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Prestiti: corso on line gratuito

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ha messo a disposizione un corso di formazione on line, con accessibilità libera e gratuita, rivolto al settore dei prestiti. Nelle lezioni sono procurate complete e utili indicazioni per la valutazione di un mutuo e della sua amministrazione. Il corso è molto utile per orientarsi nell’immenso universo dei prestiti e consente di scegliere consapevolmente tra le decine e decine di proposte presenti sul mercato senza lasciarsi opprimere da condizioni di contratto e termini specialistici.

Inps, servizi on line per i cittadini

Grande novità sul fronte dei servizi on line. L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) sta infatti continuando il suo iter secondo il quale numerosi servizi saranno erogabili non più solo attraverso la presenza fisica del cittadino presso i vari Uffici Inps presenti sul territorio nazionale. Si avrà difatti la possibilità di stare comodamente seduti sul proprio divano e, tramite internet, usufruire dei medesimi servizi che avremmo se ci recassimo presso gli uffici, ad esempio, dei patronati, dove normalmente si fanno code kilometriche:  in tal modo, le eviteremo, e la cosa ci farà risparmiare davvero molto tempo! Una delle più importanti novità dei servizi online è rappresentata dalla possibilità di presentare la domanda di pensione e di seguire il tutto direttamente online, in qualunque posto ci si trovi.

Pixlr: programma di editing foto online gratis

 Avete bisogno di un programma per modificare le vostre immagini? Allora Adobe Photoshop non è una delle migliori soluzioni economiche per voi anche se uno dei migliori software per l’editing foto al mondo. Cosa installare? Un programma a pagamento che costi di meno? Nemmeno. Si può utilizzare un servizio di editing su internet, completamente gratuito, free e senza bisogno di alcuna installazione. Di chi stiamo parlando? Di Pixlr ovviamente!

Il Codacons chiede 52 euro a contribuente di risarcimento per la “storia” dei redditi online

L’avevamo gia anticipato qualche giorno fa ed oggi si conferma, infatti il Codacons ha fatto una richiesta di risarcimento di 20 miliardi di euro, da distribuirsi tra i 38 milioni di contribuenti italiani , 52 euro circa per ciascuno di essi. Nella istanza si chiede inoltre il sequestro degli elenchi, anche attraverso l’oscuramento dei siti che ancora lo offrono in visione gratuita o a pagamento. Davvero molto interessante l’analisi del presidente del Codacons, Carlo Rienzi:

“Laddove si tratti di redditi di soggetti che in vario modo sono alimentati da danaro pubblico o comunque destinati a finalità pubbliche – ha dichiarato Rienzi – è sicuramente ammissibile l’accesso alla denuncia dei redditi e la sua pubblicazione . Ad esempio tutti i redditi degli addetti e dirigenti pubblici, compresi i componenti degli organi elettivi come Comuni, Regioni, Camera e Senato, pagati con danari dei cittadini sono accessibili a chi ne faccia richiesta. Lo stesso per i dirigenti degli enti pubblici, e delle società concessionarie come la RAI , Ferrovie, Acea, Poste e di qualsiasi altro ente che eroghi un servizio pubblico universale pagato dai cittadini o con una parte dei danari dei cittadini.”