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Truffa, occhio alla Postepay Evolution

È scattata l’allerta per la nuova truffa in circolazione: occhio alla truffa della Postepay Evolution, la carta molto simile alla Postepay che consente di poter caricare qualsiasi somma di denaro e che, a differenza della Postepay, è anche dotata di un conto corrente.

Anche in questo caso, la nuova truffa in circolazione viene effettuata via email. Ma come funziona? Si tratta della consueta mail di phishing volta a raccogliere i propri dati personali attraverso una mail falsa. Apparentemente la mail sembra essere alquanto professionale e sembra provenire proprio dalle Poste Italiane.

INPS, occhio al nuovo tentativo di phishing

Occhio all’ennesima truffa ai danni degli utenti: lo segnala l’INPS spiegando che da qualche giorno a questa parte è in atto un nuovo tentativo di truffa ai danni dei cittadini. 

La truffa consiste nella richiesta di dati sensibili attraverso l’invio di email oppure di telefonate: 

 Gentile cliente, il 22.03.2019, abbiamo ricevuto la disposizione da parte di INPS di accreditarle il bonifico di 881,50 eur. Purtroppo, l’operazione di accredito non è andata a buon fine perché le sue coordinate bancarie risultano inesatte o incomplete. Per poter procedere con l’accredito del bonifico in questione, la preghiamo di aggiornare tempestivamente le sue coordinate bancarie, altrimenti non possiamo fare altro che lo storno del bonifico al mittente. L’aggiornamento su può trovare cliccando sul link https://securelogin.bpol.it/authentication

Truffa, l’allerta dell’Agenzia delle Entrate

Attenzione all’ennesima truffa che circola via mail: a lanciare l’allarme è ancora l’Agenzia delle Entrate che avvisa della presenza di una mail che sta circolando in questi giorni e che in realtà diffonde un pericoloso virus informatico. 

L’Agenzia informa che la mail arriva da un mittente denominato “Servizi finanziari”: l’oggetto della mail è “Notifica in merito a debito. Atto N. xxxxxxxxx”. 

Truffa, attenzione alla mail di Intesa San Paolo

Nuova ennesima truffa ai danni degli utenti: la segnalazione stavolta arriva dalla banca Intesa San Paolo che lancia l’allerta ai propri clienti a causa di una truffa che sta interessando i clienti con conto online vittime di un nuovo raggiro.

Sono centinaia i clienti che stanno segnalando di aver ricevuto sempre la stessa pericolosa mail: la mail incriminata arriva da Intesa san paolo e chiede in pratica di verificare il proprio l’ID Apple. I clienti che sono stati truffati hanno seguito le istruzioni indicati inserendo le proprie credenziali proivate.

Agenzia delle Entrate, segnalata la nuova truffa

Arriva la nuova, ennesima truffa informatica ai danni dei cittadini: a lanciare l’allerta è l’Agenzia delle Entrate che informa che la truffa è legata a una sua presunta email.  

Ma come funziona la truffa? Si tratta praticamente di finte email che vengono inviate ai cittadini con l’intento di infettare i computer con virus informatici o rubare accessi con i dati sensibili. Le mail di questi giorni legate alla nuova truffa in particolare presentano come oggetti, “Acconti” o “F24 Acconti”. 

Nonostante le apparenze, anche stavolta, si tratta semplicemente di email phishing che sfruttano il nome dell’Agenzia, ma non sono assolutamente vere. 

Enel, come funziona la truffa delle mail

Ennesima truffa che viaggia via mail anche se stavolta non su Whatsapp: è l’azienda Enel a lanciare l’allerta a tutti gli utenti. L’operatore di energia elettrica infatti in questi giorni avrebbe ricevuto numerose segnalazioni da parte di utenti che hanno ricevuto e mail decisamente sospette e “dal contenuto ingannevole”. Si tratta infatti di una truffa che cerca di colpire gli utenti e i clienti via mail che arriva da un indirizzo che solo apparentemente appartiene al gruppo Enel. 

Ma come funziona la truffa? 

Truffa dell’Agenzia delle Entrate, come funziona

Occhio alla nuova truffa via email della finta Agenzia delle Entrate che chiede di effettuare un versamento immediato o quanto meno veloce per evitare prelievo forzoso. Attenzione perché la Polizia Postale conferma che si tratta di una vera e propria truffa.

In seguito a una verifica dei dati è risultata un’incongruenza nei Suoi versamenti. La preghiamo di controllare in modo da regolarizzare la sua posizione e non incorrere in sanzioni: in caso di mancata risposta verrà infatti attuato un prelievo forzoso sul suo conto corrente per l’ammontare di 1067,52 euro a titolo di multa.

Truffa della Postepay bloccata, come individuarla

Con l’estate arrivano anche le nuove truffe online: occhio stavolta all’ultima truffa in circolazione e che riguarda la carta Postepay Evolution bloccata. 

Il blocco, come avvisa il messaggio (che arriva via sms o via mail), avverrebbe per ragioni di sicurezza e in seguito a transazioni non riconosciute invitando il cliente di turno a confermare i dati personali collegandosi al link inviato.