libretto di risparmio

Risparmio per i figli, accortezza e pazienza

Figli, che passione. In questi tempi di crisi, tra lavori precari e mutui irraggiungibili e via dicendo. Ma insomma, quanto costa avere un figlio al giorno d’oggi?

La fase più delicata, si pensa, è la prima, quella della primissima infanzia: gli alimenti per i neonati, infatti, non scherzano. La spesa per i primi 24 mesi di vita del bambino hanno un’incidenza del 20% sul bilancio del nucleo familiare. Ma passati i primi tempi, il difficile è ancora di là da venire.

Libretti nominativi speciali dedicati ai minori di età: “Io cresco”, “io conosco”, “io capisco”

 Ora anche bambini e ragazzi potranno essere titolari di libretti di risparmio: Poste Italiane ha pensato una soluzione proprio per questa “piccola” categoria di risparmiatori.

Il libretto postaleio cresco” è dedicato ai bambini da 0 a 12 anni e deve essere intestato esclusivamente al minore. Occorre andare presso qualsiasi Ufficio Postale con un documento d’identità valido ed il codice fiscale sia del minore che dei genitori. Chiunque, purchè maggiorenne, può effettuare i versamenti: è sufficiente che presenti il libretto all’Ufficio Postale al momento del versamento. Quando il ragazzo raggiunge i 12 anni il libretto passa automaticamente alla tipologia “io conosco“, e dopo aver raggiunto 14 anni passa alla categoria “io capisco“.

Cos’è un libretto di risparmio e a cosa serve?

 Nel momento in cui si apre un “deposito a risparmio” in banca o alla posta ci sarà consegnato il libretto di risparmio, che deve essere presentato allo sportello ogni volta che si vogliono prelevare o versare soldi in contanti. Ogni operazione viene annotata sul libretto allo scopo di controllare “entrate” e “uscite” e quindi farsi bene i conti se si è in regola o se stiamo esaurendo le nostre risorse.

A questo punto non sarebbe meglio aprire  un conto corrente? Potrebbe obiettare qualcuno. In realtà vi sono delle differenze che contraddistinguono i depositi di risparmio dal conto corrente.

Conto corrente o libretto di risparmio: come custodire il vostro denaro

I tempi in cui si nascondevano i soldini sotto il mattone sono finiti da un bel pò e c’era sempre la paura che un ladro più astuto li trovasse, tanto più che di nascondigli se ne sono inventati: sotto il materasso, mattonelle, quadri, alcune donnone se li portavano cautamente addosso infilati nei calzini…Sistemi caduti ovviamente in disuso, oggi affidare i propri risparmi a una banca è la soluzione migliore per tutelare il proprio patrimonio, per quanto piccolo sia. La banca infatti custodirà e gestirà il denaro secondo le informazioni ed esigenze del cliente. Cosa scegliere tra un libretto di risparmio e l’apertura di un conto corrente? Analizziamone le differenze.