Detrazioni fiscali su fotovoltaico e risparmio energetico prorogate, per la felicità di tutti, al 2014. L’ecobonus 2013 non avrà quindi termine con l’anno in corso, si parla inoltre di una stabilizzazione degli incentivi sul risparmio energetico, che quindi potrebbero diventare una costante dei prossimi anni in Italia.
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Risparmio energetico, incentivi 55% prorogati per il 2011
La proroga agli incentivi che prevedono la detrazione del 55% delle spese per la riqualificazione energetica è stata approvata. Le famiglie e le imprese italiane potranno usufruire di questo ecobonus fino al 31 dicembre 2011, però sono state apportate alcune modifiche. Dal 1 gennaio 2011, il valore della proroga, che si aggira intorno ad 1,8 miliardi di euro, sarà distribuito in 10 anni invece che in 5. Chi non dovesse riuscire ad effettuare il bonifico di pagamento entro il 31 dicembre 2010, si vedrà dimezzato l’importo da portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi 2012, cioè quella relativa ai redditi del 2011. Pensiamo di dover installare un impianto di pannelli solari per la produzione di acqua calda. Nel 2008, il costo medio era di circa 7000 euro, e la detrazione fiscale del 55% a cui si aveva diritto era quindi pari a 3850 euro. Tramite la rateizzazione in 5 anni, ogni anno, in detrazione, si portavano 770 euro. Con l’entrata in vigore delle nuove modifiche, gli incentivi fiscali saranno di 385 euro l’anno per 10 anni.
Risparmiare denaro con l’efficienza energetica
Il 19 ottobre, a Roma, in occasione della Seconda Conferenza Nazionale sull’Efficienza Energetica, dal titolo “Integrare l’efficienza con le rinnovabili”, sono stati illustrati gli obiettivi che gli Amici della Terra si pone, con il sostegno di Enea e Fire, al fine di raggiungere un risparmio energetico che, di conseguenza, porterebbe con sé un notevole risparmio di petrolio e di denaro necessario per il pagamento delle bollette. Gli obiettivi proposti riguardano la diffusione di tutte le nuove tecnologie e le buone abitudini da adottare per essere in linea con il principio dell’efficienza energetica, nonché la richiesta alle autorità di mostrasi più sensibili verso le proposte e i progetti delle imprese italiane e verso le opportunità che possono rilanciare il nostro Paese in termini di sostenibilità.