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Gli pneumatici invernali permettono un risparmio sul lungo termine

 Coniugare risparmio e sicurezza attraverso l’utilizzo degli pneumatici invernali è la norma per chi sceglie di cambiare gomme: il Politecnico di Torino ha condotto un interessante studio che dimostra che a fronte della spesa con gli pneumatici invernali a lungo termine si risparmia. Motivo in più per scegliere la sicurezza.

Pneumatici invernali obbligatori, come risparmiare

 Quando si parla di pneumatici qualcuno evita di menzionarli con l’articolo. Gli pneumatici o i pneumatici? Chi vuole tagliare la testa al toro fa presto ad affidarsi al vocabolario, lo Zingarelli 2011 chiarisce ogni dubbio anche a chi pretendeva di saperla meglio di un altro, entrambi i metodi sono accettati, come specifica il celebre dizionario: l’uso colto prevede gli art. lo, gli e uno, l’uso comune sempre più spesso gli art. il, i e un. Noi abbiamo optato per gli pneumatici e adesso vi diremo anche come questa parte della ruota del veicolo possa diventare prezioso alleato anche in termini di risparmio.

Risparmiare carburante col navigatore Navteq

Risparmiare carburante sembrerebbe possibile grazie a Navteq, una delle aziende più famose nel settore dei contenuti per navigatori satellitari. In un periodo come questo, pieno di rincari su tutti i fronti, soprattutto quello dei carburanti, una notizia simile potrebbe interessare davvero la maggior parte di noi, sempre interessati a parole come “risparmio”, “sconti”, “saldi”, “metà prezzo”! L’ azienda Navteq ha presentato un sistema molto interessante che dovrebbe aiutare gli automobilisti, o almeno è ciò che ci auguriamo, a risparmiare carburante durante i loro percorsi. Il risparmio sarebbe possibile attraverso un calcolo on line sfruttando le capacità del sistema di studiare percorsi intelligenti.

Pneumatici invernali a confronto per scegliere bene

 L’inverno è alle porte, almeno per quanto riguarda le previsioni meteo, ed in molti si stanno attrezzando per comprare i pneumatici giusti, ma si è in grado di scegliere bene? Di sicuro, è  indispensabile dotarsi di gomme adeguate per affrontare fondi scivolosi ed innevati,  perchè la nostra sicurezza dipende moltissimo dai pneumatici giusti, che consentono una maggiore aderenza e quindi maggior controllo del veicolo. Il settimanale il Salvagente ha messo a confronto i modelli più diffusi sul mercato, prendendo in esame i risultati del test svolto da un istituto indipendente europeo, l’Adac, l’Automobile club tedesco, che ha analizzato ben 28 modelli di due misure molto diffuse, 185/65 R15T e 225/45 R17H, di cui ha testato qualunque cosa: consumo, durata, stabilità, frenata, ed in ogni condizione di manto stradale (asciutto, bagnato, neve e fondo ghiacciato).

Provincia Milano, catene neve obbligatorie da novembre

Entro il 15 novembre, al fine di evitare multe salate, sarà bene che  cittadini della provincia di Milano si attrezzino per rispettare la norma che prevede l’obbligo di avere le catene da neve a bordo della proprio automobile, anche nelle giornate non innevate o, in alternativa, di montare gomme invernali. Dal 15 novembre 2010, fino al 31 marzo 2011, sarà obbligatorio rispettare questa norma che il Comune di Milano ha recepito immediatamente e voluto attuare tramite un’ordinanza resa possibile dal nuovo codice della strada, forse anche perchè memore degli ingorghi e dei disagi patiti dagli automobilisti durante le nevicate degli ultimi anni. Se montate pneumatici invernali, sappiate che questi dovranno riportare la sigla M+S (“mud and snow” ovvero fango e neve). Vanno inseriti sulle ruote motrici o per maggiore sicurezza su tutte le ruote.

Risparmiare sulle lampadine auto

Ed eccoci qui con un altro articolo su come risparmiare soldi sull’automobile. Se nei giorni scorsi avevo dato qualche consiglio sui pneumatici, parte a mio avviso essenziale della macchina, sopratutto per chi cerca risparmio senza rinunciare alle prestazioni. Oggi mi occupo invece di un argomento che spesso viene tralasciato e considerato futile ovvero i fari della macchina.

Probabilmente sono davvero poche le persone che sanno quanto possono durare le lampadine dell’auto se si applicano i giusti accorgimenti. Quindi oggi vedremo come risparmiare sulle lampadine dell’auto con alcuni semplici consigli facili da ricordare ma sopratutto da applicare. Innanzitutto accendere le luci dell’auto solamente dopo aver avviato il motore, stesso discorso quando invece le luci devono essere spente, farlo prima di spegnere l’automobile.

Ecco come leggere un pneumatico

Se ieri ci siamo occupati in generale dei pneumatici ed ho dato qualche consiglio per la loro manutenzione ed eventuale sostituzione oggi voglio entrare più nello specifico, infatti in questo articolo cercheremo di capire come il pneumatico comunica con noi. Infatti su ognuno di questi son incisi delle sigle o dei numeri e vediamo di capire cosa vogliono indicare, ci aiuteremo con l’immagine postata qui sopra. Innanzitutto i punti 1 e 2 sono rispettivamente nome del produttore e modello del pneumatico quindi direi di tralasciare.

Il punto 3 è il diametro è misurato in millimetri (es: 175 millimetri). Per pneumatici convenzionali da autovettura, la sezione varia da 125 mm (es. 125/80 R 12) fino a 335 mm (es. 335/30 R 19). La larghezza incrementa di 10 mm in 10 mm. Il punto 4 si riferisce al rapporto percentuale tra altezza e larghezza della sezione trasversale della gomma. Serie 50 significa che l’altezza della gomma è la metà della larghezza della sezione. Con rapporti “decrescenti”, il fianco della gomma diventerà più basso, come nel caso delle vetture sportive. Il punto 5 indica il metodo di produzione, il più diffuso R è quello radiale. Altri tipi speciali di pneumatici possono essere marcati D o -. Attenti però contemporaneamente possono essere montati solo pneumatici aventi lo stesso metodo di produzione. Secondo il Codice della strada non possono essere montati tipi differenti di pneumatici, per esempio uno radiale e l’altro diagonale.

Alcuni consigli sui pneumatici per viaggiare sicuri e risparmiare benzina

I pneumatici secondo molti esperti sono la parte essenziale in un automobile, io da appassionato di auto/moto, non posso che concordare con questa affermazione. Un buon pneumatico, tenuto in condizioni ottimali, ha tre conseguenze, aumento del piacere di guida, aumento della sicurezza ed risparmio di benzina. Tre semplici punti che sono essenziali per ogni automobilista, e anche motociclista. Per questo oggi tenterò di dari alcune dritte sul mondo dei pneumatici e sulla loro manutenzione. Ricordo ancora una volta che un pneumatico in buono stato permette a noi risparmiatori, di risparmiare sulla benzina.

Iniziamo con la profondità, un pneumatico è usurato quando la profondità del battistrada è di soli 1,6 millimetri. Tuttavia, si raccomanda di non aspettare così a lungo, ma di sostituirli prima, per viaggiare sempre in sicurezza. Se però i pneumatici sono stati usati sopratutto d’estate il profilo non deve raggiungere 2 millimetri. Con pneumatici a sezione più larga considerate 3 millimetri come limite. I pneumatici invernali perdono le proprietà di aderenza su strada innevata quando il profilo raggiunge i 4 millimetri. Controllate regolarmente (ogni 3-4 settimane) la pressione. È importante farlo regolarmente; se infatti gli pneumatici presentano una pressione troppo bassa, può darsi che sia passato già troppo tempo.

Pneumatici ricostruiti: cosa sono e quanto si risparmia?

Il cambio delle gomme dell’automobile è una delle operazioni che maggiormente incide sui costi di manutenzione. Normalmente, ogni 25-30.000 Km è necessario sostituire i pneumatici poichè, per legge, quando lo spessore residuo del battistrada scende sotto 1,6 millimetri si è passibili di contravvenzione.

Il rispetto di queste normative garantisce all’automobilista una maggiore sicurezza alla guida ma, specialmente per chi percorre molti chilometri, la spesa per il cambio delle quattro gomme può oscillare, a seconda della tipologia, tra i 200 ed i 600 euro all’anno.

Per cercare di contenere questa spesa onerosa, da alcuni anni sono in vendita i cosiddetti “pneumatici ricostruiti“. Cosa sono?

7 Consigli per risparmiare negli acquisti e prevenire guasti alla nostra auto

Si dice che un grammi di prevenzione vale un kg di cura, ecco perché vi voglio segnalare 7 “parti” della vostra auto da controllare per risparmiare soldi. Sono cose molto ovvie in realtà, ma forse per questo spesso vengono ignorate.

1. LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO DEL MOTORE E ANTIGELO

Quanto spesso: Controllate due volte all’anno, prima dell’estate e dell’inverno; se il refrigerante ha una tonalità marrone o tendendte al ruggine, bisogna cambiarlo.
Prevenzione: Controllo gratuito e con una spesa di 10-20 euro potete avere il top. Se non si utilizza il liquido di raffreddamento, si potrebbe danneggiare il motore.
Cura: Senza liquido di raffreddamento, si può danneggiare la pompa d’acqua (da 50 a 100euro) ed, eventualmente, il tuo motore.

2. OLIO

Quanto spesso: Bisogna controllarlo mensilmente; e cambiare ogni 5000-10000 chilometri.
Prevenzione: Controllo gratuito e con 20euro lo potete cambiare voi stessi. Cura: Non cambiare l’olio può invalidare la garanzia. Aumenta l’usura e si accorcia la vita del motore. Per riparare dovreste spendere una cifra dai 1000 ai 3000euro, più la manodopera.

3. FILTRO ARIA

Quanto spesso: Controllo mensile; bisogna cambiarlo quando meno del 50% della luce di una lampadina da 100watt passa attraverso il filtro.
Prevenzione: Gratuito da controllare; può costarvi dai 15 ai 25euro.
Cura: aumento del 10% nel consumo di carburante. Quindi fatevi voi due conti.