prestito

Prestito per il matrimonio

La primavera è senza dubbio il periodo dell’anno preferito dalle giovani coppie per convolare a nozze. L’organizzazione di un matrimonio, tuttavia, oltre ad essere un impegno di non poco conto,

Scuola, i migliori prestiti per acquistare i libri

 La scuola, in alcune regioni italiane, è cominciata, e tante famiglie si sono letteralmente indebitate, o quasi, per l’acquisto dei testi scolastici, zaini, diari, insomma, tutto l’occorrente per la scuola, che ha subito dei rincari esagerati. Secondo quanto conteggiato dalla Federconsumatori, ogni famiglia ha pagato ben 920 euro per il “corredo scolastico” per un solo figlio, e cioè il 4% in più rispetto al 2009. Se pensiamo, poi, che vi sono famiglie che mandano a scuola più di un figlio nello stesso momento, la spesa da affrontare diventa ingente ed insostenibile. Esiste, però l’opportunità di rateizzare la spesa scolastica, spesa che comprende inoltre penne, quaderni e quant’altro serve continuamente durante l’anno e che sarebbe consigliabile acquistare anticipatamente per approfittare degli sconti che, di solito, ci sono ad inizio stagione.

Bonus giovani, come mandare i bamboccioni fuori di casa

 Ci viene naturale ricordare Tanguy, il film francese del 2001 che narra la storia di un ventottenne intellettualmente dotato che non intende andarsene da casa, per parlare del bonus pensato dal Comune di Torino per mandare fuori di casa gli under 30. L’era dei bamboccioni è finita? Cerchiamo di analizzare più profondamente l’iniziativa.

Il prestito che il Comune di Torino vuole elargire è di 3.500 euro da restituire, in tre anni, senza interessi. Viene dato ai giovani tra i 20 e i 30 anni (secondo alcuni dati a Torino il 77,5% dei giovani tra 20 e 30 anni risiede nella casa dei suoi genitori) per aiutarli a pagare l’affitto e uscire dalla casa dei propri genitori. Definito già come rimedio anti bamboccioni, il fondo rotativo partirà il 7 settembre.

Usura, nasce un fondo per combatterla

E’ da tempo ormai che la crisi economica abbattutasi sul nostro Paese, e non solo, non dà tregua, così come sono profonde le ferite che sta provocando all’interno di una società che non riesce a rialzarsi. La crisi mondiale non ha coinvolto solo grandi industrie ed imprese, ma ha toccato anche quelle piccole famiglie che già da tempo stentavano ad arrivare alla terza settimana, cercando di gestire sempre al meglio quei pochi soldi che entravano, con la speranza che un giorno le cose potessero prendere una strada migliore. Ciò, però, da come possiamo constatare, non è successo, e tante sono state le famiglie che si sono ritrovate ad indebitarsi per far fronte ad un’inflazione sempre crescente, dovendo farsi carico di nuovi debiti per saldare i precedenti, ma è risaputo da tempo che entrare in questo circolo vizioso diventa un vero e proprio tunnel da cui è molto difficile venir fuori.

Tassi agevolati e promozioni per i prestiti Banco Posta

Le Poste Italiane, quest’estate, ci stanno davvero sorprendendo attraverso le varie promozioni che sono state attivate per i suoi clienti. Chi fosse alla ricerca di un prestito o di un finanziamento che risulti conveniente, ora potrà usufruire della promozione Rata Tonda in merito ai prestiti Banco Posta, ma tenete bene a mente che la promozione è valida sino al 31 luglio 2010. La promozione offerta da Poste Italiane consente di conseguire la sottoscrizione, appunto, di  finanziamenti o prestiti con rate mensili che non andranno a gravare sul budget familiare. Per inoltrare la domanda, si avrà tempo sino alla data di scadenza, il 31 luglio, e si potrà accedere al nuovo Prestito BancoPosta che potrà elargire fino ad 8 mila euro restituibili in cinque anni, il cui pagamento complessivo risulterà di 60 rate mensili, e l’importo sarà di 160 euro, oppure fino al doppio, e cioè 16 mila euro, da restituire sempre in cinque anni, in sessanta rate da 320 euro l’una.

Acquistare l’auto a rate per risparmiare o pura necessità?

 Almeno una volta nella vita ognuno di noi ne usufruirà, chi per acquistare un auto, chi per fare un bel viaggio, chi per acquistare una nuova tv lcd, chi un portatile di ultima generazione. tanti anni fa i nostri genitori e nonni riuscivano con duro lavoro e risparmio a comprare un’auto nuova o una casa e quasi quasi a pagarne l’intero prezzo. Una volta non esistevano i finanziamenti, ma altri strumenti di credito o di dilazione potevano supportare questi acquisti. Ricordate le cambiali?

Prestiti di liquidità, prestiti a protestati, prestiti a chi ha ritardi di pagamento, prestiti fiduciari, finanziamenti a tasso zero (o finto tasso zero), mutui di liquidità, cessione del quinto, la lista si è talmente allungata che quasi ogni giorno nascono nuovi strumenti finanziari allo scopo di fare credito. E’ un dato di fatto che ormai la stragrande maggioranza degli italiani che deve comprare un’auto lo fa acquistando a rate accedendo a forme di prestito per l’acquisto di un’auto.

Quest’estate in vacanza? Si, con Mastercard (e non solo)

E’ tempo di vacanze, e figurarsi se gli italiani anche in questo periodo di crisi economica rinunciano a queste. Si andrà in vacanza in tutti i modi possibili, infatti è in aumento il ricorso alla rata per pagare viaggi in aereo e hotel.

Questo quanto emerge da uno studio della UniCredit Consumer Financing, la società del Gruppo specializzata in credito al consumo di Unicredit Group, che ha condotto una ricerca sui propri clienti per capire in quale modo vengono utilizzate le carte di credito.

Ecco la proposta del governo per quanto riguarda i mutui

Ottime notizie per chi è alle prese con la rata dei mutui, infatti il Governo e l’ABI, associazione banche italiane, hanno raggiunto un accordo grazie al quale sarà possibile rinegoziare il contratto a tasso variabile se stipulato prima del 1 gennaio 2007, ottenendo una rata fissa d’importo uguale a quella pagata mediamente durante il 2006. La durata del mutuo resta inizialmente invariata e il suo eventuale allungamento dipende all’andamento dei tassi di interesse.

Se il provvedimento entrasse in vigore riguarderebbe circa 1.250.000 famiglie, se andiamo a considerare un mutuo ventennale di 80.000 euro, il minor esborso previsto ammonterebbe a circa 850 euro su base annua. Per il presidente dell’Abi con questo accordo si “viene incontro a quelle famiglie che si sono trovate in difficoltà’ con il pagamento delle rate del mutuo dopo i rialzi dei tassi di interesse decisi dalla Bce dalla fine del 2005”.

E’ arrivato il momento del peer to peer dei prestiti, osserviamo Boober

Dopo che il web 2.0 ha creato una rivoluzione nel mondo Internet, con la nascita di portali per contenuti creati dagli stessi utenti e dove il principio fondamentale è l’interazione tra webmaster-visitatore è arrivato il momento del 2.0 anche per i prestiti: Una sorta di peer to peer dei soldi, uno dei maggiori istituti in questo campo è senza dubbio Boober che offre un servizio di social landing, vale a dire prestiti fra privati online, senza intermediazione bancaria.

Dove gli iscritti possono chiedere somme che vanno dai 2000 ai 10000 euro restituibili in massimo 5 anni. Per poter usufruire dei prestiti bisogna avere tra i 18 ed i 75 anni, e ovviamente avere un reddito da lavoro dipendente o ricevere la pensione. A quel punto l’utente può nel sito di mercato presentare la propria richiesta, specificando l’ammontare, il tasso richiesto e la durata. Viene offerta una stima dell’eventuale tasso d’insolvenza e si garantisce che una società di recupero crediti si occuperà degli eventuali mancati pagamenti.