Una (cattiva?) abitudine degli italiani è giocare alle scommesse e al Gratta e Vinci per diventare, ad esempio, turisti per sempre. Il gioco d’azzardo è costato però molto ad un giovane ragazzo russo che prima è impazzito di gioia scoprendo di aver vinto 10 mila euro alla Lottomatica Gratta e Vinci “Megamiliardario” e poi è caduto in depressione perché non ha potuto incassarli. Il motivo? Il giovane, non essendo italiano, non ha il codice fiscale e dunque non può, per burocrazie bancarie, incassarli. La vicenda è accaduta in provincia di Lucca, nel paese di Massarosa, al bar tabacchi Montramito, sulla via Sarzanese.
Lucca
Solare, gruppi di acquisto collettivo per i pannelli fotovoltaici a Capannori
Una bella notizia per guadagnare e risparmiare, dalla parte dell’ambiente. E che speriamo si diffonda in tutta Italia, se efficace. L’iniziativa mira a incentivare il ricorso al fotovoltaico e al
Toscana, arriva il primo negozio alla spina
Un intero negozio alla spina. Un’iniziativa che intende valorizzare i prodotti del territorio, certo, coniugando la promozione al rispetto dell’ambiente e condendo il tutto con vie al commercio ecosostenibile. A Capannori, in provincia di Lucca, è nato insomma il primo negozio tutto alla spina.
Molti prodotti, – cento prodotti della filiera corta, compresi vino, olio, detersivi – qui, vengono venduti solo con l’uso di contenitori riutilizzabili. Unica concessione, le vecchie “sporte lucchesi”, e cioè le tradizionali borse di paglia della lucchesia.
Ombrelloni e sdraio gratuiti per gli anziani di Lucca
L’estate si avvicina e cosa di meglio di una giornata passata al mare a godersi il sole, la brezza marina e dei bagni rilassanti in acque azzurrine (si spera)? Un pasto leggero, una bibita freca, non dimenticate l’abbronzante, indispensabile anche se vi accingete a prendere il sole nelle ultime ore pomeridiane. Avete invece deciso di trascorrere l’intera giornata al mare? Allora qui divena più complicato. Pranzo, tavolini, sedie, spuntini, sdraio, ombrelloni. Insomma, tutto un vero apparato da mare da preparare e da far entrare nella vostra auto. Siete due pensionati e volete finalmente godervi la vita? Non sono pochi coloro che affermano che la vera vita inizia dopo i 50 anni! Se siete tra questi e avete scelto di passare l’estate al mare c’è un’ottima notizia per voi: nel periodo dall’8 al 26 giugno e dal 31 agosto all’11 settembre, esclusi i sabato e le domeniche, vi sarà la possibilità di usufruire di ombrelloni e sdraio gratuiti presso lo stabilimento della Croce Verde in viale Europa a Torre del Lago in provincia di Lucca.
Rebir: architettura nel rispetto dell’ambiente
Quella di Lucca, è un’architettura che punta al risparmio ed al rispetto dell’ambiente. Il nome del progetto è Rebir (Risparmio energetico bioedilizia riuso) e:
si pone l’obiettivo di dare impulso all’applicazione delle tecniche della bioarchitettura e dei materiali della bioedilizia nell’attività edilizia in Provincia di Lucca, al fine di ridurre al minimo l’impatto sulla salute e sull’ambiente nonché di limitare l’utilizzo ed il consumo di risorse non rinnovabili anche attraverso il recupero ed il riciclaggio dei materiali ed il loro effettivo riutilizzo in edilizia. Per mezzo del coinvolgimento del Forum AG21, verrà diffusa la tecnica di progettazione sostenibile, mediante visite sul cantiere, gruppi di lavoro, informazione al pubblico e informazione specifica agli specialisti del settore
A Lucca ristoranti tipici meno cari o meglio il kebab?
No all’apertura di nuove pizzerie veloci, al taglio, fast food, sushi, rivendite di articoli da mare e per la nautica, sexy shop ed esercizi di media e grande distribuzione, così come kebab e ristoranti etnici.
Tutto questo non si potrà più fare a Lucca: non in tutta la città ma nel solo centro storico. In quella porzione di città lunga 4 chilometri la norma è inequivocabile:
Non è ammessa l’attivazione di esercizi di somministrazione, la cui attività sia riconducibile ad etnie diverse.
Un divieto discriminatorio – ha affermato l’opposizione, con il consigliere pd Alessandro Tambellini – la giunta ha scelto un atteggiamento di chiusura verso le culture diverse, sostituendo alla logica del confronto quella dei no. Il riferimento alle etnie è assolutamente infelice. Cosa vuol dire? Che va bene la cucina francese o tedesca, che appartengono al nostro stesso ceppo, e non l’indiana, la cinese o l’araba?