pesce fresco

Menù di Natale: risparmiare al mercato del pesce

 Conviene ancora offrire del pesce ai propri ospiti durante il pranzo di Natale? Secondo l’organizzazione Federcoopesca, quest’anno il mercato del pesce offre qualche ribasso che è bene cogliere al volo e se proprio non riuscite a fare a meno di un bel piatto di crostacei, al fondo del nostro articolo troverete qualche consiglio per evitare le fregature.

Pesce fresco, come riconoscerlo

Una cosa che non tutti sono in grado di fare è riconoscere se il pesce che troviamo sui banchi anche del più affidabile dei commercianti sia fresco oppure no. Vi sveliamo qui di seguito i trucchi per non farvi ingannare. Ricordate che fondamentali sono tre sensi, cominciando dall’olfatto. Il pesce fresco deve avere un odore tenue e ricordare la salsedine: deve, insomma, profumare di mare! Passiamo alla vista. Prima di comprare del pesce,  osservate bene gli occhi, che devono essere vivi e in fuori con la cornea trasparente e lucida, quindi non comprate mai pesci privi degli occhi o della testa. Fanno eccezione i bivalvi, che se freschi hanno gli occhi chiusi. Il pesce fresco deve, inoltre, avere un colore quasi metallico. Le branchie devono avere un colore rosso o rosaceo e devono essere umide.

Ricette economiche: conserve di tonno

 Il tonno è un pesce di mare abbastanza grande, ha il dorso blu scuro e i fianchi argentati. La sua carne é pregiata, rossastra, molto gustosa. Si trova in commercio fresco, surgelato o in scatola.
Per preparare tonno sott’olio occorrono due giorni di impegno. Un pò di tempo a disposizione é necessario ma il risultato non è da paragonare: preferite il tonno acquistato in scatola o quello preparato con le nostre manine? Siete pronte per iniziare l’opera? Ecco ciò che vi occorre.

Ingredienti:

Tonno (meglio in tranci) 1 kg
sale marino (circa 100 gr)
acqua (poco più di un litro)
olio extra vergine d’oliva
alloro

Risparmiare sul pesce acquistando solo quello fresco

Il nostro paese è uno dei primi produttori mondiali di pesce ma nonostante ciò spesso ci capita a tavola del pesce surgelato e venduto per fresco. Ora qui devo fare una precisazione: si definisce congelato un prodotti (pesce, verdure, ecc.) che appena pescati o colti vengono congelati a temperature di -18 °C. Mentre surgelato è un prodotto che appena viene pescato o colto viene prima ghiacciato, con ghiaccio, e dopo esser stato lavorato viene appunto surgelato. Questa operazione tra pesca o coltura e surgelare il prodotto può avvenire anche una settimana dopo. Dettò ciò quindi vi dicevo che è facile essere “fregati” pensando di comprare pesce fresco. Ecco quindi alcuni semplici consigli per avere sempre il pesce più fresco possibile:

  • Consistenza: la carne deve essere soda ed elastica. Se potete, appoggiatevi sopra un dito e premete leggermente, l’impronta deve scomparire quasi all’istante.
  • La pelle: deve essere brillante e tesa, con le squame ben aderenti al corpo, anche se si passano le dita “contro-squama”. Inoltre, quando il pesce è freschissimo, la pelle è ricoperta da una sottile pellicola di muco traslucido.
  • L’odore: Fresco è “di mare” cioè salso, “salmastroso”, tenue e comunque non sgradevole. Diffidate del pesce offerto in cassette su un letto di alghe: serve per assorbire l’odore del pesce vecchio.
  • Le pinne e la coda: sono parti molto delicate e si rovinano facilmente man mano che il pesce perde la freschezza, non devono essere danneggiate, sfrangiate o sfilacciate.