legambiente

Natale 2010: vademecum di Legambiente per un Natale eco-sostenibile

 Anche quest’anno ecco da Legambiente idee e suggerimenti per un Natale più responsabile e a basso impatto ambientale. Il protagonista indiscusso è come sempre l’albero: c’è chi lo vuole vero con aghi profumati per ricreare l’atmosfera natalizia, chi lo vuole design, chi lo vuole bellissimo ma anche economico. Ogni anno si pone lo stesso dilemma: è meglio che l’albero di Natale sia ricavato da una pianta vera o da un abete artificiale? Tra i consigli dell’associazione ambientalista, ce ne sono diversi dedicati all’albero di Natale: preferite un albero vero, che si possa piantare dopo le feste e optate per le luci decorative a led e a basso consumo (secondo alcuni invece è preferibile l’albero in plastica, che evita di tagliare gli alberi o estirparli dalla loro dimora…).

Risparmio è green!

Una guida al risparmio pubblicata dal Corriere della Sera. Vale la pena darci un’occhiata, per verificare di mettere in pratica tutti quei piccoli accorgimenti che, in casa e fuori, permettono di risparmiare e di salvare – per quanto possibile – tasche e portafoglio. Eccola qui. Risparmio da un lato, tutela dell’ambiente dall’altro.

In questi giorni si sente molto parlare di clima. Le notizie che arrivano dal G8 parlano di passi in avanti, per molti mai sufficienti. Non potendo attendere i Grandi, sarà il caso di muoversi anche da soli, e senza aspettare il lontano 2050. Proprio perché il valore aggiunto è il risparmio in green. Ad esempio, passare, per la temperatura domestica da 21 a 20 gradi – abbassandola quindi appena di un grado – porta ad una diminuzione dei veleni di 470 KG in un anno. Per Legambiente, con la collaborazione di tutti e mettendo in atto semplici “chicche”, l’inquinamento potrebbe essere dimezzato. Vediamo come.

Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, risparmiare rispettando l’ambiente

Ha avuto inizio ieri, sabato 22 novembre 2008, la Settimana europea dei rifiuti, iniziativa alla quale per la prima volta partecipa anche il belpaese. La campagna, nata in Francia e coordinata a livello europeo dall’Associazione Città e regioni per il riciclo e l’uso sostenibile delle risorse (ACR) in collaborazione con l’Unesco, persegue l’ambizioso obiettivo di ridurre di almeno 100 kg all’anno la quantità di rifiuti procapite prodotta in Europa, con ricadute positive sull’ambiente e sulle tasche dei consumatori.

La quantità media di rifiuti prodotta ogni anno da ciascun cittadino europeo ammonta infatti a circa 600 kg l’anno, con la conseguente necessità di un numero sempre maggiore di strutture idonee alla loro raccolta e trattamento e relativi costi sociali. Il 40% di essi poi è costituito da imballaggi.

Risparmiare sul albergo (e non solo) viaggiando in treno

Ottime notizie per chi ha deciso di progettare una vacanza, utilizzando il treno come mezzo di trasporto. Infatti dopo la tariffa Amica e le tariffe convenienti per chi visita Riccione, Trenitalia e Legambiente hanno presentato un accordo secondo il quale sarà applicato uno sconto sul soggiorno in alberghi, bed and breakfast, agriturismo e residence che adottano misure per ridurre l’impatto ambientale.

“L’iniziativa promozionale, valida fino al 31 dicembre, prevede di risparmiare sui pernottamenti se si presenta al saldo del conto un biglietto ferroviario del valore superiore a 20 euro. Due le offerte previste dall’accordo – dice il comunicato stampa- che interessa tutti i tipi di struttura partner dell’associazione ambientalista più diffusa in Italia, contrassegnati dal simbolo del trenino.

GuidaBlu 2008: Ecco i migliori mari d’Italia e non solo

Ci avviciniamo alle tanto sospirate vacanze estive, la maggior parte di noi italiani sicuramente sceglierà una località di mare come meta turistica, ecco perché oggi voglio segnalarvi le località per le quali è stato riconosciuto il mare migliore. Prima in assoluto è l’isola del Giglio.

Mare, paesaggi e spiagge incantevoli, rispetto dell’ambiente, arte e cucina: Legambiente e Touring Club Italiano hanno presentato oggi la “Guida Blu 2008” con la mappa delle località leader del mare di qualità. Sardegna e Toscana sopra tutte: nella prima si concentrano ben 14 località turistiche che ottengono le cinque vele blu su un totale di 54, la seconda segue con 11. In buona posizione anche la Sicilia e la Puglia.

Dossier LegaAmbiente: Pesticidi nel piatto

Ennesima notizia per quanto riguarda la sicurezza alimentare, dopo il pollo alla varechina, c’è allarme per quanto riguarda la frutta. Infatti sembrerebbe che in Italia la metà della frutta che consumiamo contiene almeno un residuo di pesticida, mentre la verdura contaminata da almeno un residuo è il 14,7 per cento e per l’olio e il vino la percentuale sale al 18 per cento.

Tra i frutti più ”cattivi” ci sono le mele: solo il 38,8 per cento è del tutto esente da pesticidi. Tra i casi più eclatanti, anche un campione di uva bianca siciliana con nove residui di pesticidi diversi. Questi alcuni dati di “Pesticidi nel piatto 2008”, il dossier con i dati raccolti da Legambiente sulla presenza di residui chimici, pesticidi e fitofarmaci nella frutta, nella verdura e nei prodotti derivati, presentato oggi a Terra Futura, convegno di buone pratiche in corso a Firenze.

Tragica la situazione delle ferrovie nel Lazio a detta di Legambiente

Personale di stazione poco presente, bar o edicole pressoché inesistenti, questi alcuni dati che trapelano dal dossier sullo stato delle ferrovie a Roma e nel Lazio in generale, realizzato il tutto da Legambiente Lazio. I risultati dell’inchiesta – durante la quale sono state monitorate 53 delle 172 stazioni della regione. In 32 stazioni (60,4 per cento) gli utenti hanno evidenziato un’assoluta assenza del personale e solo nel 47,2 per cento dei casi sono presenti bar, su 35,8 per cento rivendite di giornali.

Addirittura i bagni, che dovrebbero essere essenziali, mancano in 26 stazioni o sono malfuzionanti. Mancano in alcune persino i cestini. Risulta inoltre che, anche se nel 75 per cento dei casi c’è un parcheggio che risulta quasi sempre insufficiente, mancano quasi ovunque macchinette automatiche per bevande calde o fredde e infine nel 58,5 per cento dei casi manca la biglietteria e nel 61 per cento di questi non c’è nemmeno l’erogatrice automatica.