lampadine

Addio alle lampadine da 60 watt

Edison ha offerto uno straordinario contributo all’umanità inventando la lampadina, ma adesso i tempi sono cambiati ed è arrivato il momento di dire addio anche alle vecchie lampadine a 60

Bulb box, riciclare lampadine a risparmio energetico

Oggi aiutare l’ambiente è possibile ancora di più. Grazie al progetto promosso da Ikea,  Wwf Italia e dal consorzio Raee Ecolight, arriva la Bulb box, una semplice scatola dove raccogliere le lampadinerisparmio energetico che ormai non funzionano più, e che va consegnata presso i punti vendita Ikea in cui è stata ritirata. I vantaggi che si otterranno da questo riciclo di lampadine a basso consumo sono tre. Le lampadine raccolte saranno avviate verso un corretto percorso di smaltimento e recupero dal consorzio Ecolight; per ogni scatola consegnata, Ikea donerà al Wwf un euro per i suoi progetti di conservazione e, infine, in cambio della Bulb box ai clienti IKEA Family verrà dato un buono per una confezione di tre lampadine a basso consumo “Sparsam E27” da 11W.

Risparmio energetico: super lampadina da 19 anni

 Panasonic ha lanciato un nuovo tipo di lampadina che sarà in grado di vivere per 19 anni. La notizia proviene dal Giappone, dove l’azienda detiene il 50% del mercato delle lampadine nazionali. Molto più efficiente delle normali a incandescenza, permetteranno di risparmiare ben 200 euro annui alle famiglie.

L’altissima durata è stimata attorno alle 40.000 ore. Se si calcola che in media, utilizziamo 5 ore di luce elettrica al giorno, la durata si aggira attorno ai due decenni.

La tecnologia adoperata è il LED. Particolare componente che permette questa longevità è un particolare rivestimento della lampadina, che non ne permette un surriscaldamento e mantenendo costante la temperatura.

Esselunga: da settembre solo lampade a risparmio energetico

 Esselunga, la grande catena di supermercati che si distende per tutta Italia, ha reso noto in questi giorni che dal 14 settembre rivenderà solamente lampade a risparmio energetico. Basta con quelle tradizionali ad incandescenza che portano consumi molto alti, con una consseguente grande produzione di CO2. L’incentivo a tale scelta proviene, oltre che da associazioni italiane, soprattutto dalla firma del protocollo di Kyoto, stipulato ed accettato già dal lontano 2005. Anche l’Unione Europea, da tempo, ha deciso che tutte le lampadine di vecchio tipo debbano essere eliminate gradualmente negli anni. Troppi gli sprechi. Le lampadine di nuova generazione inquinano di più e sono più efficienti.

Vecchie lampadine ad alto consumo addio: bandite dall’Unione Europea

 Le lampadine a risparmio energetico si stanno lentamente affermando nel mercato, anche a grazie ad alcune campagne di sensibilizzazione per la salvaguardia del pianeta. Purtroppo però molta gente non ha ancora preso in considerazione questo prodotto e continua ad utilizzare le vecchie ed antieconomiche lampadine ad incandescenza.

Arriva la svolta: in meno di quattro anni dovremo dire addio alle vecchie lampadine ad alto consumo. L’Unione europea ha deciso che entro settembre 2012 saranno messe al bando tutte le lampadine incandescenti e sostituite con quelle a minor consumo energetico. Le lampadine incandescenti da 100 watt non saranno più in vendita a partire da settembre 2009, mentre quelle da 75 watt saranno sostituite dal 2011 e quelle da 40 e 25 dal 2012.

Coop: Da settembre al bando le lampade ad incandescenza

La catena di alimentari COOP anticipando di un anno la legge, eliminerà dagli scaffali le lampadine ad incandescenza, per tutti gli altri negozi l’addio è fissato per il 2009. Quella fatta dalla COOP è stata una scelta di rispetto ambientale, che permetterà di evitare il riversamento nell’atmosfera di 120.000 tonnellate di anidride carbonica all’anno.

Ma non è una scelta che aiuterà soltanto l’ambiente, ma anche noi consumatori, visto che le lampadine a basso consumo oltre a consumare meno hanno un aspettativa di vita da 6 a 10 volte maggiore. Quindi come detto entro il 2009 le lampada ad incandescenza spariranno dagli oltre 1300 punti vendita Coop Italia. Viene cosi data anche una risposta alle sollecitazioni avanzata da Greenpeace, che circa una decina di mesi fa ha lanciato una campagna dal titolo molto forte: “Al bando le incandescenti”.

Risparmiare sulle lampadine auto

Ed eccoci qui con un altro articolo su come risparmiare soldi sull’automobile. Se nei giorni scorsi avevo dato qualche consiglio sui pneumatici, parte a mio avviso essenziale della macchina, sopratutto per chi cerca risparmio senza rinunciare alle prestazioni. Oggi mi occupo invece di un argomento che spesso viene tralasciato e considerato futile ovvero i fari della macchina.

Probabilmente sono davvero poche le persone che sanno quanto possono durare le lampadine dell’auto se si applicano i giusti accorgimenti. Quindi oggi vedremo come risparmiare sulle lampadine dell’auto con alcuni semplici consigli facili da ricordare ma sopratutto da applicare. Innanzitutto accendere le luci dell’auto solamente dopo aver avviato il motore, stesso discorso quando invece le luci devono essere spente, farlo prima di spegnere l’automobile.

Le lampade energetiche non danno il risparmio che promettono?

Le lampada energetiche non convengono poi cosi tanto in quanto contengono una quantità di mercurio ”elevata e difficile da smaltire” e l’imposizione del loro uso ”rischia di ammazzare la storia del design italiano”: a scagliarsi contro l’imposizione delle lampadine eco sostenibili e’ Carlo Guglielmi, presidente di Assoluce, associazione nazionale che raccoglie le imprese degli apparecchi di illuminazione. ”Una norma inserita nel decreto ‘milleproroghe’ – spiega Guglielmi in un incontro al Salone del mobile – impedirà dal 2011 l’uso di lampade a incandescenza”.

‘Un’imposizione inaccettabile – dice Guglielmi – che temo assecondi, dietro lo schermo dell’ecologia, gli interessi economici di grossi produttori multinazionali”. ”Il risparmio energetico – dice ancora – e’ un obiettivo condiviso ma anche cambiare tutte le lampadine non inciderebbe piu’ di tanto”. Come dato statistico a favore della sua analisi Guglielmi porta una ricerca dell’architetto Gad Giladi, dell’associazione europea Professional Lighting Designers una lampada a incandescenza da 60 Watt consuma ad esempio 2,6 volte in piu’ di una equivalente fluorescente da 11 Watt, mentre ”ci promettono un risparmio energetico pari a 6 volte”.

Grande successo per l’iniziativa “M’illumino di meno”

Grande successo per l’iniziativa M’illumino di meno, della quale vi avevo parlato in questo post. Massiccia l’adesione alla campagna internazionale lanciata dalla trasmissione radiofonica Caterpillar, solo in Italia stando alle stime della società Terna, che è responsabile della trasmissione dell’energia elettrica nazionale, alle 18, si è registrato un taglio di 400 megawatt di energia, pari al consumo di circa 7 milioni di lampadine.

Quindi l’obbiettivo della campagna anche per il 2008 è stato centrato appieno,con 100 megawatt risparmiati in più rispetto all’edizione 2007. Il buio è scesco anche sul Colosseo come in cima alla Tour Eiffel, sulla ruota panoramica del Prater di Vienna e nel Foreign Office di Londra, oltre al ministero dell’Ambiente di Dublino, al grattacielo Pirelli e al Duomo di Milano, a piazza San Marco a Venezia. Black out volontario anche per il Castello di Edimburgo, città gemellata dal ’94 con Kyoto, la patria del Protocollo salva-clima entrato in vigore il 16 febbraio 2005.

LED ovvero l’illuminazione del futuro

Una notte,quando magari vi alzate per andare in bagno, senza accendere le luci, girate un pò in casa, di stanza in stanza e contate quante lucine colorate ci sono. Dal televisore al caricabatterie, dalla segreteria all’impianto stereo vi accorgerete che sono molte le lucine da cui siamo circondati. Il nome tecnico di queste è LED che sta per Light Emitting Diod, sono le lampadine del futuro, infatti presto le utilizzeremo proprio per l’illuminazione.

I LED non sono altro che scarti di semiconduttori, che quando vengono attraversati dalla corrente elettrico mettono una luce visibile. Ma perché dico che sono le lampadine del futuro? Per alcuni semplici motivi: innanzitutto consumano meno, infatti sono 5 volte più efficaci nel trasformare l’elettricità in luce, durano 50.000 o addirittura 100 mila ore.

Alcune iniziative per il risparmio energetico

Voglio informarvi di un iniziativa che ormai è giunta alla quarta edizione, sto parlando di M’illumino di meno, giornata nazionale sul risparmio dell’energia, promossa dalla trasmissione di radio due caterpillar. I due conduttori di Caterpillar chiederanno agli ascoltatori di spegnere tutte le luci e tutti gli apparecchi elettrici non indispensabili il 15 febbraio alle ore 12. Sono molte le iniziative promosse in varie piazza italiane.

Lo scopo di questa giornata è semplicemente quello di dare un segno, di dimostrare che il risparmio energetico è una possibilità reale e non un utopia. Tutti possono partecipare semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, astrofili, società sportive, gruppi scout, istituzioni, associazioni di volontariato, università, cral aziendali, ristoranti, negozianti e artigiani uniti per diminuire i consumi in eccesso e mostrare all’opinione pubblica come un altro utilizzo dell’energia sia possibile.