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Gomme invernali, torna l’obbligo dal 15 novembre al 15 aprile

Dal 15 novembre al 15 aprile torna in tutta Italia l’obbligo di circolazione con le gomme invernali: l’articolo 6 del Codice della Strada prevede che “i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio”.

La norma è in vigore dal 15 novembre al 15 aprile, ma saranno gli enti territoriali a gestire le singole tratte spesso allungando anche i tempi di obbligo di gomme o catena da neve in base al tipo di territorio. 

Whatsapp, come funziona la truffa della multa

Nuova, ennesima truffa in circolazione su Whatsapp, la popolare applicazione di messaggistica istantanea: non passa giorno che non ci siano truffe di ogni genere e quella di oggi vedrebbe come mittente della mail addirittura la Polizia di Stato.

In pratica nel messaggio la Polizia scriverebbe al malcapitato di turno informandolo di aver preso una multa a causa di un accesso illegale ad Internet con l’accusa di aver scaricato film illegalmente o di aver visitato siti per soli adulti.

Rincari multe e biglietti autobus

Mese di rincari su tutti i fronti! Non comincia nel migliore dei modi questo nuovo anno, per il quale eravamo stati già avvisati in merito agli aumenti, ad esempio, sulla bolletta del gas, e qualcosa di negativo si preannunciava anche nel settore dei carburanti, ed infatti il prezzo della benzina ha sfiorato anche 1,50 euro. Ora, però nuovi aumenti giungono per le multe, per la tassa sui rifiuti, per i biglietti dell’autobus. Per chi viene colto in divieto di sosta o fermata, scatta la multa da 39 euro, 1 euro in più rispetto al 2010, così come si parla della medesima cifra se multati per velocità non commisurata alle condizioni della strada. Non indossare la cintura di sicurezza, invece, costerà 76 euro anziché 74, e passa da 78 a 80 euro la multa per chi sosta abusivamente sui parcheggi per gli invalidi.

Autovelox, nuove norme per i conducenti

 Il 29 dicembre 2010 la circolare del Ministero dell’Interno, pubblicata dall’Aduc, ha stabilito più tutela nei confronti del conducente all’autovelox. La prima regola e tutela presente all’interno di questa circolare riguarda la collocazione degli autovelox; questi devono difatti essere posti ad almeno 1 km di distanza dal cartello che impone il limite di velocità.  In caso di incrocio, l’autovelox deve essere posizionato un km più avanti rispetto al segnale di autovelox posto dopo l’intersezione stessa. Nel caso in cui un veicolo fosse sprovvisto di revisione, bisognerà dare modo al conducente di giungere fino alla propria abitazione nel più breve tempo possibile o far sì che si raggiunga il luogo in cui si intende fare la revisione.

Codice della strada, multe più salate da gennaio 2011

Brutta sorpresa per gli automobilisti! Dal  1 gennaio 2011, infatti,  le multe per violazioni al Codice della strada saranno più salate, aumentando del 2,4%. Ciò è stato annunciato dallo Sportello dei Diritti del Consumatore. Proprio nei prossimi giorni verrà emanato il decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che prevede l’aumento delle sanzioni. Negli ultimi tempi è stato registrato un aumento delle multe, così come quello dell’importo, arrivando a livelli molto elevati. Ciò non sembra giusto, anche perchè, secondo quanto affermato da Giovanni  D’ Agata, fondatore dello Sportello dei Diritti del Consumatore, servirebbe più che altro che vi fosse una differenziazione dell’importo di una multa in base al reddito.

Scaricare gratis, attenzione: Easy download multata 980mila euro

 Chi conosce Easy download? Probabilmente sono in molti che avranno sentito menzionare questo sito e che avranno usifruito anche dei suoi servizi. Il celebre sito per scaricare gratis da internet, è stato multato dall’Antitrust per quasi un milione di euro perché faceva pagare gli utenti per scaricare software disponibili gratuitamente su altri siti web. Ebbene sì, non esageriamo dicendo che Easy dowload si é rivelata una truffa, purtroppo a molti utenti, per scaricare software gratuiti, Easy download richiedeva il pagamento di un fee di 96 euro che sbucava dopo un “furbo meccanismo di registrazione” al sito, come sottolinea Aduc.

Integratori Nutrilife: “più desiderio sessuale”, ma è multata dall’Antitrust

 Quante volte ci siamo imbattuti dinanzi la tv in programmi, spesso da noi contestati ma che  poi, un po’ per curiosità un po’ per noia, abbiamo seguito,  programmi che promettono di fare miracoli e di rendere il nostro corpo alla pari di quello delle top model? Promesse, illusioni, le stesse che sono costate all’azienda Nutrilife una multa di 50mila euro inflitta dall’Antitrust. L’azienda Nutrilife,  durante l’anno 2009, aveva difatti messo in commercio, pubblicizzandolo via web, sul proprio sito internet, e sulla rivista “Muscle & Fitness”, un prodotto, l’Isa-test, associandolo alla foto di un modello dalla muscolatura invidiabile da molti, specificando che l’azione di quel prodotto fosse mirata al raggiungimento della massima forza, dell’aumento della massa muscolare nonché del “desiderio sessuale” (connubio perfetto per un uomo: muscoli e sesso!). Tutto era solo una truffa bella e buona, trattandosi quello di un banalissimo integratore, anche se l’etichetta riportava esattamente queste parole (ve le proponiamo già tradotte dall’inglese): “Massima forza, stimolatore del testosterone, rapido assorbimento, assimilazione più veloce del 200%, aumenta la muscolatura, la forza e il desiderio sessuale”.

Addio ICI: tutto questa perdita? No ci sono le multe

A quanto pare non sarà tutta questa tragedia greca, per i comuni l’addio definitivo all’ICI. Infatti stando ai calcoli dell’Aci, ogni anno dei capoluoghi italiani vengono fatte all’incirca 10 milioni di multe, cioè 26 mila al giorno, 18 ogni minuto, un numero senza alcun dubbio preoccupante. Questo porta nelle casse dei vari comuni italiani circa un miliardo di euro all’anno.

Mediamente ogni automobilista spende circa 132 euro annui. Per quanto riguarda le contravvenzioni, la più “fatta” è quella all’articolo 7 del Codice della Strafa, quello che permette ai sindaci di modificare le regole in materia di obblighi, divieti, e limitazione della circolazione dei centri abitati. Non a troppo distanza troviamo il divieto di sosta.

Con l’Eni si possono rateizzare le bollette! Lo sapevate?

Brutte notizie per l’Eni, l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha multato la società per 3,24 milioni di euro con la motivazione di: «violazione di garanzie in materia di tutela commerciale dei consumatori». La sanzione in particolare riguarda la mancata informazione, ai clienti interessanti della possibilità di rateizzare la bolletta del gas. L’Eni, precisa una nota dell’Authority, «non ha rispettato le disposizioni dell’Autorità che richiedono, per tutte le imprese, una preventiva individuazione delle bollette rateizzabili tra quelle emesse».

La decisione di sanzionare l’azienda è stata presa al termine di un’istruttoria formalein base alla quale è stata accertata l’inosservanza dell’art. 10.2 della delibera n. 229/01, che impone l’obbligo di informare specificatamente i singoli clienti, circa la concreta possibilità di rateizzare i pagamenti, utilizzando proprio le bollette relative agli stessi pagamenti rateizzabili. Quest’obbligo informativo, osserva l’Autorità, «assume particolare rilievo soprattutto nei frequenti casi di letture a conguaglio del contatore, spesso causa di importi particolarmente elevati».

Le multe fatte dai vigili non in servizio le potete cestinare

Le multe! Quante volte abbiamo bestemmiato contro vigili, parenti dei vigili e quant’altro perché avevamo parcheggiato in doppia fila, con la scusa per la nostra coscienza :”Tanto lo fanno tutti”. Ebbene attenzione al vigile perché se questi non è in divisa ufficiale non può multarvi.

Questo quanto accaduto alla signora Sandra S. multata ingiustamente a quanto ha stabilito la corte di Cassazione, infatti la sentenza 5771 dice che qualifica di agenti di polizia giudiziaria, nel caso dei vigili, «è subordinata alla limitazione spaziale che i detti agenti si trovino nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza e alla condizione che siano effettivamente in servizio» a differenza di altri corpi (polizia, carabinieri, guardia di finanza) «i cui appartenenti operano su tutto il territorio nazionale e sono sempre in servizio».

La corsa delle multe

L’anno scorso furono accertate mule per quasi 1,5 miliardi, questo voleva dire che ogni patentato in Italia si è visto recapitare un conto medio di 40,6 euro. Rispetto al 2005, le entrate per i comuni sono aumentate del 16% e se consideriamo l’aumento degli ultimi 5 anni si sale al 76,3%. E considerando la tendenza attuale è facile prevedere aumenti, alimentati anche da vari supporti elettronici.

Questo vuol dire che la campagna elettorale si infiamma sull’abolizione dell’Ici per la prima casa, ma per i Comuni la strada vale assai più dell’imposta sulle abitazioni,dimagrita dall’ultima Finanziaria. L’analisi è stata condotta assumendo come riferimento gli introiti accertati da ogni Comune. Così concepito, l’indicatore individua il livello di entrate su cui il Comune conta all’interno del proprio bilancio. A differenza di quanto avviene con le imposte, ovviamente, le sanzioni non colpiscono solo i residenti, ma il rapporto con la popolazione è indispensabile per misurare le somme accumulate sulla base della dimensione del Comune.