mezzi pubblici

Milano, animali domestici viaggiano gratis sui mezzi pubblici

Finalmente a Milano gli animali d’affezione potranno viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi pubblici. 

L’emendamento che consente di far viaggiare gratuitamente su metropolitane, tram e autobus cani, gatti e uccellini, tutti animali d’affezione, con l’approvazione dell’assessore alla Mobilità Marco Granelli, è una svolta e introduce i trasporto gratuito degli animali d’affezione sull’intera rete e senza limiti d’orario. 

Prima dell’emendamento era necessario il pagamento di un biglietto, eccezione per i cani di accompagnamento di non vedenti e, il trasporto degli animali era possibile solo ed esclusivamente in alcune fasce orarie, per i cani di piccola taglia. 

Trasporti pubblici gratis con Card Over 70 a Roma, prorogata scadenza

 Gli over 70 avranno più tempo per viaggiare gratis sui mezzi di trasporto pubblico romani. La scadenza della Card Over 70 era stata fissata al 16 maggio, mentre ora il nuovo termine per presentare la richiesta è stato posticipato al 24 giugno 2011. Ad essere prorogata, però, è stata anche la validità della vecchia card: chi è in possesso della vecchia tessera potrà continuare a viaggiare gratis fino al 20 luglio 2011 e non fino al 30 giugno, come previsto in precedenza. Le nuove card saranno personalizzate, con i dati dell’utente, cioè nome, cognome e foto, inoltre sarà dotata di un chip e dopo il 31 dicembre 2011 sarà possibile ricaricare la tessera ed usarla anche successivamente, senza richiederne un’altra.

Sciopero mezzi pubblici e treno 31 marzo e 1 aprile

Nel settore trasporti continuano i disagi. Un altro sciopero è difatti previsto per i mezzi pubblici ed i treni il 31 marzo ed il 1 aprile 2011. Salvo revoche improvvise, o rinvii, in queste date molti saranno i disagi a cui i cittadini andranno incontro, specialmente ora che lo sciopero vede coinvolti anche i treni, cosa che invece non è accaduta durante la protesta di qualche giorno fa. Tutto  il Paese sarà coinvolto in questo sciopero, che vedrà fermarsi bus, metro, tram e treni. Le organizzazioni sindacali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, UGL Trasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast hanno riprogrammato l’agitazione, affermando che si è resa necessaria a causa dello stato di tensione tra i lavoratori in seguito al mancato pagamento degli aumenti contrattuali relativi agli anni 2009 e 2010 e per sostenere la vertenza per la sottoscrizione del nuovo contratto della mobilità.

Risparmiare con i mezzi pubblici? Bankitalia boccia il servizio italiano

 Sono finiti i tempi in cui per risparmiare si usavano i mezzi pubblici per andare al lavoro, in vacanza, per spostarsi. Oggi si può arrivare ad aspettare anche un’ora alle varie fermate per riuscire a prendere i mezzi: ritardi, scioperi, contrattempi sono all’ordine del giorno e di certo non si può più prendere l’autobus per risparmiare. Perchè in realtà si finisce per perdere. Ritardi a lavoro, alle lezioni per gli universitari, alle visite mediche…Gli italiani sono i piu’insoddisfatti in Ue per il trasporto pubblico locale e bocciano i livelli dei servizi, finalmente lo conferma uno studio Bankitalia. Il focus di via Nazionale su ‘Questioni di economia e finanza‘ mostra un livello impietoso sul trasporto pubblico in genere: troppo lento, di scarso appeal, piu’ costoso per le casse pubbliche e come conseguenza i meno utilizzati d’Europa.

E’ partita la detrazione sugli abbonamenti ai mezzi pubblici

E’ partita la detrazione Irpef per quanto riguarda l’abbonamento ai mezzi pubblici, fino ad un bonus massimo di 47,50 euro per le spese dell’anno in corso. Questa detrazione è valida su biglietti da utilizzare su treni, autobus e metropolitane acquistati come detto in quest’anno, in caso di scadenza nel 2009 il bonus resta comunque valido.

Come segnala l’Agenzia delle Entrate è necessario comunque conservare i titoli di viaggio, per eventuali controlli fiscali, ovviamente esclusi dalla detrazione spese per trasporti deducibili dal reddito di lavoro autonomo o d’impresa. Per i titoli di viaggio, sarà detraibile il 19 per cento fino ad un massimo di 250 euro, che implicano un uso periodico del mezzo pubblico (abbonamenti) consentendo un numero illimitato di spostamenti per diversi giorni, su di un percorso specifico o su tutta la rete.

Finanziaria 2008: Ecco i punti salienti per i risparmiatori

Vediamo oggi quali novità introduce la Finanziaria 2008, prenderemo in esame solo i punti più importanti che riguardano noi consumatori:

Fino a 200 euro in meno di Ici
E’ prevista una riduzione dell’1,33 per mille della base imponibile, con un massimo di 200 euro, che si aggiunge all’attuale detrazione per la prima casa di 103,20 euro.

Sconti sugli affitti

Per agevolare gli affittuari con redditi bassi sono previsti due tipi di detrazioni:

  • Una generale: 300 euro per un reddito complessivo annuo fino a 15.493,71 euro; 150 euro per reddito fino a 30.987,41 euro;
  • Inoltre per i giovani tra i 20 e i 30 anni: 991,59 euro per un reddito fino a 15,493,70 euro; 495,79 euro per un reddito fino a 30.987,41 euro. Valida però solo per i primi tre anni di affitto.

Prorogato il 36% per le ristrutturazioni

La detrazione IRPEF del 36% e l’aliquota I.V.A. agevolata al 10% per i lavori di ristrutturazione degli edifici viene esteso a tutto il 2010. E’ previsto la anche per i privati che acquistano una casa entro il 30 giugno 2011 dall’impresa che ha ristrutturato l’intero fabbricato entro il 31 dicembre 2010.

Efficienza energetica degli edifici, confermata e semplificata l’agevolazione

Estesa fino al 31 dicembre 2010 anche la detrazione fiscale del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici prevista dalla Finanziaria dell’anno scorso.

Abolizione del ticket sugli esami

Nel 2008 sparisce il ticket di 10 euro sulla diagnostica e le visite specialistiche.

Tagli dell’Ires e dell’Irap

La principale novità per imprese e professionisti viene forse dal taglio dell’Ires (imposta sui redditi delle società) e dell’Irap (Imposta regionale sulle attività produttive). Dal 1° gennaio 2008 l’aliquota Ires scenderà dal 33% al 27,5%. E’ previsto però un ampliamento della base imponibile che potrebbe ridurre il beneficio fiscale. Ridotta anche l’Irap che scenderà dal 4,25% al 3,9%. L’imposta viene pagata da tutti i titolari di partita Iva (imprese e professionisti).