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Ora legale, tutti i cibi per favorire il sonno

È trascorso qualche giorno, ma sembra che molti italiani abbiano ancora a che fare con gli sbalzi d’umore causati dal cambio dell’ora legale: le lancette spostate in avanti fra sabato 30 e domenica 31 marzo consentono di guadagnare un’ora di luce, ma anche dormire un’ora di meno. 

Ecco allora che ansia, insonnia e sbalzi d’umore potrebbero essere ancora dietro l’angolo: per dormire meglio meglio allora scegliere i cibi giusti.

Ma quali sono?

Ora legale: da stanotte risparmiati 95 milioni

 Da questa notte entrerà in vigore l’ora legale e le lancette di tutti gli orologi dovranno essere spostate avanti di un’ora, un’azione dolorosa della quale sentiremo i postumi nei prossimi due o tre giorni. Sonno perduto a parte, l’ora legale offre a tutti i cittadini e al Paese intero la possibilità di risparmiare una grossa fetta di energia elettrica.

Ora solare e ora legale, risparmi per 93 milioni di euro

Con lo spostamento delle “lancette” indietro di un’ora è entrata ufficialmente in vigore la scorsa domenica notte l’ora solare, altrimenti detta ora civile convenzionale, che accorcerà le nostre giornate fino al prossimo 28 Marzo 2010. Certo, veder finire il giorno così presto forse i primi tempi ci metterà un pò di tristezza, ma ci consoleremo al pensiero del risparmio energetico conseguito grazie all’ora legale che, a quanto pare, ammonta a ben 643 milioni di kilowattora per una somma pari a 93 milioni di euro, almeno stando ai dati diffusi da Terna la società che si occupa della gestione dei flussi di energia elettrica.

E, nonostante secondo un sondaggio del Codacons il 50% degli italiani si dichiari contrario all’adozione dell’ora legale, sempre secondo Terna sarebbero 500 milioni gli euro (3,7 miliardi di kilowattora) risparmiati grazie a questo espediente nell’ultimo quinquennio.

Ora legale, ora solare, ora di scegliere cosa fa risparmiare

 Domenica scorsa, 26 ottobre, come ogni anno, siamo tornati all’ora solare spostando le lancette dei nostri orologi di 60 minuti indietro. Ciò per far coincidere gli orari lavorativi e scolastici con le ore di luce messe a disposizione dal Sole. Ma uscire dall’ora legale è vantaggioso solo per questo? O è anche un buon pretesto per poter risparmiare? E’ questa la riflessione che vi proponiamo oggi noi di Guadagno: è più conveniente l’ora solare o l’ora legale?

Prima di tutto possiamo dirvi che il cambiamento orario, qualunque esso sia, non è affatto benefico per il vostro corpo. E’ uno stress che l’organismo deve affrontare perchè destabilizza i suoi processi endogeni. Ad affermarlo i ricercatori della Ludwig-Maximilian University di Monaco. Dopo uno studio approfondito hanno spiegato che l’uomo dispone di un orologio biologico interno, costituito da un complesso meccanismo che sincronizza le funzioni fisiologiche con l’ambiente esterno.

Anch’esso è suddiviso in 24 ore, durante le quali si svolge il ciclo circadiano, dipendente dall’alternarsi luce-buio esterno. Il cambio d’orario, e relativo cambio d’illuminazione, influisce su questa regolarità portando disagio e stress, difficilmente superabili dalla maggior parte delle persone.

Non si risparmia passando all’ora legale

Interessante ricerca effettuata nello stato dell’Indiana, su oltre 7 milioni e mezzo di contatori. Di cosa parlo? Ma del fantomatico risparmio energetico per il passaggio all’ora legale. E sembra, appunto, che non sia vero che questo passaggio faccia risparmiare energia alle utenze e soldi allo stato.

Lo sostengono infatti dei ricercatori che hanno condotto indagini per 3 anni nello stato dell’Indiana negli USA. Il cambio d’orario ha anzi causato incrementi nei consumi compresi tra l’1 ed il 4 per cento, per una spesa aggiuntiva di quasi 6 milioni di euro. E’ stato scelto proprio lo stato dell’Indiana perché solamente nel 2006 è stata introdotta l’ora legale, che prima riguardava soltanto 15 distretti su 92.