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Sul sito di Altroconsumo ora il consumatore ha il mezzo per una vera comparazione dei prezzi sui prodotti

 Per Altroconsumo la lotta al carovita è da sempre una priorità, sopratutto in momenti difficili come questi, in cui gli aumenti di prezzi, anche dei beni di prima necessità, sembrano essere sempre più indirettamente correlati con la crisi economica. Sul suo sito da pochi giorni, infatti, è attivo un nuovo valido strumento da offrire ai consumatori per poter effettuare una vera comparzione fra i prezzi dei singoli prodotti in commercio nel nostro paese, in una sorta di gioco digitale, infatti vine data la possibilità di operare una scelta giusta ed equilibrata sui costi e benefici di telefoni cellulari, televisori e registratori dvd, facendo un raffronto tra centinaia di modelli. Questo è stato reso possibile grazie ai risultati dei testi comparativi su 400 prodotti,  con oltre 13.000 prezzi rilevati in 350 negozi in 20 città italiane. Lo strumento si chiama My product selector, ed è appunto on-line sul sito di Altroconusmo, a disposizione dei consumatori. Altroconsumo ha trasposto nel data-base, oltre a migliaia di informazioni, il know-how, l’indipendenza, l’obiettività e il rigore di 35 anni di inchieste e test comparativi. Se si conosce il modello si può partire da quello, scoprendone caratteristiche, valutazioni critiche a seguito del test di Altroconsumo.

Il marketing dei centri commerciali: possiamo resistere e risparmiare?

 Cambiano repentinamente i luoghi di socializzazione degli adolescenti ed ora non più la villa vicino casa o il cinema in compagnia della prima fidanzata ma i luminosi centri commerciali. Non più una domenica all’aperto per una scampagnata durante le belle giornate, ma scaffali, carrelli, compere, spese. O anche solo per fare una passeggiata. Fatto sta che se anche ci rechiamo per una passeggiata il richiamo consumistico è tale che è veramente difficile uscire da lì senza aver acquistato qualcosa. Ecco alcune semolici regole da seguire per evitare spese più o meno inutili e “l’abbaglio” dei centri commerciali:

Sms consumatori 47947: per essere un consumatore consapevole e informato

Dal 15 maggio 2008, inviando un semplice messaggio con il telefono cellulare al numero 47947 e indicando il nome del prodotto, si potranno ricevere in tempo reale tutte le informazioni sui prezzi. È questo il servizio offerto da “Sms consumatori”, promosso dal Ministero delle Politiche Agricole in collaborazione con Ismea e associazioni di consumatori, presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi nel mese di maggio. SMS Consumatori è precisamente un servizio innovativo di pubblica utilità che fornisce informazioni sui prezzi dei principali prodotti agro-alimentari. Qualcuno potrebbe obiettare: ma conviene mandare un sms per risparmiare 20 centesimi di ciliege se poi devo spenderne 15 per un messaggio? Nessun problema, l’sms secondo quanto affermato dal Ministero, è gratuito.

Noi di Guadagno nella nostra curiosità mista ad un pizzico di diffidenza abbiamo fatto delle prove ed in effetti l’sms è gratuito, in più il messaggio ricevuto ci fornisce informazioni del prezzo dall’origine, all’ingrosso, fino al dettaglio ed in quest’ultimo caso fornisce i prezzi relativi al centro, al nord e al sud Italia.

Risparmiare sui viaggi: guida alla vacanza low cost

Chi di voi da quando è stato introdotta la moneta unica non ha mai esclamato:

A causa dell’euro non riesco ad arrivare a fine mese! Prima con cento mila lire facevo la spesa per una settimana, ora sono 50 euro e mi durano un solo giorno!

Chi non si riconosce alzi la mano! Si avvicinano le vacanze e di certo con questi prezzi se già per molte famiglie è un impresa arrivare a fine mese figuriamoci poter partire in vacanza.

Sarà un’estate salata quella dei turisti che andranno al mare in Italia. A causa del sale del mare? Purtroppo no, anzi, forse qualcuno il mare non lo vedrà proprio, perché l’aggettivo “salata” era riferito alla vacanza o meglio, ai costi di quest’ultima. È quanto aveva annunciato il mese scorso Federconsumatori presentando il 10 giugno la “Terza indagine nazionale sui prezzi rilevati nei siti web degli alberghi e delle strutture turistiche nelle località balneari italiane”. Secondo i dati rilevati, una notte in albergo, in camera doppia con pensione completa, nella settimana dal 9 al 16 agosto, potrà costare anche fino a 137 a persona nel Sud Italia o nelle Isole. Si potrà spendere meno se si usufruirà delle spiagge del Nord (73 euro a notte). La media nazionale si aggira attorno ai 97 euro. L’indagine ha rilevato quindi rispetto al 2007 un aumento dei costi del 4,3 per cento.

Guida del Gambero Rosso in formato low cost

Per tutti i lettori che amano il buon mangiare ma non vogliono spendere molto voglio segnalare la guida del Gambero Rosso in formato low cost, prezzo 9,90 euro, obbiettivo: conciliare buon mangiare a buoni prezzi. La versione pocket della guida segnala i migliori indirizzi per mangiare, spendendo un massimo di 30 euro a persona, sono oltre mille le segnalazioni.

Ne esce fuori una guida praticamente imbattibile, un vademecum essenziale per chi cerca un ottimo rapporto qualità prezzo. Vengono segnalate dalle trattorie più classiche ai nuovi wine bar che vanno tanto di moda adesso, troviamo inoltre paninerie, pizzerie e luoghi che soltanto gli abitanti del luogo conoscono. Davvero un must per chi vuole mangiare bene spendere poco e divertirsi.

Istat: il tasso d’inflazione aumenta in modo vertiginoso anche a maggio

E’ salito a maggio il tasso d’inflazione che ha registrato un 3,7 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e uno 0,6 per cento rispetto a ad aprile. Si tratta della variazione tendenziale più elevata dall’agosto 1996 quando raggiunse il 3,6 per cento. Ma per la spesa quotidiana la corsa dei prezzi è stata ben più alta del tasso generale: più 5,4 per cento, dal 5,1 per cento di aprile calcola l’istituto di statistica.

L’Istat ha peraltro fornito il dato sul tasso di crescita dell’inflazione relativa ai beni ad “alta frequenza d’acquisto”, che vanno dagli alimentari alle bevande, dall’affitto alle spese al ristorante, dai carburanti ai trasporti, dai giornali ai tabacchi.

Caro-sms operatori riducano i prezzi o ci penserà la Commissione UE

Buone notizie per la stragrande maggioranza dei lettori che utilizzano spesso gli sms, infatti la commissione europea si dice pronta ad intervenire se entro le prossime settimane non si troverà una soluzione contro il rincaro degli sms.

“Se i prezzi non scenderanno, entro il primo luglio presenterò sicuramente un progetto di regolamento sulle tariffe roaming che gravano sul costo dei messaggini telefonici”, ha commentato il commissario Ue alle telecomunicazioni, Viviane Reding, parlando ai ministri Ue delle Tlc riuniti a Lussemburgo. Questa proposta ha incontrato i favori della nostra autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom): “Noi in Italia guardiamo con preoccupazione ai prezzi troppo elevati pagati per il roaming su sms, mms e trasferimento dati”, ha detto il segretario generale Roberto Viola, anch’egli a Lussemburgo per il consiglio dei ministri.

Calano i consumi dei prodotti petroliferi e non solo

Sicuramente a causa del caro petrolio, i consumi petroliferi a maggio in Italia sono scesi di 3,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nello specifico si registra un calo complessivo per la benzina del 9,1 per cento, per il gasolio la riduzione dei consumi è stata di solo 3,5 punti.

Questo quanto emerge da un comunicato dell’Unione Petrolifera. Inoltre sempre a maggio le le immatricolazioni di autovetture nuove sono scese del 17,6 per cento, con quelle diesel che hanno rappresentato il 51,3 per cento del totale. Nei primi cinque mesi dell’anno i consumi sono stati invece pari a 34 milioni di tonnellate, con una diminuzione dello 0,5 per cento rispetto allo stesso periodo 2007.

Estate più salata per chi sceglie il Sud

Si prospetta un estate salata, e non perché la salinità del mare è aumentata, ma perché sono aumentati i prezzi delle località turistiche. Ad annunciarlo è Federconsumatori, che ha presentato, nella giornata di ieri la “Terza indagine nazionale sui prezzi rilevati nei siti web degli alberghi e delle strutture turistiche nelle località balneari italiane”.

Dalla quale emerge che una notte in albergo, in camera doppia con pensione completa, nella settimana dal 9 al 16 agosto, potrà costare anche fino a 137 euro pro capite nel Sud Italia o nelle Isole. Meno care le permanenze al Nord (73 euro a notte). La media nazionale si attesta sui 97 euro: rispetto al 2007 il costo è aumentato del 4,3 per cento. “L’aumento dei prezzi del 4-5 per cento è troppo alto – ha affermato il presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti – incide molto sulla capacità economica delle famiglie e diminuisce il consumo turistico. Il turismo è l’oro nero dell’Italia ed è grave che il consumo interno diminuisca e che si rischi di non riuscire più a intercettare il turismo internazionale”.

Un altro rincaro per la benzina, chi ha il prezzo più alto?

Da tanto che non ne parlavamo, esattamente da fine maggio, si potrebbe definire la quiete prima della tempesta, mi sto riferendo al caro benzina. Infatti nella giornata di ieri benzina e diesel bruciano quindi la soglia degli 1,53 euro e degli 1,54 euro al litro, dopo che il ‘vecchio’ massimo storico di 1,527 euro al litro era toccato lo scorso 28 maggio. Decisivo il rialzo di tre centesimi al litro nei prezzi consigliati da Q8.

Progressi consistenti anche nei listini Shell, in cui la crescita è superiore al centesimo sia per verde che per gasolio. Ma i rialzi riguardano tutte le compagnie, con Erg che ha ritoccato i prezzi di 1 centesimo, Agip, Tamoil ed Esso di 0,6 centesimi, Api-Ip di 0,4 centesimi. Chi ha messo mano in modo meno pesante ai prezzi consigliati per il rifornimento con servizio è Total, che ha alzato solo di due millesimi il costo di verde e gasolio, portandolo a 1,524 euro, il valore più basso sul mercato e condiviso con Agip.

Sciopero dei pescatori: Aumento per i consumatori

Si estende in tutta Europa lo sciopero dei pescatori, fino ad arrivare nei porti più remoti della nostra penisola. Ne è un esempio Molfetta, dove i pescatori riuniti in un comitato lotta hanno occupato il mercato ittico della città, nei pressi della banchina del porto, e hanno chiesto l’intervento del sindaco in modo che arrivino al Governo le loro richieste per far fronte alla crisi dovuta al caro gasolio.

Anche i pescatori del sud pontino, oltre cento, hanno scioperato lasciando le imbarcazioni ormeggiate nei moli di Terracina, Formia e Gaeta. Il risultato delle proteste: ristoranti per lo più sbarrati e una pescheria rionale su tre chiusa. Il pesce che si trova è di allevamento, decongelato o di importazione, con prezzi al consumo aumentati tra il 20 per cento e il 30 per cento, a seconda delle specie.

Vendita di farmaci self-service, farmacisti addio

Niente più farmacisti, questa la proposta del ministro del Lavoro Salute e della Previdenza Sociale Sacconi, che ha aggiunto, Self-service per i farmaci da banco, la cui vendita non necessita la presenza del farmacista. Ovviamente sono insorti i farmacisti, e in una nota del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, si legge:

“Proprio colui che insieme ad altri era stato tra i più fieri oppositori del Decreto Bersani, paventando chissà quali rischi per la popolazione, poi smentito dai fatti, oggi sotto la pressione degli interessi della grande distribuzione e quelli corporativi dei titolari di farmacia cambia parere e vorrebbe promuovere il self-service per i farmaci da banco“. il vero motivo di tali posizioni è da ricercarsi da una parte nella volontà della grande distribuzione di avere maggiori utili dalla vendita dei farmaci attraverso il licenziamento dei farmacisti ora occupati.

Si abbatano i costi sui conti corrente in Italia o sarà una direttiva UE a farlo

Abbattere i prezzi al dettaglio e facilitare la mobilità dei consumatori da un istituto all’altro, questa la prima richiesta che fa la commissaria UE alla concorrenza, Neelie Kroes, pronta a usare l’arma della direttiva, se non s’interverrà autonomamente nel settore bancario. Richiesta che arriva durante il dibattito al Parlamento europeo che ha approvato una relazione sulla concorrenza nel settore dei servizi bancari al dettaglio, firmata dall’eurodeputato del Pd, Gianni Pittella, ed approvata quasi all’unanimità: 562 sì e 16 no.

Il testo chiede alle banche di potenziare “il livello di mobilità dei consumatori”, di eliminare “qualsiasi vincolo contrattuale non necessario”, di “migliorare le procedure per la chiusura di un conto corrente”. Un altra proposta interessante è la creazione di un motore di ricerca europeo che permetta al consumatore di scegliere il meglio il prodotto adatto alle sue esigenze.

Tavolo di confronto tra UE e governo italiano sul caro benzina

Inizierà questo venerdì, il tavolo di confronto tra l’Unione Europea e il governo italiano, volto a trovare le risposte alla procedura d’infrazione aperta contro l’Italia per i vincoli commerciali imposti sulla rete di distribuzione dei carburanti. Nel frattempo il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha incontrato i vari rappresentati delle categorie d’interesse, tra cui ovviamente le associazioni dei consumatori.

Dopo questo incontro dove parteciperanno tutte le parti interessate c’è ne sarà un secondo, dove si cercherà di varare una nuova metodologia di analisi dell’andamento dei prezzi, al fine di effettuare un confronto più chiaro e trasparente con gli altri Paesi dell’area euro, “che tenga conto – spiega una nota del Ministero – anche delle promozioni e delle offerte commerciali di benzina e gasolio”.