Arriva la maggiore età e la prima cosa a cui si pensa qual’è? Ovviamente la patente. Dopo che questa è stata conquistata arriva il problema più complesso: comprare un’auto. I più fortunati useranno quella del papà o della mamma e dovranno aspettare di trovare lavoro per poter finalmente acquistare la prima, fatidica, auto personale. Altro problema: l’assicurazione sull’auto. E’ la nostra prima auto per cui sappiamo già che pagheremo un patrimonio di assicurazione. Non è assolutamente così! Viene in nostro aiuto Matteo di Spiritum che ha pubblicato un articolo a dir poco interessante su come risparmiare sull’assicurazione.
legge bersani
Banca Mediolanum taglia il tasso d’interesse sui mutui per vecchi e nuovi clienti
Dopo che ieri abbiamo segnalato l’eliminazione del fondo di solidarietà sui mutui oggi porto buone notizie per tutti i clienti di Banca Mediolanum, infatti a partire dal prossimo 1 settembre verrà ridotto il tasso d’interesse sui mutui in portafoglio ai propri clienti. Il taglio verrà effettuato sia per i vecchi clienti che per i nuovi e si attesterà intorno allo 0,64 per cento.
Complessivamente l’iniziativa porterà un risparmio di circa 65 milioni di euro per i clienti mutuatari. Questo taglio netto dello spread sarà fatto per allinearsi al prezzo delle banche online che è attualmente il migliore del mercato. Ne consegue quindi una riduzione dal 1,09 al 0,79 per cento (per mutui fino all’80% del valore della casa) il differenziale attualmente applicato al tasso Euribor.
Si abbatano i costi sui conti corrente in Italia o sarà una direttiva UE a farlo
Abbattere i prezzi al dettaglio e facilitare la mobilità dei consumatori da un istituto all’altro, questa la prima richiesta che fa la commissaria UE alla concorrenza, Neelie Kroes, pronta a usare l’arma della direttiva, se non s’interverrà autonomamente nel settore bancario. Richiesta che arriva durante il dibattito al Parlamento europeo che ha approvato una relazione sulla concorrenza nel settore dei servizi bancari al dettaglio, firmata dall’eurodeputato del Pd, Gianni Pittella, ed approvata quasi all’unanimità: 562 sì e 16 no.
Il testo chiede alle banche di potenziare “il livello di mobilità dei consumatori”, di eliminare “qualsiasi vincolo contrattuale non necessario”, di “migliorare le procedure per la chiusura di un conto corrente”. Un altra proposta interessante è la creazione di un motore di ricerca europeo che permetta al consumatore di scegliere il meglio il prodotto adatto alle sue esigenze.
Cambiare il mutuo. Quando è necessario il notaio?
Dopo l’istruttoria avviata dall’Antitrust contro le banche che non hanno rispettato la legge Bersani sulla portabilità dei mutui si profilano novità all’orizzonte per i poveri risparmiatori italiani che non chiedono altro che di poter arrivare alla fine del mese senza che pagare la rata del mutuo rappresenti un problema. Intanto per tutelarsi da imbrogli o frodi è indispensabile tenersi informati, ad esempio su quando è veramente necessaria la presenza del notaio.
Per sapere se e quando il notaio è indispensabile procuratevi anzitutto la nuova edizione di “Mutuo Informato”, una guida realizzata dal Consiglio nazionale del notariato in collaborazione con le associazioni dei consumatori. Sappiate inoltre che la rinegoziazione del mutuo è gratuita per legge e non dovrebbe prevedere la figura del notaio, dal momento che si tratta semplicemente un nuovo accordo tra banca e cliente su tasso e indicizzazione che non riguarda l’ipoteca.
Portabilità dei mutui, l’ Antitrust apre istruttoria
La legge Bersani sulla portabilità dei mutui, non viene applicata. Questo il giudizio del presidente dell’Autorità per la concorrenza ed il mercato, Antonio Catricalà. A oggi molti mutuatari rinunciano a cambiare per via dei costi, mentre Catricalà ricorda che queste operazioni, secondo la legge Bersani, dovrebbero avvenire “a costi zero”. I cittadini denunciano inoltre “le banche che negano la surrogazione e propongono un contratto analogo, ma con costi insormontabili”.
E la pratica è diffusissima: “abbiamo evidenze che questo succede e prove sufficienti su dieci banche”. Altrettante le istruttorie aperte dall’Antitrust. Le associazioni dei consumatori hanno reagito in modo differente davanti questa notizia. Secondo il Codacons, nella persona di Carlo Rienzi: “L’iniziativa dell’Autorità è sacrosanta, ma sicuramente tardiva, perchè nel frattempo i cittadini hanno subito un ingente danno economico” .