latte

Cosmetici fai da te: maschere viso con il latte

 E’ nei nostri frigoriferi, lo usiamo per preparare torte golose, per addolcire il caffè e per fare colazione, ma poche sanno che il latte, un alimento fondamentale per la salute e il benessere del nostro corpo, è anche utile uno tra gli ingredienti più importanti nella cura della nostra bellezza. Aprite il frigo e preparate con noi le maschere viso fai da te.

Latte crudo: fa bene o male?

Da sempre ci si chiede se bere il latte crudo faccia bene oppure no. Bisogna partire dal presupposto che il latte crudo contiene più proteine e vitamine rispetto a quello

Europa, prezzi del latte equi per i consumatori

L’Europa dalla parte del latte. Dei suoi produttori, ma anche dei suoi consumatori. E gli aiuti esistenti per i produttori saranno prorogati almeno fino al prossimo febbraio 2010: questo quanto approvato dai deputati del Parlamento europeo, sostenendo inoltre che le iniziative adottate finora dalla Commissione non sono sufficienti. Con 447 voti favorevoli, 70 contrari e 16 astensioni, i deputati hanno approvato una proposta legislativa in questo senso: aiuti per l’acquisto di burro e di latte in polvere prorogati appunto. La conslusione era prevista per lo scorso agosto. Secondo i deputati, l’aiuto dovrebbe applicarsi anche ai formaggi.

Non solo: il Parlamento ha anche sollecitato altri provvedimenti per rispondere ai problemi, che si protraggono nel tempo, del settore. E richiamano la Commissione europea ad azioni concrete per combattere la crisi.

Ricette economiche: formaggio fatto in casa

 Il formaggio si può ricavare dal latte intero, parzialmente o totalmente scremato, o dalla crema di latte di qualsiasi animale in seguito a coagulazione acida o presamica o enzimatica del caseinogeno. Che paroloni, eppure é questa la definizione che da’ la legislazione del formaggio. Più semplicemente il formaggio è costituito dalla caseina, proteina presente nel latte. Il formaggio si mangia da solo o utilizzato in migliaia di ricette come condimento e per insaporire primi e secondi. C’è poi chi lo ama e chi lo odia: chi non riuscirebbe a mangiare un piatto di pasta senza formaggio e chi alla sola vista prova ribrezzo.

Fare il formaggio a casa non è difficile. Se avete un pò di tempo e il piacere della buona e genuina tavola é per voi sopra ogni cosa ecco la ricetta per preparare da sole il formaggio.

Milano, ecco la Guida ai consumi

[Foto | Angela Gennaro] Vivete a Milano? Ecco che cosa amate particolarmente consumare, e dove andate soprattutto a mangiare: friggitorie, gastronomie, take away, e non si negano prodotti in scatola né surgelati. Questi i dati presentati dalla Camera di Commercio di Milano. A Milano si corre, e si ha sempre meno tempo anche per mangiare – come confermato, evidentemente: i cibi pronti o precotti hanno rivoluzionato le abitudini nutrizionali di chi vive sotto la Madonnina, e/o a loro si sono “armonizzati”.

Secondo i numeri, le attività imprenditoriali in questo settore godono di ottima salute: a Milano sono aumentate di ben il 77,4% negli ultimi quattro anni. A Milano c’è il 36% del totale di tutte queste attività in Lombardia: ben 303 attività. Una fetta di mercato che, insomma, non conosce crisi a Milano. Questo, dal punto di vista delle aziende. Ma come va per i consumatori e per le spese nutrizionali di una vita così veloce? Una Guida ci aiuta a sopravvivere.

Yogurt fatto in casa: più sano ed economico

Care mamme, cosa date ai vostri piccoli il pomeriggio per la merenda? Una brioche, un panino, un succo? e quante di voi aggiungono uno yogurt certe che sia un alimento sano e naturale? Noi di Guadagno oggi sfateremo un altro mito, ma forniremo ovviamente le migliori alternative. Avete mai letto gli ingredienti dei vostri amati yogurt? In ultimo spesso si legge: “aromi”. Ho guardato una trasmissione televisiva e con mio stupore ho scoperto che dietro questa parola non si nasconde nulla di buono. Lo yogurt è completamente naturale solo se c’è scritto “aromi naturali”. La volta successiva che sono andata a fare la spesa, ho cercato tra gli scaffali del banco frigo e mi sono accorta che non c’era nessuno yogurt, anche delle migliori marche, che presentasse la dicitura “aromi naturali”..

Omogeneizzati di pesce e di verdure. Prezzi online a confronto

Siete appena stati al supermercato e vi siete accorti che comprare gli omogeneizzati per il vostro voracissimo cucciolo sugli scaffali della grande distribuzione vi costerà un occhio della testa. Naturalmente volete il meglio per lui/lei e adesso vi siete piazzati davanti al computer alla ricerca disperata di un modo per risparmiare sull’acquisto degli omogeneizzati senza togliere nulla alla salute e al benessere del vostro bambino.

Bene, avete avuto fortuna. Perchè noi di Guadagnorisparmiando dopo avervi dato qualche utile consiglio per prepararli in casa con la vostre mani e qualche dritta su dove comprare on line al miglior prezzo gli omogeneizzati di verdura e quelli di carne, oggi facciamo altrettanto per quelli di verdura e di pesce.

Di seguito troverete messi a confronto i prezzi praticati su questi due tipi di alimenti per bambini da tre store on line italiani e i relativi costi per le spese di spedizione. A voi la scelta:

Una guida per aiutare il neonato durante i primi anni di vita

Si sa nessuno “nasce imparato” sopratutto quando si parla di bambini, avere un figlio per la maggior parte delle coppie oltre ad essere una fantastica novità è anche un grandissimo impegno.

Il periodo più difficile è quello che riguarda i primi anni di vita, durante i quali i bambini sono molto esposti alle malattie, o durante i quali è necessario raccapezzarsi tra omogenizzati alla carne, omogenizzati di frutta, pannolini, latte in polvere e chi più ne ha più ne metta.

Latte in polvere per neonati. Le marche più economiche e l’indagine di Altroconsumo

Il latte in polvere per neonati costa mediamente in Italia il doppio che nel resto d’Europa, ma anche nel nostro paese è possibile trovare in commercio latti per bambini a prezzi molto vantaggiosi, simili cioè a quelli praticati negli altri paesi dell’Unione. Si va infatti dalle circa 30 euro al chilo del latte Humana alle 10 euro del latte per neonati a marchio Coop, solo per fare un esempio.

Tuttavia, ed è perfettamente comprensibile, molti neo-genitori continuano ad acquistare le marche più care perchè convinti che ad una maggiore spesa corrisponda un altrettanto elevata qualità dell’alimento offerto al proprio piccolo. Ma è davvero sempre così? Sono tanto sostanziali le differenze fra un latte costoso come Humana o Nidina (fra i più cari in commercio) e altri più economici?

Istat: inflazione record dal agosto ’96

Inflazione di maggio è salita al 3,6 per cento, acquistando 0,3 punti rispetto ad aprile, affermando cosi un nuovo record storico, che non si registrava dal agosto del 1996. Questo è quello che emerge dalla stima preliminare del’Istat. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo registra a maggio una variazione del +0,6 per cento su aprile e del +3,7 per cento su maggio 2007 (contro il +3,6 per cento registrato ad aprile 2008).

L’inflazione di fondo si porta al 2,6 per cento, mentre il tasso di inflazione acquisito è del 3 per cento. A maggio gli incrementi tendenziali più elevati si sono avuti per i capitoli abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+6,8 per cento), trasporti (+6,2 per cento), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+5,7 per cento). In calo comunicazioni (-3,5 per cento) e servizi sanitari e spese per la salute (-0,2 per cento).

Il latte nel napoletano è il più caro d’Italia

Nell’area di Napoli e dintorni il latte costa mediamente il 7 per cento in più rispetto ai valori massimi, e il 15 rispetto ai valori medi delle altre città italiane. Questo quanto rilevato dal ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, che ha inviato al presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e del mercato, Antonio Catricalà, una segnalazione “su anomalie e difformità dei livelli di prezzo del latte fresco nella città di Napoli”.

Il dossier – spiega una nota del ministero – è pervenuto dal Garante per la Sorveglianza sui prezzi, Antonio Lirosi, “che aveva ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini”. Dalle rilevazioni effettuate dall’Osservatorio dei prezzi è emerso che nel napoletano un litro di latte arriva a costare fino a 1,90 euro, appunto il livello più alto in Italia.

Latte a 0,50 centesimi nelle stalle lombarde. Nuova iniziativa di Coldiretti

Avrà luogo il 24 e 25 maggio prossimi in tutta la Lombardia l’iniziativa “Stalle aperte” promossa nell’ambito della “Giornata del latte italiano”, dalla federazione lombarda della Coldiretti. Per l’occasione sarà possibile, durante tutto il fine settimana, acquistare latte fresco crudo a soli 0,50 centesimi al litro direttamente presso le stalle dei numerosi allevamenti che aderiranno all’iniziativa. Oltre ad un ottimo pretesto per fare un bel giro fuori città, avrete anche una splendida occasione per acquistare un prodotto genuino a un prezzo molto conveniente.

Obiettivo di questa iniziativa, che si annuncia come una vera e propria festa del latte, con manifestazioni anche ospitate da alcune piazze cittadine, non solo promuovere la produzione lattiero-casearia made in Italy, ma anche venire incontro alle esigenze del consumatore, costretto ad acquistare il latte al supermercato ad un prezzo quattro volte più alto di quello di produzione.

Per molti cittadini campani i prodotti alimentari sono inquinati!

Allarmante senza dubbio l’indagine, del Movimento Dei Consumatori, MDC, per quanto riguarda l’acquisto dei prodotti alimentari da parte dei cittadini campani. Infatti questi ultimi percepiscono tutti i prodotti, ad eccezione di cereali e bio, come alimenti a rischio per la salute. E sono in generale disposti ad acquistare a prezzi più elevati se e solo se hanno una provenienza certa e una marca conosciuta.

Nel settore agroalimentare, inoltre, il calo delle vendite al dettaglio è stato pari al 10% negli ultimi quattro anni. La ricerca è svolta in collaborazione con l’Universita di Sannio nell’ambito del progetto Regionale sul consumo consapevole dei prodotti alimentari. La rilevazione effettuata nelle provincie campane di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno

Dati Istat: 1000 euro di spesa in più

Secondo il Codacons quest’anno ci sarà un aumento pari a 1300 euro per le tasche degli italiani. I prodotti alimentari quelli con i maggio rincari, in alcuni casi come per la pasta ci sono stati picchi infatti abbiamo: aumenti del 18,7 per cento per la pasta, del 13 per cento per il pane, del 10,9 per cento per il latte, del 6,3 per cento per la frutta e, addirittura, del 19,3 per cento per il gasolio.

Sempre il Codacons ha chiesto al nuovo governo di mettere in atto provvedimenti volti a contenere il prezzo dei prodotti cosi da salvaguardare i conti delle famiglie. Carlo Rienzi ha anche chiesto che vengano rafforzati i poteri del Garante per la sorveglianza e la successiva creazione di un dipartimento ad hoc dedicato ai consumatori, con la possibilità di elevare sanzioni contro le speculazioni. L’Adoc ci fornisce addirittura gli aumenti quantificati in euro rincari di luce e gas (250 euro), riscaldamento (150 euro), carburanti (400 euro) e alimentari (400 euro)” si legge nel comunicato.