Non sarà certamente il
caro-vita a privarci della gioia di diventare madri e, poichè noi donne siamo sempre piene di risorse, ecco alcuni consigli per nutrire il nostro bambino con delle
pappine fatte in casa piuttosto che acquistando al supermercato o nei negozi specializzati gli
omogeneizzati di frutta, carne o verdura e i
brodini vegetali. Basta procurarsi un
apparecchio per omogeneizzare, ne esistono moltissimi in commercio anche a partire da 25 euro circa, e ingredienti sani e genuini. Sono molti ormai d’altra parte i
pediatri che invitano le
mamme a considerare la possibilità di
cucinare da sè i pasti per i propri bimbi. E’ un piccolo atto d’amore che non costa molto, soprattutto in termini economici.
Recupererete il costo iniziale dell’
omogeneizzatore risparmiando sull’acquisto dei vasetti già pronti. Per preparare un ottimo
omogeneizzato di frutta basta lavare bene un frutto (sceglietelo in base all’età del vostro bambino sotto la
guida del pediatra) di solito mele, pere o banane, togliergli la buccia e introdurlo dentro l’omogeneizzatore, che si usa come un normale frullatore, tagliato in pezzi non troppo grandi. Ricordatevi però di aggiungere un pò d’acqua. Se decidete di preparare in anticipo la
frutta per il pranzo potete aggiungere una goccia di succo di limone per non farla annerire. Chiaramente potete realizzare omogeneizzati con più tipi di frutta contemporaneamente. In alternativa, mele e pere possono essere grattuggiate e la banana schiacciata con una forchetta.
Allo stesso modo potete preparare gli
omogeneizzati di verdure: fate cuocere per circa un’ora in un litro di acqua delle
verdure scelte, per i primi tempi andranno benissimo carote e patate, scolatele, avendo cura di raccogliere il brodo in un recipiente, e omogeneizzate usando un pò del brodo messo da parte, il resto potete utilizzarlo per fare le pappe al semolino o da aggiungere al passato di verdure. Con un solo gesto, avrete così ottenuto anche il
brodo vegetale.