libri

Fabbricare il sapone in casa

Il sapone naturale è fatto di oli e di grassi che vengono trasformati in sale sodico e in glicerina grazie all’azione della soda caustica, diluita in un liquido. La soda è un composto molto pericoloso e va maneggiato con la massima cura. La soda caustica è quindi un ingrediente indispensabile per produrre il sapone, ma durante la reazione con i grassi si neutralizza e sparisce, quindi nessun sapone finito la contiene. L’ingrediente fondamentale del processo di saponificazione sono i grassi e gli oli dunque, che vengono scelti in base alle loro proprietà. Nel sapone si usano grassi e oli, scelti a seconda delle loro funzioni: l’olio di cocco dà una bella schiuma, l’olio di palma regala consistenza e durevolezza, l’olio di oliva è un vero toccasana per la pelle, il burro di karitè è un nutriente eccezionale, gli oli di girasole, di mandorle, di crusca di riso, di avocado sono leggeri ed emollienti, gli oli di jojoba, di germe di grano, di semi di albicocca o di canapa aiutano a mantenere la pelle in equilibrio, gli oli di sesamo o di semi di zucca si prendono cura dei capelli. Il liquido nel quale si diluisce la soda caustica è, in genere, l’acqua ma si possono utilizzare anche succhi di frutta, infusi d’erbe oppure il latte intero.

Per preparare il nostro sapone avremo bisogno di:

  • una bilancia elettronica per pesare con estrema precisione tutti gli ingredienti con portata al grammo
  • cucchiai di legno
  • una caraffa in pirex
  • una pentola di acciaio inox
  • un termometro da forno
  • un frullatore ad immersione
  • contenitori di plastica robusta da usare come stampi

Ogni attrezzatura deve soddisfare due requisiti fondamentali: resistere a temperature che possono arrivare sino a 90-100 gradi e non essere attaccabile dalla soda (dunque niente rame, ferro, alluminio, stagno, plastiche molli o rivestimenti anti-aderenti).

Consigli per decidere di acquistare nuovo o usato

Spesso ci si presentano delle vere occasioni, prodotti usati ma praticamente nuovi, ad un prezzo molto basso. Sopratutto per chi compra su Ebay la formula: vendo cellulare usato pochissimo come nuovo a meno della metà del prezzo originale, è parecchio nota. Ma a volte si prendono dei “granchi” quindi come riuscire a districarsi, ed a capire se in effetti vale la pena comprare quel determinato prodotto usato o è meglio comprarlo direttamente nuovo?

Per questo oggi vi voglio dare dei piccoli suggerimenti per capire se l’acquisto di un determinato prodotto usato vale il rischio o meno. Innanzitutto bisogna vedere se il risparmio che avremo acquistando il prodotto usato, giustifica il rischio. Mi spiego se un cellulare nuovo costa 300euro lo troviamo usato a 250, non so voi ma io preferisco prenderlo nuovo.

Motori di ricerca per risparmiare

Oggi vi voglio segnalare alcuni siti web che ci possono aiutare nello shopping online facendoci risparmiare un bel pò di soldi. Più che di siti web si tratta di veri e propri motori di ricerca, che appunto visitano per noi migliaia e migliaia di shop online e ci riassumono brevemente in poche pagine il prezzo del prodotto che abbiamo cercato cercato in vari negozio virtuali, con un notevole risparmio di tempo e di denaro.

Come trovare in rete corsi, guide, manuali, libri e tutorial gratis

 

La rete è un inesauribile pozzo di risorse gratuite, l’unico problema è sapere come trovarle. Quante volte abbiamo voluto approfondire un determinato argomento o l’utilizzo di un certo prodotto e siamo corsi in libreria a cercare un corso, un manuale, un tutorial, un libro o una guida che facesse al caso nostro? Grazie ad internet, dovete sapere che abbiamo a disposizione un’enorme biblioteca virtuale a costo zero.

 

Queste pubblicazioni vengono vendute a prezzi che possono andare dai 5 ai 50 euro, ma spesso avremmo potuto evitare questa spesa facendo un’accurata ricerca in internet. Molti di voi si domanderanno quale “formula magica” si debba digitare su Google per trovare i files o le pagine web che ci interessano, ma vi mostreremo che è molto più semplice di quanto sembri.

Libri gratis, come farsi una cultura e risparmiare

Si sa, i soldi spesi in cultura non sono mai buttati.

Spesso però frequentando le librerie ci si accorge che i prezzi dei libri sono decisamente elevati e ciò ci fa desistere dalla nostra intenzione di acculturarci.

Questo provoca un duplice svantaggio:

  • Ci priviamo degli strumenti necessari per capire noi stessi, la società ed i processi che vi si svolgono.
  • Siamo facilmente in balia di tutte quelle forze sociali che influiscono sulla nostra esistenza.

In pratica, senza un’adeguata istruzione, è impossibile affrontare le avversità quotidiane e diventiamo dei burattini nelle mani di qualcun altro.

Purtroppo mediamente un buon libro non costa meno di 15€ e sappiamo benissimo che, nei momenti di crisi economica, una delle prime voci di spesa che viene tagliata è quella relativa alla cultura.

Ma perché limitarsi? In Italia esiste il diritto all’istruzione?