metano

Val d’Aosta: gratis un pieno di metano

 La Società valdostana autoservizi pubblici inaugurerà domani 13 novembre a Plan Felinaz il primo distributore di metano per autoveicoli. Si tratta di un’ottima iniziativa per chi possiede un’autovettura con questo tipo di alimentazione (per fare un pieno di metano, fino ad oggi bisognava recarsi a Montaldo Dora, il distributore di metano più vicino alla Valle), ma la notizia non finisce qui: dalle ore 13 alle 14 sarà offerto un pieno gratuito a tutte le auto a metano presenti all’inaugurazione.

Si scatenerà sicuramente una corsa! Sarà inaugurato a Plan Felinaz, nel comune di Charvensod e prenderanno parte il presidente della Regione, Augusto Rollandin, l’Assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret e il sindaco di Charvensod Ennio Subet. L’inaugurazione procederà alle ore 12,30 e dalle ore 13 alle 14 sarà offerto un pieno gratuito a tutti. Chi si trova nella zona approfitti del rifornimento gratuito e soprattutto riporti in questo blog notizie ed impressioni su questa nuova stazione di rifornimento.

5 idee per risparmiare davvero sulla benzina.

Gli americani, mai come adesso, si lamentano del prezzo della benzina, che negli States ha quasi superato la soglia dei 4$ al gallone (3,8 l) ovvero circa 0,67€/litro. Che cosa dovremmo dire allora noi europei e soprattutto noi italiani che la benzina la paghiamo in media 1,54€/litro?  Poiché non possiamo trasferirci tutti in massa negli U.S.A. per fare rifornimento, dobbiamo arrangiarci e mentre aspettiamo di capire se le manovre del governo avranno l’effetto sperato possiamo fare qualcosa per sottrarci al giogo dei petrolieri. Ecco a voi 5 metodi d sicuri per risparmiare sulla benzina. Alcuni  e mettono in discussione le nostre stesse abitudini di occidentali viziati e non piaceranno a chi vuole risparmiare continuando a bruciare impunemente carburante inutile. Ma se non vogliamo ricominciare ad andare in calesse come durante la crisi di metà anni settanta dobbiamo essere disposti anche a cambiare, in piccola parte, la nostra mentalità.

Risparmiare sulla benzina: breve guida ai marchi indipendenti

Come sapranno i nostri lettori, uno dei metodi migliori per risparmiare sull’acquisto della benzina è quello di effettuare i rifornimenti presso le cosiddette pompe bianche, termine con il quale si indicano sia i distributori totalmente indipendenti che gestiscono autonomamente la compravendita del carburante trattando con i migliori offerenti, sia i punti vendita dei marchi alternativi ai grandi brand come Agip, IP, Esso, Total, solo per fare alcuni esempi. Oggi ci occuperemo della seconda categoria e cercheremo di stilare una breve guida per conoscere alcune delle aziende di distribuzione indipendenti più diffuse sul territorio nazionale e soprattutto più convenienti per le tasche dei consumatori. Alcuni sono nomi più o meno noti, come Repsol, IES ed ERG, altri meno come OMV, Enerpetroli, o Beyfin.

Auto a metano: 6 euro di risparmio ogni 100Km

Da una recente indagine di Quattroroute è emerso che utilizzando un utilitaria a GPL invece che a benzina sia ha un risparmio di 3 euro ogni 100km. Se si utilizza il metano il risparmio raddoppia. Questi dati si basano sui consumi effettivi delle vetture provate da Quattroruote e dimostrano il perché del grande successo delle auto a gas.

Il boom di vendite – spiega una nota – ha fatto pero’ crescere anche le lamentele inviate al mensile dagli utenti delle auto a gas, che fanno capire come vi siano aspetti ancora da migliorare. Quello che blocca molti automobilisti, è principalmente il costo di questi impianti che è di circa 500-600 euro. Per non parlare dell’ingombro. Infatti esistono due tipologie di serbatoio GPL, il serbatoio toroidale e il serbatoio cilindrico.

Tutti aumentano i listini della benzina tranne Agip, che li abbassa

Nuovi rincari per benzina e diesel, che si aggiungono ai rincari che hanno caratterizzato tutta la scorsa settimana. Gli aggiornamenti dei listini sono stati diffusi dal Quotidiano Energia. Diverse compagnie hanno rivisto al rialzo i prezzi consigliati ai gestori, con la benzina che arriva fino alla soglia di 1,46 euro al litro e il gasolio che supera quota 1,43, spingendosi in alcuni casi a sfiorare gli 1,44 euro al litro. Io personalmente ho trovato la verde a 1,45.

Ma c’è anche qualche eccezione: Agip ha infatti ritoccato i prezzi all’ingiù. La settimana cruciale è stata quella appena conclusasi, quando la corsa dei prezzi dei carburanti ha subito una fortissima accelerazione. E questo ha coinciso con i due ponti festivi e con lo scadere dello sconto fiscale di due centesimi sulle accise. Tra il 25 aprile e il 2 maggio la verde ha messo a segno aumenti fino a 4,6 centesimi e il diesel fino a 4 centesimi al litro. La situazione si fa sempre più insostenibile per questo c’è bisogni di trovare ogni metodo possibile ed immaginabile per risparmiare benzina.

Risparmiare tempo al casello autostradale con Viacard

Vi sarà capitato molte volte, mentre siete in fila al casello autostradale, di notare che alcune automobili sostano meno di altre al momento di pagare il pedaggio, mentre a voi, fila a parte, sembra sempre di metterci un’eternità. Non pensate di essere maldestri, molto probabilmente il loro occupante è titolare di Viacard, la carta magnetica utile per le aziende, ma anche per privati che viaggiano molto in autostrada. I possessori di Viacard possono pagare il pedaggio usufruendo di porte dedicate, automatizzate o con operatore, e farsi addebitare il pagamento sul conto corrente bancario o postale o mediante carta di credito, senza alcun limite di spesa (l’addebito è mensile e vi verrà rilasciata una fattura con tutti i dettagli sui vostri spostamenti). In alternativa sono disponibili le carte prepagate da 25, 50 e 75 euro (la cosiddetta Viacard a scalare).

E’ possibile richiedere Viacard presso la vostra banca sottoscrivendo un modulo di adesione oppure attraverso la carta di credito contattando direttamente la società che la emette o rivolgendosi ai Punto blu di Autostrade per l’Italia. Per averla basta essere titolari di un conto corrente bancario o postale e dopo la compilazione del modulo di adesione riceverete la vostra tessera direttamente a casa. Il servizio ha un costo annuo di 15,49 euro per una sola card, mentre se intendente chiedere delle tessere in più per lo stesso contratto potrete averle versando una quota aggiuntiva annua di 3,10 euro per ciascuna di esse. Se richiedete la vostra Viacard ad un Punto blu di Autostrade per l’italia dovrete versare però un deposito cauzionale pari a 150 euro che vi verrà rimborsato in caso di risoluzione del contratto. La buona notizia è che Autostrade per l’Italia riconosce su tali depositi un interesse annuo, la cauzione vi verrà quindi restituita insieme agli interessi maturati.

Acquistare un automobile a metano o gpl conviene?

Acquistare un automobile ad alimentazione alternativa conviene parecchio senza nessun dubbio, oggi cercheremo di capire quanto convenga questo tipo d’acquisto. Innanzitutto va detto che oltre il costo del Gpl è quasi la metà rispetto a quello della benzina, ed i consumi molto bassi delle macchine ad alimentazione alternativa permetto un effettivo risparmio.

Se il solo fatto di risparmiare sulla benzina non bastasse, va detto che oggi conviene comprare una macchina a Gpl o a metano direttamente dal concessionario. Infatti tra incentivi governativi e incentivi delle singole case automobilistiche, a cui aggiungere eventualmente una rottamazione, il prezzo per l’acquisto di una vetture a gas è diventato veramente molto basso. A patto che però l’impianto sa montato direttamente dal produttore.

In arrivo i nuovi aumenti per luce e gas

E sfortunatamente ci siamo, dalla prossima settimana verranno aggiornate le tariffe di luce e gas, che gli esperti definiscono stangata, causa caro-petrolio. Infatti entro il 31 marzo l’Authority per l’energia dovrà comunicare le tariffe per il trimestre aprile-giugno.

E stando alle stime di Nomisma energia, che si basano sulla quotazione del petrolio negli ultimi mesi, si prevedono aumenti già dal primo aprile, circa un 60 euro in più annualmente, dei quali 17 euro per la luce e ben 40 euro per il metano. Dall’Authority non trapela nulla, neanche la più piccola indiscrezione, anche se il presidente Alessandro Ortis nei giorni scorsi ha definito la situazione del petrolio un vero e proprio tsunami.

Previsti ulteriori aumenti per Luce e Gas

Una brutta notizia per noi risparmiatori, a causa del caro-petrolio sono previsti aumento per le bollette di luce e gas. L’aumento previsto è del +3,9% per l’elettricità e un +4,1% per il gas. È quanto prevede Nomisma Energia per il prossimo trimestre aprile-giugno 2008. Se queste stime troveranno conferma nel aggiornamento trimestrale dell’Authority previsto per fine mese, la spesa per le famiglie italiane aumenterà di 57 euro all’anno: il costo della luce salirebbe infatti di oltre 17 euro l’anno mentre quella per il gas di quasi 40 euro.

Davide Tabarelli, esperto per Nomisma Digitale dice che:«Nei prossimi tre mesi sulle tariffe elettriche si attende un incremento del 3,9%. Un aumento che per una famiglia tipo, con 225 chilowattora consumati in un mese ed una potenza impegnata per 3 chilowatt, si traduce in una maggiore spesa annua di 17,3 euro su base annua. Sul fronte del gas, invece, l’atteso incremento è più consistente e si aggira sul +4,1%».

Nuovi incentivi per la rottamazione

Nuove direttive per la rottamazione,con un raggio d’azione più ampio, allargato alle vetture Euro 2, immatricolate prima del 1997 per la rottamazione con riacquisto e prima del 1999 nella demolizione senza riacquisto e in caso di sostituzione di vecchi autocarri e autocaravan. La novità più importante sono gli incentivi sulla rottamazione e successivo acquisto di un ciclomotore, fino a 400cc, euro3. Ma ecco una mini guida per raccapezzarsi meglio:

Alimentazione metano, Gpl, elettrica o a idrogeno è previsto per il periodo dal 3 ottobre 2006 al 31 marzo 2010 un contributo di 1.500 euro, incrementato di 500 euro se il veicolo acquistato abbia emissioni di CO2 inferiori a 120 grammi per chilometro, per chi acquista autovetture e veicoli nuovi e omologati dal costruttore per la circolazione con alimentazione doppia o esclusiva a gas metano, Gpl, elettrica o a idrogeno. L’installazione di impianti a Gpl o Metano comporta incentivi di 350 euro per l’installazione di impianti a Gpl e di 500 euro per gli impianti a metano.

Incentivi per la conversione della auto a gas

Ahimè con la nuova finanziaria(di cui vi avevo elencato i vantaggi in questo articolo) non ci sono più gli incentivi per la rottamazione dell’auto, ma non tutto è perduto. Un nuovo tipo d’incentivi si appresta ad entrare in vigore per tutti gli automobilisti, e i quali incentivi strizzano anche un occhio all’ambiente: infatti vengono riconfermati i bonus per il passaggio da impianti a carburante a quelli a metano.

Ben 1.500 Euro per chi acquista un’auto nuova, omologata a gas dal costruttore, invece 650 euro sono previsti per la conversione delle auto immatricolate da meno di 3 anni e 350 per euro zero e uno. Questa è un ottima notizia per moltissimi automobilisti infatti, nel nostro Paese sono ben più di 1.500.000 – ed in forte crescita – le automobili a gas, invece in tutta Europa si superano già i 12 milioni, con Polonia, Germania, Olanda e Gran Bretagna al primo posto in questo settore.

Trovare il benzinaio più economico con PienoRisparmio

Pienorisparmio è un servizio gratuito offerto da HT&T agli utenti del web ed ai consumatori in generale, grazie all’integrazione con GoogleMaps possiamo trovare i benzinai della nostra zona, che applicano il prezzo più basso sulla benzina. Si potrebbe definirlo una sorta di servizio web 2.0, infatti è anche possibile modificare personalmente i prezzi. Oltre a segnalare le stazioni di carburante come detto, ci da notizie sulle stazioni di metano, GPL e sugli autovelox.

Ma andiamo a vedere più nel dettaglio come funziona e come possiamo risparmiare. Innanzitutto scegliamo la provincia sulla quale vogliamo effettuare la ricerca, specificando eventualmente il raggio massimo di ricerca in chilometri per circoscrivere l’area geografica. Il sistema propone le stazioni di rifornimento presenti nel database.

Caldaia a condensazione, incentivi in Finanziaria per risparmiare soldi ed energia

Il riscaldamento è uno dei costi che incide maggiormente su un bilancio familiare.
A meno che non viviate vicino all’equatore, è assai probabile che per un certo periodo dell’anno dobbiate accendere i termosifoni se non volete avere dei pinguini come ospiti in casa.

Per chi utilizza la caldaia come fonte primaria di calore, è utile sapere che nella Finanziaria 2007 (avete quindi tempo fino al 31 Dicembre) c’è una detrazione del 55% in tre anni sull’acquisto di una caldaia a consensazione; questo incentivo è stato prorogato anche nella Finanziaria 2008.

Le caldaie a condensazione sono caldaie con tecnologia ecologicamente più avanzata; permettono, infatti, di recuperare una parte del calore che normalmente viene disperso nei gas di scarico sotto forma di vapore acqueo, consentendo un migliore sfruttamento del gas combustibile e quindi il raggiungimento un migliore rendimento che significa anche riduzione dei consumi.