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Ricorsi, multe non valide quando nel verbale manca la fotografia

I ricorsi contro le multe sono comuni, in Italia, e per molti potrebbe risultare interessante l’esito del ricorso di un’azienda di Alessandria contro una multa per eccesso di velocità. Nel verbale della sanzione mancava la foto, fattore che ha determinato un esito favorevole della vicenda giudiziaria per l’azienda di Alessandria.

Ricorso contro multe per eccesso di velocità, l’importanza dei segnali

Per quanti volessero far ricorso contro multe per eccesso di velocità vi sono alcuni fattori che è bene considerare per capire quali sono le reali speranze di rendere nulla la multa. Come di recente deciso dalla Cassazione, vi è per esempio la possibilità di annullamento della contravvenzione in caso i segnali non siano ripetuti, sulla strada interessata, secondo quanto stabilito dal Codice della strada.

Come risparmiare sulle multe prese in macchina

Quanti soldi all’anno “buttiamo” in multe per divieto di sosta e cose simili? Molto spesso lasciamo la macchina per pochi minuti in un posto un po’ ambiguo e subito ecco arrivare il tanto atteso verbale che ci rovina la giornata. Posto che le multe prese con l’auto vanno assolutamente pagate perché altrimenti ci arriva la cartella verde a casa (e lì sono dolori perché ci sono anche gli interessi da sommare), esiste però un modo per risparmiare qualcosa sui verbali?

Multe Atm: a Milano sconti per chi paga subito

 Novità in arrivo per tutti i viaggiatori milanesi che usano i mezzi pubblici per spostarsi dentro e fuori la bella Milano. Dal 2 maggio, salvo diverse normative del Comune, tutti coloro che viaggeranno senza pagare il biglietto potranno vedersi obbligati a pagare più del dovuto, mentre chi possiede un abbonamento potrà godere di qualche sconto in caso di pronta presentazione dello stesso.

Codice della Strada aggiornato al 2010, le novità già attive

 Per non incorrere in multe o guai peggiori è bene informarsi sulle nuove norme da rispettare sulle strade: sono ben 80 gli articoli del Codice della Strada modificati che hanno effetto immediato sugli automobilisti. Di seguito, in sintesi, le novità Codice della Strada:

Guida in stato di ebbrezza

Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l: sanzione amministrativa da 500 a 2.000 euro.

La guida con tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, viene depenalizzata.

E’ prevista una sanzione amministrativa da 500 a 2.000 euro.

Se si provoca un incidente stradale, le pene vengono raddoppiate e sale a 180 giorni la durata del fermo amministrativo del veicolo.

Multe sulle strisce blu. Il Tar accoglie il ricorso del Codacons

La II sezione del Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dal Codacons e da un Comitato di cittadini del quartiere Ostiense di Roma, contro le multe sulle strisce blu. Infatti, nonostante la corte di Cassazione abbia stabilito di recente che sono da ritenersi nulle le multe agli automobilisti in contravvenzione nelle aree a pagamento se vicino a queste non c’è alcun parcheggio libero, molti comuni hanno continuato ad istituire zone blu senza tenerne conto.

In particolare, la sentenza del Tar in questione, stabilisce che la delibera del comune di Roma non chiarisce per quale motivo il quartiere Ostiense sia stato classificato “di particolare rilevanza urbanistica”, osservando come l’unico studio chiamato in causa a proposito non solo non venga allegato al provvedimento ma sia anche da ritenersi inaffidabile.

Sicurezza domestica: un obbligo

Sicurezza domestica questa la nuova parola d’ordine, infatti dal prossimo 27 marzo arriveranno nuove e più restrittive norme sulla sicurezza degli impianti domestici. E per chi non rispetta le regola multe fino a 10.000 euro, multe molto salate anche per chi effettua lavori domestici senza preoccuparsi del certificato di conformità.

Queste nuove regole sulla sicurezza si applicano a tutti gli impianti elettrici e elettronici, a gli impianti radiotelevisivi, nuove norme anche per di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento e refrigerazione; impianti idrici e sanitari; impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas, ascensori, montacarichi, scale mobili, impianti antincendio e chi più ne ha più ne metta.

Le multe fatte dai vigili non in servizio le potete cestinare

Le multe! Quante volte abbiamo bestemmiato contro vigili, parenti dei vigili e quant’altro perché avevamo parcheggiato in doppia fila, con la scusa per la nostra coscienza :”Tanto lo fanno tutti”. Ebbene attenzione al vigile perché se questi non è in divisa ufficiale non può multarvi.

Questo quanto accaduto alla signora Sandra S. multata ingiustamente a quanto ha stabilito la corte di Cassazione, infatti la sentenza 5771 dice che qualifica di agenti di polizia giudiziaria, nel caso dei vigili, «è subordinata alla limitazione spaziale che i detti agenti si trovino nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza e alla condizione che siano effettivamente in servizio» a differenza di altri corpi (polizia, carabinieri, guardia di finanza) «i cui appartenenti operano su tutto il territorio nazionale e sono sempre in servizio».

La corsa delle multe

L’anno scorso furono accertate mule per quasi 1,5 miliardi, questo voleva dire che ogni patentato in Italia si è visto recapitare un conto medio di 40,6 euro. Rispetto al 2005, le entrate per i comuni sono aumentate del 16% e se consideriamo l’aumento degli ultimi 5 anni si sale al 76,3%. E considerando la tendenza attuale è facile prevedere aumenti, alimentati anche da vari supporti elettronici.

Questo vuol dire che la campagna elettorale si infiamma sull’abolizione dell’Ici per la prima casa, ma per i Comuni la strada vale assai più dell’imposta sulle abitazioni,dimagrita dall’ultima Finanziaria. L’analisi è stata condotta assumendo come riferimento gli introiti accertati da ogni Comune. Così concepito, l’indicatore individua il livello di entrate su cui il Comune conta all’interno del proprio bilancio. A differenza di quanto avviene con le imposte, ovviamente, le sanzioni non colpiscono solo i residenti, ma il rapporto con la popolazione è indispensabile per misurare le somme accumulate sulla base della dimensione del Comune.