All’incirca dal quarto mese di vita in poi, dipende dal parere del pediatra, è possibile introdurre nella dieta del bambino il “biscottino”, almeno dentro al biberon. Alla spesa, già piuttosto sostenuta, per il latte in polvere, si aggiunge quindi quella per il nuovo alimento, che presto sarà seguito dall’introduzione degli omogeneizzati.
Quale biscotto scegliere? Naturalmente per i nostri piccoli badiamo solo alla qualità di ciò che acquistiamo e non lasciamo certamente che sia il prezzo a guidare le nostre scelte. Ma siamo sicuri che la differenza fra gli ingredienti contenuti nel più caro dei biscotti in commercio ed altri, decisamente più economici, sia tale da giustificare una trasfusione per il loro acquisto?