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Riparare le lampadine di Natale

Oggi vi segnalo un piccolo trucchetto per riparare le luci di Natale. Forse un pò in ritardo, dato che Natale è passato da un pò di tempo, molto spesso ci troviamo ad avere una serie di luci per l’albero(pagate una cifra non indifferente) che presentano dei problemi. Quindi dicevo che vi mostrerò come fare per sostituire le lampadine dell’albero che sono fulminate o comunque non funzionanti.

Potete ovviamente sostituire le lampadine con delle altre diverse o della stessa marca ma comprate a distanza di tempo. Ciò potrebbe essere sufficiente per un paio di settimane di funzionamento. Ma se vogliamo mantenere una stringa in funzionamento per anni, vi consiglio di acquistare un altra serie identica semplicemente per fornire dei ricambi. E ‘interessante notare che ogni anno il bulbo della lampadina è diverso, e quindi impossibile sostituire una lampadina comprata in un anno diverso dall’anno di acquisto della serie.

Lampade a risparmio energetico: consumi e guadagno effettivo

Le lampadine a risparmio energetico si stanno lentamente affermando nel mercato, anche a grazie ad alcune campagne di sensibilizzazione per la salvaguardia del pianeta.
Purtroppo però molta gente, per ignoranza o per menefreghismo, non ha ancora preso in considerazione questo prodotto e continua ad utilizzare le vecchie ed antieconomiche lampadine ad incandescenza oppure quelle alogene, che in termini di consumi si pongono nel mezzo; proviamo a far loro cambiare idea, dimostrando il reale risparmio in termini di soldi.

 

  • Lampade ad incandescenza:

Questo tipo di lampada si illumina per riscaldamento causato dal passaggio di corrente elettrica attraverso un filamento di tungsteno posto all’interno del bulbo il quale riscaldandosi, fino ad una temperatura di 2700 k, provoca l’evaporazione del tungsteno presente nel filamento convertendo l’energia in calore e luce. Durante l’utilizzo, il filamento, diventa sempre più sottile fino a spezzarsi dopo circa 1000 ore di utilizzo. L’energia assorbita, oltre che in calore, viene trasformata in luce in una misura compresa tra il 5 e il 10%. A causa della dinamica di funzionamento, i principali limiti per quanto attiene alle caratteristiche e alle prestazioni di queste lampadine sono così sintetizzabili:1) Dimensioni dell’ampolla e dell’attacco metallico tali da richiedere apparecchi di illuminazione con ingombri ragguardevoli;
2) Alti consumi energetici dovuti alle basse efficienze luminose;
3) Alte emissioni termiche con potenziale pericolo per gli oggetti sensibili al calore posti nelle prossime vicinanze della lampadina in fase di funzionamento;
4) Ridotta durata di vita che costringe a frequenti ricambi;
5) Tonalità di luce calde, ovvero ridotte temperature di colore che esaltano le gamme cromatiche dal rosso al giallo, deprimendo le gamme dal verde al violetto.