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Farmacie, per Altroconsumo fallisce l’operazione prezzi trasparenti

Farmacie, fallita l’operazione prezzi trasparenti. La denuncia è di Altroconsumo. Meno della metà delle farmacie e parafarmacie espongono in vetrina il cartello con i prezzi di vendita al pubblico dei venti farmaci da banco più venduti. È lo sconfortante scenario che abbiamo rilevato con i nostri sopralluoghi in 113 farmacie e 19 parafarmacie di dieci città italiane, scrive l’associazione.

L’operazione prezzi trasparenti è un’iniziativa del famoso Mister Prezzi, il Garante per la sorveglianza dei prezzi a gennaio dell’anno scorso, in occasione del testo legislativo che aboliva il prezzo impresso sulle confezioni dei farmaci da banco. Un’iniziativa che, per Altroconsumo, è stata letteralmente dimenticata e mai applicata.

Mister Prezzi si dimette

Mister Prezzi, al secolo Antonio Lirosi – e cioè iI Garante per la Sorveglianza dei Prezzi, si è dimesso. Mister Prezzi era stato nominato il 15 gennaio dell’anno scorso dall’allora

Spiagge a metà prezzo per le ferie d’Agosto. Ma solo al pomeriggio

E’ stato battezzato Pomeriggio convenienza l’accordo siglato tra il garante per la sorveglianza dei prezzi Antonio Lirosi, meglio noto come Mister Prezzi, e le associazioni degli operatori balneari (Sib, Fiba, Assobalneari e Oasi) grazie al quale tutti i giorni dopo le 14.00 sarà possibile affittare ombrellone, sdraio e lettino con uno sconto del 50% rispetto al prezzo praticato nella prima parte della giornata.

Naturalmente a beneficiarne saranno esclusivamente i bagnanti che d’abitudine non si recano in spiaggia prima dell’ora di pranzo, mentre per tutti coloro che, per forza o per amore, il bagno preferiscono farlo la mattina la situazione, ci permettiamo di rilevare, resta pressochè invariata. Tuttavia è pur sempre un’opportunità della quale chi dorme fino a tardi e se la prende comoda per andare al mare farà bene ad approfittare.

Il latte nel napoletano è il più caro d’Italia

Nell’area di Napoli e dintorni il latte costa mediamente il 7 per cento in più rispetto ai valori massimi, e il 15 rispetto ai valori medi delle altre città italiane. Questo quanto rilevato dal ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, che ha inviato al presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e del mercato, Antonio Catricalà, una segnalazione “su anomalie e difformità dei livelli di prezzo del latte fresco nella città di Napoli”.

Il dossier – spiega una nota del ministero – è pervenuto dal Garante per la Sorveglianza sui prezzi, Antonio Lirosi, “che aveva ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini”. Dalle rilevazioni effettuate dall’Osservatorio dei prezzi è emerso che nel napoletano un litro di latte arriva a costare fino a 1,90 euro, appunto il livello più alto in Italia.

Da oggi prezzi più bassi per il pane

Buone notizie per noi consumatori, dal 14 marzo cioè oggi al 15 aprile tutti i panificato italiani potranno applicare volontariamente degli sconti sulle tipologie di pane più diffuse, o comunque praticare politiche promozionali su tutte le tipologie per le ultime ore della giornata.

Questo è il risultato dell’appello fatto da Mister Prezzi, Antonio Lirosi, che aveva chiesto di prendere provvedimenti contro la situazione d’emergenza per quanto riguarda i prezzi che si era creata già a partire dalla fine dell’anno scorso. “Ho chiesto un’assunzione di responsabilità – ha detto Lirosi – per rispondere ad una situazione di emergenza dovuta al caro vita che è frutto di condizioni internazionali generalizzate. Il prossimo appuntamento con le associazioni di categoria è tra un mese per valutare l’efficacia di questa misura”.