Anche voi siete tra coloro che ogni mese spendono moltissimi soldi in carburante? Risparmiare sulla benzina è davvero una impresa difficile, soprattutto in un paese in cui i costi sono tra i più alti di Europa. Ma qualche piccolo accorgimento può essere utile per risparmiare qualche euro in fondo al mese: vediamo in che modo potersi organizzare.
pompe bianche
Le pompe bianche fanno davvero risparmiare sulla benzina?
Risparmiare sulla benzina è diventata una necessità per tutti coloro che devono tagliare le spese per non arrivare a fine mese con l’acqua alla gola. Ma visto che purtroppo il prezzo del carburante non scende, ecco che la sola alternativa utile è quella delle pompe bianche. Funzionano davvero?
10 cose da fare per risparmiare nel 2015
E’ tempo di bilanci ma anche di buoni propositi per il 2015 che tra poco comincerà. Se l’anno che si sta chiudendo è stato un disastro (e la cosa potrebbe essere comune a molti che hanno dovuto fare salti mortali per chiudere l’anno in pari e se ci sono riusciti hanno gridato al miracolo!), vediamo di fare in modo che l’anno prossimo sia almeno un po’ migliore. E allora ecco le 10 cose da fare per risparmiare nel 2015!
Pompe bianche, una alternativa valida per risparmiare sulla benzina
Risparmiare sulla benzina oggi è diventata una impresa davvero ardua visto che il prezzo del carburante non fa altro che lievitare e dunque, per risparmiare davvero, l’unico modo sarebbe quello di lasciare la macchina ferma in garage. Ma per chi deve necessariamente muoversi in macchina esiste la valida alternativa delle pompe bianche. Sapete cosa sono?
Risparmiare sulla benzina facendo rifornimento alle pompe bianche
Ancora oggi il prezzo della benzina è altissimo in Italia. Muoversi in macchina insomma è sempre più dispendioso e c’è già chi ha ripiegato sui mezzi pubblici ricorrendo all’automobile solo quando non ne può fare a meno. Ma risparmiare sulla benzina si può.
Risparmiare sulla benzina: il pieno solo alle pompe bianche
Il pieno benzina? Secondo le ultime ricerche conviene farlo alle pompe bianche che assicurano un risparmio di circa 13 centesimi al litro, pochi spiccioli che a fine mese, però, fanno davvero la differenza.
Benzina no logo: il pieno costa meno alle pompe bianche
Addio monopolio, benvuta concorrenza e benvenuto risparmio! E’ questa, in poche parole, la nuova situazione che si delinea con l’arrivo delle pompe bianche o no logo, stazioni di servizio self service che riportano marchi prima d’ora sconosciuti e che permettono di farci risparmiare qualche centesimo, briciole che fanno la differenza quando mettiamo il pieno alla nostra auto.
Prezzi benzina in costante aumento
I prezzi della benzina continuano a salire, come quelli della Tamoil, che ha aumentato di 0,5 centesimi al litro diesel e benzina. Le associazioni dei consumatori hanno lanciato un allarme in merito il costante aumento dei prezzi che noi consumatori stiamo subendo, e forse non è un caso che situazioni del genere si presentino soprattutto alle porte delle festività. Nello stesso periodo, durante il 2009, i prezzi dei carburanti subirono dei rialzi che proseguirono fino all’Epifania; si passò da 1,291 euro al litro di metà dicembre ad 1,340 euro/litro del 7 gennaio 2010 per la benzina, e da 1,138 euro/al litro a 1,185 per il gasolio. Oggi i prezzi dei carburanti sfiorano l’1.459 euro al litro, per la benzina, ed 1,336 euro al litro per il gasolio, a quanto pare il prezzo più alto dal 2008.
Pompe bianche: risparmiamo sul carburante anche in vacanza
Le vacanze per molti sono terminate, per altri invece sono appena iniziate. Qualcuno parte nella settimana di ferragosto e altri preferiscono andare in ferie quando il caos é diminuito. Alcuni viaggiano in treno, altri aereo e non pochi prediligono l’automobile. Puntuali in coincidenza dell’esodo vacanziero, arrivano gli aumenti dei prezzi della benzina. L’Adiconsum chiede ‘tempestive riduzioni alla pompa’ e sottolinea: perchè quando il prezzo del petrolio sale la benzina aumenta ma se scende, il prezzo rimane fermo?
Quando il petrolio scende – osserva l’Adiconsum – ci viene detto dai petrolieri che non c’e’ legame diretto tra petrolio e prezzo dei carburanti alla pompa e quindi niente riduzioni. Si trata forse di un rituale giustificativo per nascondere comportamenti speculativi?
Risparmiare sulla benzina: breve guida ai marchi indipendenti
Come sapranno i nostri lettori, uno dei metodi migliori per risparmiare sull’acquisto della benzina è quello di effettuare i rifornimenti presso le cosiddette pompe bianche, termine con il quale si indicano sia i distributori totalmente indipendenti che gestiscono autonomamente la compravendita del carburante trattando con i migliori offerenti, sia i punti vendita dei marchi alternativi ai grandi brand come Agip, IP, Esso, Total, solo per fare alcuni esempi. Oggi ci occuperemo della seconda categoria e cercheremo di stilare una breve guida per conoscere alcune delle aziende di distribuzione indipendenti più diffuse sul territorio nazionale e soprattutto più convenienti per le tasche dei consumatori. Alcuni sono nomi più o meno noti, come Repsol, IES ed ERG, altri meno come OMV, Enerpetroli, o Beyfin.
Un altro rincaro per la benzina, chi ha il prezzo più alto?
Da tanto che non ne parlavamo, esattamente da fine maggio, si potrebbe definire la quiete prima della tempesta, mi sto riferendo al caro benzina. Infatti nella giornata di ieri benzina e diesel bruciano quindi la soglia degli 1,53 euro e degli 1,54 euro al litro, dopo che il ‘vecchio’ massimo storico di 1,527 euro al litro era toccato lo scorso 28 maggio. Decisivo il rialzo di tre centesimi al litro nei prezzi consigliati da Q8.
Progressi consistenti anche nei listini Shell, in cui la crescita è superiore al centesimo sia per verde che per gasolio. Ma i rialzi riguardano tutte le compagnie, con Erg che ha ritoccato i prezzi di 1 centesimo, Agip, Tamoil ed Esso di 0,6 centesimi, Api-Ip di 0,4 centesimi. Chi ha messo mano in modo meno pesante ai prezzi consigliati per il rifornimento con servizio è Total, che ha alzato solo di due millesimi il costo di verde e gasolio, portandolo a 1,524 euro, il valore più basso sul mercato e condiviso con Agip.