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La benzina conviene al supermercato

Il prezzo della benzina in questi anni è in costante crescita, con conseguenze pesanti per le tasche di noi risparmiatori, ma un po’ di sollievo arriva con i nuovi accordi tra le grosse catene di distribuzione e le compagnie petrolifere. In Francia i supermercati Auchan realizzano il 10% del fatturato sui carburanti. L’obiettivo del gruppo è quello di avere un distributore in ciascuno dei 43 suoi ipermercati presenti in Italia. Agip starebbe inoltre pianificando l’apertura di mini-supermercati nelle stazioni di servizio.

Non è certo la prima iniziativa di questo tipo a sbarcare su suolo italiano se consideriamo i precursori Carrefour e Conad. Fu proprio di Conad il primo discount di carburante con risparmi fino a 5 euro a pieno. Ma la Conad ha fatto di più, promuovendo punti di distribuzione carburante completamente svincolati dalle compagnie petrolifere italiane.

Navigazione e telefonia gratuiti per gli utenti disabili

Cinquanta SMS gratuiti al giorno per gli utenti sordi e novanta ore mensili di navigazione internet gratuita per gli utenti ciechi, questa le offerte dell’Agcom alla quale si dovevano adeguare gli operatori entro fine anno scorso. L’iniziativa a tutela degli utenti disabili adottata dal Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, si aggiunge alla, già presente, esenzione dal canone di abbonamento della linea telefonica fissa per tutti i nuclei familiari nei quali vi è un soggetto sordo.

Nello specifico l’offerta specificamente dedicata agli utenti sordi, oltre a permettere l’invio di almeno 50 SMS gratuiti al giorno, prevede i prezzi più bassi del mercato anche per gli altri servizi di trasmissione dati, come MMS, Video chiamate e connessione ad internet. Gli utenti sordi – spiega una nota dell’Autorità – potranno quindi accedere, direttamente o tramite il sito Internet dell’Autorità, alle informazioni tariffarie e confrontare le offerte di ogni operatore mobile, inclusi gli operatori mobili virtuali, per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Risparmiare sul carburante con Iadi

Iadi è un servizio telefonico, che sfrutta gli Sms del cellulare per risparmiare sul pieno di carburante: infatti gli automobilisti possono inviare un sms al numero 48472, ricevendo una lista dei quattro distributori più convenienti, che si trovano nelle sue vicinanze. Il sistema, è stato ideato dall’italiana «Imin holding», comunica in pochi secondi una classifica dei gestori più economici, garantendo un risparmio dai 3,5 ai 7 centesimi di euro al litro (fino a 3,5 euro per un rifornimento da 50 litri).

L’automobilista nel messaggio che invia deve scrivere il tipo di carburante che cerca (benzina, diesel o gpl, con l’eventuale aggiunta della marca preferita), indicando il luogo e l’indirizzo da cui sta inviando l’sms. L’utente, se sta viaggiando in autostrada, deve invece digitare il nome del casello d’entrata e d’uscita. Il servizio costa tra i 26 e i 28 centesimi di euro, secondo il tipo di operatore telefonico. Un prezzo tutto sommato accettabile se bisognare fare un pieno, o se viene richiesta la lista dei distributori più economici nella zona in cui abitiamo.

Trovare il benzinaio più economico con PienoRisparmio

Pienorisparmio è un servizio gratuito offerto da HT&T agli utenti del web ed ai consumatori in generale, grazie all’integrazione con GoogleMaps possiamo trovare i benzinai della nostra zona, che applicano il prezzo più basso sulla benzina. Si potrebbe definirlo una sorta di servizio web 2.0, infatti è anche possibile modificare personalmente i prezzi. Oltre a segnalare le stazioni di carburante come detto, ci da notizie sulle stazioni di metano, GPL e sugli autovelox.

Ma andiamo a vedere più nel dettaglio come funziona e come possiamo risparmiare. Innanzitutto scegliamo la provincia sulla quale vogliamo effettuare la ricerca, specificando eventualmente il raggio massimo di ricerca in chilometri per circoscrivere l’area geografica. Il sistema propone le stazioni di rifornimento presenti nel database.

Piccoli suggerimenti per risparmiare sulla spesa

Purtroppo con la crisi finanziaria che c’è in atto da qualche anno in tutto il globo, non passa giorno senza che si senta di qualche aumento. Oggi aumentano le bollette, oggi le tasse, oggi il pane, oggi la frutta e molte famiglie italiane stentano ad arrivare a fine mese. Oggi vi darò qualche piccolo suggerimento per risparmiare e non prendere “fregature” quando si fa la spesa.

Innanzitutto scegliete negozi che effettuano i prezzi più bassi, perché su uno stesso prodotto non tutti i supermercati applicano lo stesso prezzo, quindi girate un pò nei supermarket della vostra zona, per trovare quello più conveniente, che non sempre è l’ipermercato di turno. Inutile andare però troppo lontano perché poi quello che si risparmia sulla spesa lo si consuma di benzina. Molti negozi, regalano delle carte fedeltà(come ad esempio la coop che ogni settimana offre degli sconti su determinati prodotti) che spesso ci permettono di accedere a sconti speciali. Vi consiglio di “prendere” tutte le carte possibili, è vero che sarà una noia portarle tutte dietro ma almeno risparmierete.

Motori di ricerca per risparmiare

Oggi vi voglio segnalare alcuni siti web che ci possono aiutare nello shopping online facendoci risparmiare un bel pò di soldi. Più che di siti web si tratta di veri e propri motori di ricerca, che appunto visitano per noi migliaia e migliaia di shop online e ci riassumono brevemente in poche pagine il prezzo del prodotto che abbiamo cercato cercato in vari negozio virtuali, con un notevole risparmio di tempo e di denaro.

Finanziaria 2008: Ecco i punti salienti per i risparmiatori

Vediamo oggi quali novità introduce la Finanziaria 2008, prenderemo in esame solo i punti più importanti che riguardano noi consumatori:

Fino a 200 euro in meno di Ici
E’ prevista una riduzione dell’1,33 per mille della base imponibile, con un massimo di 200 euro, che si aggiunge all’attuale detrazione per la prima casa di 103,20 euro.

Sconti sugli affitti

Per agevolare gli affittuari con redditi bassi sono previsti due tipi di detrazioni:

  • Una generale: 300 euro per un reddito complessivo annuo fino a 15.493,71 euro; 150 euro per reddito fino a 30.987,41 euro;
  • Inoltre per i giovani tra i 20 e i 30 anni: 991,59 euro per un reddito fino a 15,493,70 euro; 495,79 euro per un reddito fino a 30.987,41 euro. Valida però solo per i primi tre anni di affitto.

Prorogato il 36% per le ristrutturazioni

La detrazione IRPEF del 36% e l’aliquota I.V.A. agevolata al 10% per i lavori di ristrutturazione degli edifici viene esteso a tutto il 2010. E’ previsto la anche per i privati che acquistano una casa entro il 30 giugno 2011 dall’impresa che ha ristrutturato l’intero fabbricato entro il 31 dicembre 2010.

Efficienza energetica degli edifici, confermata e semplificata l’agevolazione

Estesa fino al 31 dicembre 2010 anche la detrazione fiscale del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici prevista dalla Finanziaria dell’anno scorso.

Abolizione del ticket sugli esami

Nel 2008 sparisce il ticket di 10 euro sulla diagnostica e le visite specialistiche.

Tagli dell’Ires e dell’Irap

La principale novità per imprese e professionisti viene forse dal taglio dell’Ires (imposta sui redditi delle società) e dell’Irap (Imposta regionale sulle attività produttive). Dal 1° gennaio 2008 l’aliquota Ires scenderà dal 33% al 27,5%. E’ previsto però un ampliamento della base imponibile che potrebbe ridurre il beneficio fiscale. Ridotta anche l’Irap che scenderà dal 4,25% al 3,9%. L’imposta viene pagata da tutti i titolari di partita Iva (imprese e professionisti).

Un’ opportunita’ per risparmiare sull’acquisto di un’ auto nuova

Brutte notizie per chi ha intenzione di cambiare la propria vecchia automobile con una nuova nei prossimi mesi: pare infatti che nella Finanziaria 2008 non siano stati previsti gli incentivi per la rottamazione, grazie ai quali il mercato dell’auto ha avuto un discreto boom negli ultimi anni.

Questo comporterà inevitabilmente un calo di vendite sul nuovo ed un incremento delle trattative sull’usato, a meno che le concessionarie e le case madri non vengano maggiormente incontro al cliente diminuendo i loro margini di guadagno.

Tuttavia, esiste un’ altra strada, anche se poco battuta, per spendere meno: