All’indomani del caso verificatosi al liceo Giulio Cesare di Roma l’assessorato regionale alla Salute che sottolinea che il Piano vaccini della Regione Lazio garantisce gratuita’ della vaccinazione per i gruppi ad alto rischio e la compartecipazione per gli altri gruppi. Il servizio di Igiene Pubblica della Asl Rm ha concluso in tempi stretti l’indagine epidemiologica, sottoponendo a profilassi il personale scolastico e gli studenti. La meningite è un’infiammazione delle membrane meningi che avvolgono il cervello e il midollo spinale. La malattia è generalmente di origine infettiva, per la quale quindi esistono dei vaccini.
meningite
Meningite: vaccinazione gratuita
Sono mesi ormai che la Regione Piemonte offre gratuitamente la vaccinazione contro la meningite ma pochi ne sono a conoscenza. Un’indagine realizzata da Demetra per conto della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) piemontese ha rilevato che il 72,6% delle mamme piemontesi non e’ ancora a conoscenza della gratuita’ di questo strumento di prevenzione, ma tutti sanno che la vaccinazione è l’unico mezzo che permette di azzerrare l’incidenza di una patologia che ancora oggi può essere fatale.
La rarita’ della malattia – afferma Nico Sciolla, segretario regionale della Fimp del Piemonte – potrebbe far supporre che la meningite non sia un problema proprio perche’ non e’ drammaticamente diffusa. Tuttavia, se si considera che le persone che la contraggono possono non sopravvivere o, nella migliore delle ipotesi, subire consenguenze anche serie a livello neurologico, ci si rende conto dell’importanza della patologia.
Piemonte: vaccino gratuito contro meningite
La meningite è una malattia estremamente pericolosa, causata da virus o batteri. Si tratta di un’infiammazione delle meningi, le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. Il periodo di incubazione della meningite virale va dai 3 ai 6 giorni, nella forma batterica dai 2 ai 10 giorni. La malattia deve essere trattata immediatamente, poche ore possono essere determinanti per il malato. la malattia colpisce spesso i più piccoli. Le meningiti batteriche colpiscono soprattutto i bambini sotto i 5 anni ma a volte anche gli adolescenti e i giovani adulti. Le meningiti da pneumococco colpiscono soprattutto gli anziani.
Nei neonati e bambini piccoli la malattia è molto difficile da diagnosticare, poiché i sintomi sono poco specifici. Una cura tempestiva è alla base della guarigione, ciò nonostante muoiono ancora oltre il 10% dei pazienti. Ecco perché é bene cercare di comprendere subito i sintomi: irrigidimento della parte posteriore del collo (rigidità nucale), febbre alta, mal di testa, vomito o nausea, convulsioni.