pollo alla varechina

Pollo alla varechina bocciato dagli stati membri

C’eravamo, se ricordate, tempo fa occupati del pollo alla varechina e successivamente del pollo al cloro, oggi vi voglio dare una buona notizia, infatti il comitato europeo per la catena alimentare e animale composto da esperti appartenenti ai 27 paesi membri ha respinto con 26 no e un astenuto la proposta della Commisione Ue di porre fine al bando sulle importazioni dagli Stati uniti del “pollo al cloro”.

Coldiretti si dice felice dello stop: “la proposta adottata il 28 maggio scorso dalla Commissione Ue non risolve le perplessità sui rischi per l’ambiente e la salute sia per quanto riguarda possibili reazioni chimiche, variazioni del gusto, effetti tossici in caso di ingestione dei residui di queste sostanze, così come il rischio di insorgenza di ceppi di batteri resistenti”.

No dei paesi membri all’introduzione del pollo alla varechina

Qualche tempo fa vi avevamo parlato del tentennamento del Unione Europea sulla richiesta degli Stati Uniniti di eliminare il veto sull’importazione di pollo alla varechina. Nella giornata di ieri 22 paesi membri, su iniziativa francese, tra i quali l’Italia hanno deciso di fermare la decisione della Commissione Europea di impegnarsi a proporre entro giugno un cambio nella legislazione comunitaria volto a permettere sia l’importazione che la produzione in Europa di carne di pollo “trattata al cloro”.

Questo quando dice la Coldiretti, che prosegue affermando che la commissione europea, non può certo ignorare la volontà della maggior parte degli stati membri, che esprimono contrarietà rispetto ad un via libera preoccupante per i rischi per la salute, per l’ambiente e la fiducia dei consumatori, assunto nell’ambito del secondo incontro del Consiglio Economico Transatlantico (Tec) tra Unione Europea e Stati Uniti.

Pollo alla varechina in arrivo dagli States?

Vi ricordate l’aviaria? E tutto le sue conseguenze sopratutto per il mercato del pollame, che subi a suo tempo un brusco calo a causa della paura ingiustificata. Ebbene oggi un altra tegola sta per colpire il settore, infatti l’unione europea potrebbe dare il via all’importazione di pollo statunitense alla varechina.

Le autorità americane stanno cercando di rimettere in discussione, il divieto imposto dal 1997, divieto imposto a causa del metodo utilizzato negli Usa per il trattamento delle carcasse di pollo con bagni di antimicrobici. Ovvero per dirlo in una sola parola varechina. La Coldiretti ricorda che questa procedura è vietata nell’unione europea dove è stabilito che, per tale trattamento, si debba utilizzare acqua potabile.