Anche quest’anno ecco da Legambiente idee e suggerimenti per un Natale più responsabile e a basso impatto ambientale. Il protagonista indiscusso è come sempre l’albero: c’è chi lo vuole vero con aghi profumati per ricreare l’atmosfera natalizia, chi lo vuole design, chi lo vuole bellissimo ma anche economico. Ogni anno si pone lo stesso dilemma: è meglio che l’albero di Natale sia ricavato da una pianta vera o da un abete artificiale? Tra i consigli dell’associazione ambientalista, ce ne sono diversi dedicati all’albero di Natale: preferite un albero vero, che si possa piantare dopo le feste e optate per le luci decorative a led e a basso consumo (secondo alcuni invece è preferibile l’albero in plastica, che evita di tagliare gli alberi o estirparli dalla loro dimora…).
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Risparmio è green!
Una guida al risparmio pubblicata dal Corriere della Sera. Vale la pena darci un’occhiata, per verificare di mettere in pratica tutti quei piccoli accorgimenti che, in casa e fuori, permettono di risparmiare e di salvare – per quanto possibile – tasche e portafoglio. Eccola qui. Risparmio da un lato, tutela dell’ambiente dall’altro.
In questi giorni si sente molto parlare di clima. Le notizie che arrivano dal G8 parlano di passi in avanti, per molti mai sufficienti. Non potendo attendere i Grandi, sarà il caso di muoversi anche da soli, e senza aspettare il lontano 2050. Proprio perché il valore aggiunto è il risparmio in green. Ad esempio, passare, per la temperatura domestica da 21 a 20 gradi – abbassandola quindi appena di un grado – porta ad una diminuzione dei veleni di 470 KG in un anno. Per Legambiente, con la collaborazione di tutti e mettendo in atto semplici “chicche”, l’inquinamento potrebbe essere dimezzato. Vediamo come.
Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, risparmiare rispettando l’ambiente
Ha avuto inizio ieri, sabato 22 novembre 2008, la Settimana europea dei rifiuti, iniziativa alla quale per la prima volta partecipa anche il belpaese. La campagna, nata in Francia e coordinata a livello europeo dall’Associazione Città e regioni per il riciclo e l’uso sostenibile delle risorse (ACR) in collaborazione con l’Unesco, persegue l’ambizioso obiettivo di ridurre di almeno 100 kg all’anno la quantità di rifiuti procapite prodotta in Europa, con ricadute positive sull’ambiente e sulle tasche dei consumatori.
La quantità media di rifiuti prodotta ogni anno da ciascun cittadino europeo ammonta infatti a circa 600 kg l’anno, con la conseguente necessità di un numero sempre maggiore di strutture idonee alla loro raccolta e trattamento e relativi costi sociali. Il 40% di essi poi è costituito da imballaggi.