costante, senza strappi o brusche frenate ed evitare il “piede pesante” sull’acceleratore, sono misure che permettono di ottenere notevoli riduzioni sul consumo di carburante. Limitare la velocità rispetto a quella massima consentita, infatti, consente una riduzione fino al 30% del consumo; realizzare un’andatura più regolare e più dolce riduce i consumi del 10%.
Accendere i fari fa consumare più benzina, è bene ricordare, quindi, che sulle strade urbane non è obbligatorio tenerli accesi. Spegnendo il condizionatore, inoltre, si può risparmiare fino al 30% di carburante.

Nuovi aumenti per luce e gas, meno male che c’è l’euro

Se ieri c’eravamo occupati degli ultimi rincari della benzina oggi un altra brutta notizia, rincari in arrivo per quanto riguarda luce e gas. L’allarme questa volta viene lanciato dal centro studi del Rie (Ricerche industriali ed energetiche), a quanto pare da luglio sulle famiglie potrebbe abbattersi una nuova stangata, infatti i continui aumenti del greggio porteranno rincari nell’ordine del 3,9 per cento per il metano e del 2,5 per cento per l’energia elettrica.

Per dirla in euro, si parla di ben 51 euro in più a bolletta. Facciamo un esempio, una famiglia consuma circa 1.400 metri cubi di gas all’anno, il rincaro sarà di 40 euro in più. Mentre per quanto riguarda l’energia elettrica, se consideriamo un consumo di 2.700 Kw/h, si avrà un rincaro più limitato, “solamente” 11 euro.

Ormai è certo. Da settembre l’e-book fa il suo ingresso nelle scuole italiane

Per venire finalmente incontro alle esigenze delle famiglie gli editori italiani aprono la strada all’introduzione di strumenti multimediali rivolti a studenti e insegnanti. A partire dal prossimo anno infatti saranno disponibili cataloghi on line e testi digitali, i cosiddetti e-book. A dare l’annuncio l’Antitrust che ha chiuso l’istruttoria avviata il 13 settembre 2007 nei confronti dell’Associazione italiana editori (Aie) che si era impegnata formalmente ad abbassare i prezzi di copertina.

Già dai prossimi giorni gli insegnanti delle scuole secondarie potranno consultare gratuitamente on line il catalogo completo dei testi in commmercio per ciascuna materia dove troveranno indicate tutte le informazioni relative ad autore, editore e prezzo, e scegliere quelli più adatti alle esigenze proprie e degli alunni. Questo avrà l’effetto di ridurre i costi legati all’attività promozionale svolta dalle case editrici. Il catalogo sarà disponibile ogni anno dal 5 aprile in poi.

Iostudio: in arrivo da settembre la nuova carta sconti dedicata a studenti delle superiori

Dal prossimo anno scolastico per gli studenti delle superiori sarà tutto un susseguirsi di visite ai musei, pomeriggi passati al cinema e in libreria, viaggi e vacanze in agriturismo. Almeno si spera. Per incentivare la fruizione da parte dei giovani del vasto patrimonio culturale e artistico italiano (e non solo) infatti il Ministero della Pubblica Istruzione ha realizzato, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali, l’Associazione generale italiana dello spettacolo e l’Unesco, una nuova carta sconto dedicata esclusivamente agli studenti italiani di scuola superiore.

La nuova card si chiama Iostudio e verrà distribuita da Settembre in tutti gli istituti. Iostudio permetterà ai due milioni e mezzo circa di studenti italiani di usufruire di tutta una serie di sconti ed agevolazioni economiche presso enti e strutture convenzionati con il Ministero della Pubblica Istruzione. Grazie alla carta non solo accessi gratuiti ai musei, monumenti e siti archeologici italiani, ma anche ingressi a prezzo ridotto nei cinema il lunedì pomeriggio, sconti del 10% sui libri extra scolastici, e uno sconto dell’8% per soggiornare negli agriturismo confiscati alla mafia. Gratuito anche l’ingresso a tutti i siti patrimonio dell’umanità e alle riserve della biosfera presenti sul territorio nazionale.

Nuovo record per la benzina, sfondato il muro del 1,500

Altro record negativo per quanto riguarda la benzina, carburanti sempre più cari infatti, la benzina è volata ad 1,483 euro a litro, anche se io l’ho trovata ad 1,507, mentre il gasolio è arrivato a 1,479 euro a libro. A far innalzare i prezzi è ancora una volta il caro petrolio. Stando alle stime di Quotidiano Energia i rialzi maggiori si sono registrati da parte del Agip che rispetto ai prezzi in vigore alla fine della scorsa settimana ha aumentato di 1,1 centesimi la verde e di 2,4 centesimi il gasolio.

Rialzi vicini ai massimi anche per la Tamoil, che ha portato la benzina a 1,482 euro e il diesel a 1,478 euro al litro. Anche altri marchi hanno rivisto al rialzo i prezzi del rifornimento con servizio, senza tuttavia raggiungere i massimi: Erg ha alzato di 0,5 centesimi al litro il prezzo consigliato per la benzina presso i propri punti vendita, mentre Shell e Total si sono limitate a un incremento di 0,3 centesimi.

Arredare casa: da oggi è low-cost, non c’è solo Ikea

Avete affittato o acquistato da poco una casa ma non siete riusciti ad arredarla come volevate? Niente paura, da oggi anche l’arredamento è low cost e con pochi euro potrete anche voi permettervi di sfoggiare mobili e complementi d’arredo di gran classe e qualità. E ce n’è per tutti i gusti: se siete appassionati di design ad esempio vi consigliamo di visitare il sito dammidesign un vero e proprio discount on line di arredamento design e deco dove è possibile acquistare mobili e complementi d’arredo a prezzi davvero contenuti. Qualche esempio? Lampadari da 39,95 a 99,95 euro e lampade da tavolo da 29,95 a 89,95, mentre per i vostri momenti di relax potrete acquistare una splendida poltrona lounge a soli 79,95. Se poi desiderate un pò d’intimità in camera da letto potrete acquistare un paravento japan (che fa tanto fascino e mistero) a 64,95.

Se vivete invece in Lombardia e zone limitrofe potete acquistare on line dal catalogo della ben più famosa azienda svedese Ikea fondata dall’ormai arzillo miliardario Ingvar Kamprar. Come sapete potete trovare mobili, anche da giardino, complementi d’arredo, oggettistica, tendaggi, tappeti e tutto ciò che una casa può contenere, a prezzi molto vantaggiosi. Il segreto (per chi ancora non lo sapesse!)? Molto semplice: li dovete montare voi! Proprio così. Ikea vi manda la vostra cucina in pacchi piatti e voi armati di una pazienza che neanche Giobbe e di attrezzi, che vi consigliamo di scegliere rigorosamente all’avanguardia, la montate pezzo per pezzo. Volete mettere la soddisfazione di poter dire che l’avete fatto voi?

L’inflazione più alta rispetto a Francia e Germania

Negli ultimi cinque anni l’inflazione italiana è cresciuta più che negli altri paesi europei, sopratutto per alcuni prodotti e servizi di prima necessita. Questo quanto emerge da uno studio della Fipe Confcommercio che appunto ha rilevato l’andamento dei prezzi, dopo il cambio lira-euro, nel confronto con Berlino l’inflazione italiana è stata doppia nel settore alimentare, e addirittura superiore di dieci volte per quanto riguarda i mobili, gli articoli e i servizi per la casa.

Durante il periodo che va dal 2002 al 2007 l’inflazione è aumentata in otto capitoli su dodici presi in esame. Sostanzialmente uguale la voce Trasporti, mentre è stato più virtuoso per servizi sanitari, spese per la salute. Per il resto, la rincorsa dei prezzi è stata tale che Roma sembra sempre più allinearsi a Parigi e Berlino, dove fino a dieci anni fa la vita costava invece molto più cara. I capitoli più cari sono stati gli alimentari per i quali l’inflazione durante gli ultimi cinque anni è stata del 4,8% in Germania, del 6,2% in Francia e del 10,1% in Italia.

Outlet oltre confine, e non solo. Viaggiare per motivi di shopping

Cosa non si è disposti a fare per acquistare abbigliamento e accessori di marchi prestigiosi a prezzi scontatissimi!? La passione per gli outlet e i factory outlet sembra essere diventata così forte da travalicare i confini nazionali e portare gli appassionati dello shopping addirittura oltreoceano pur di avere il proprio bottino di scarpe, vestiti, borse e accessori vari (si trova davvero di tutto!) rigorosamente griffati.

E così c’è chi, anche tra i risparmiatori (in questo caso si fa per dire) italiani, parte alla volta degli Stati Uniti per fare shopping al Fashion Outlets di Las Vegas stando bene attento a prenotare solo ed esclusivamente in quegli alberghi che offrono un servizio navetta per questo e altri ipermercati del lusso a prezzi “popolari” che promettono un risparmio fino al 75% sull’acquisto delle migliori griffes internazionali. Dal canto loro i dirigenti del Fashion Outlet sono ben consapevoli di rappresentare una vera e propria attrattiva per i turisti e fanno di tutto per rendersi loro maggiormente accessibili e, perchè no, coccolarli.

Risparmiare facendo la spesa nei mercati rionali, ma occhio alle truffe

L’argomento principale è sempre quello, il caro prezzi. Ed ognuno sia che sia single sia che sia un capo famiglia sia datta come può. Stando ai dati del Ismea i mercatini rionali e le bancarelle dei fruttivendoli riescono ancora a garantire qualche risparmio. Pur seguendo, ovviamente, le fluttuazioni stagionali, il prezzo in questi posti è più basso di quello del supermercato.

Però quanto effettivamente risparmiamo? C’è lo dice l’associazione Altroconsumo, dalla quale indagine si evince che tra gli aumenti più importanti dell’ultimo anno ci sono i generi alimentari di prima necessità. In particolare, oltre che per pane e pasta, l’impennata si è registrata per il prezzo di latte (+8,5%), carne (+3,5%) e frutta (+5%).

Altri consigli per risparmiare sulla benzina

Ieri segnalavo l’aumenti della benzina, ed oggi eccoci qui con nuovi consigli per cercare di risparmiare sul caro greggio. Innanzitutto come detto più volte bisogna cercare di limitare l’uso dell’automobile, bici, trasporti pubblici, car-sharing e simili sono valide alternative all’auto privata (se si considera, tra l’altro, che il 33 % degli spostamenti è inferiore ai 3 km).

Quando acquistiamo un auto nuova dobbiamo tener conto dei consumi. Fare un rifornimento intelligente, infatti come sapete, i benzinai sono costretti ad esporre in modo ben visibile i prezzi applicati, questo permette al consumatore di fare un rapido confronto. In alcune zone d’Italia addirittura la norma è andare a fare rifornimento fuori confine.

Biglietti aerei online? Nessuna truffa per il consumatore

Parliamo di un argomento caro a tutti noi consumatori, ovvero, biglietti aerei low cost, secondo una recente indagine nel nostro paese su 11 siti internet dedicati all’acquisto di biglietti aerei messi sotto osservazione, sette sono risultati in linea con la disciplina a tutela dei consumatori, mentre 4 sono stati quelli che hanno evidenziato irregolarità.

Di questi ultimi tre hanno corretto le informazioni poco trasparenti grazie alla moral suasion effettuata dall’Antitrust, mentre per un quarto operatore è stato avviato un procedimento per pratica commerciale scorretta. Questo il primo bilancio dell’attività di monitoraggio svolto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti delle biglietterie aeree on line. Quindi comunque un ottima cifra, che sia la volta buona che si sia trasparenza per il consumatore? Noi speriamo.