L’inizio della scuola è vicino e presto i nostri figli ci porgeranno la lista dei libri di testo da acquistare, volumi che spesso verranno appena aperti e che, alla fine dell’anno, ci faranno pentire di averli acquistati. Come acquistare i volumi senza compromettere il bilancio familiare e la formazione scolastica del nostro bambino? Adiconsum svela alcuni consigli per risparmiare, regole semplici da seguire che abbia editato, con qualche aggiunta, per voi.
libri di testo
Book in progress: come risparmiare 250-300 euro sui libri di testo
Come risparmiare sui libri di testo? Facendo scrivere agli insegnanti stessi i libri destinati ai studenti. L’iniziativa, denominata Book in Progress e nata nell’Istituto “E. Majorana” di Brindisi ed estesosi a 14 scuole del territorio nazionale, potrebbe portare ad un risparmio sui libri di testo di 250/300 euro e scongiurare il problema del caro libri. Una ottima somma se tolta dalle già ingenti cifre che ogni genitore deve sostenere per preparare il corredo scolastico del proprio figlio.
Il progetto è sostenuto da Adiconsum, l’associazione per la difesa dei consumatori e dell’ambiente. Il segretario Paolo Landi in una conferenza stampa tenutasi oggi a Roma ha dichiarato che il progetto contiene diversi aspetti positivi, sia per l’abbassamento della spesa che per il ruolo culturale che possono nuovamente avere i docenti.
Risparmiare sui testi scolastici, ecco le novità dal ministero
Mentre già lo scorso maggio qualcuno (me per esempio!) acclamava con toni trionfalistici l’ingresso dell’e-book nelle scuole annunciando poi di fatto l’avvento di ciò che ne costituiva in realtà solo un pallido riflesso, dal prossimo settembre sembra che i libri scaricabili integralmente o parzialmente da internet diventeranno realtà.
Il prossimo anno scolastico quindi non dovrebbe essere inaugurato dalle “minacce” del Codancons e dalla susseguente collera dell’AIE (Associazione Italiana Editori).
Secondo una circolare del Ministero della pubblica istruzione infatti dal prossimo settembre le scuole potranno scegliere testi scaricabili in tutto o in parte da internet, o meglio, potranno farlo sin da adesso. Infatti i libri di testo per la scuola secondaria di primo grado (ossia la scuola media) dovranno essere adottati entro il 15 aprile 2009, mentre quelli per la scuola primaria (la nostra cara vecchia scuola elementare) e secondaria di secondo grado (le superiori) dovranno essere adottati entro la fine di maggio.
Risparmiare sui testi scolastici, arriva un aiuto dalla grande distribuzione
Avevate mai pensato di poter acquistare i libri scolastici al supermercato? Magari di trovarli esposti tra le merendine e i cespi di lattuga? A Roma si può fare. Bè non va proprio così…però si può fare.
Presso i punti vendita SMA e Carrefour della capitale infatti è possibile acquistare i libri di testo di scuole medie e superiori con il 15% di sconto. A differenze di tutte le altre referenze del supermercato però non li troverete troneggianti sugli scaffali. Dovrete prenotarli. Sarà poi compito del personale addetto avvisarvi quando i vostri libri saranno giunti a destinazione e, quindi, pronti per essere ritirati.
Ma le soprese non finiscono qui