imprenditoria

Cinkue.com, servizi a partire da 5 euro

 La necessità ha sempre aguzzato l’ingegno diceva qualcuno e non si sbagliava. Il sito Cinkue.com, ideato da due giovani imprenditori, ha ricevuto il premio IdeasOnAward 2010 per l’iniziativa imprenditoriale più innovativa. E’ la prima community low cost italiana, che consente a chiunque voglia farne parte di offrire servizi utili con prezzi a partire da 5 euro. Ideato da Sandro e dal suo socio Simone, Cinkue.com rappresenta è in pratica il luogo virtuale dove si incontrano domanda e offerta: l’incontro avviene online e poi si traduce nella realizzazione pratica del servizio e ovviamente del pagamento (tramite paypal). Basta iscriversi e iniziare a offrire e/o comprare. Ma vediamo un po’ sul lato pratico qualche esempio.

PEC gratuita per gli imprenditori

 Gli imprenditori iscritti a Confartigianato potranno utilizzare la PEC (Posta elettronica certificata) in maniera gratuita. L’iniziativa è stata decisa dalla sinergia tra Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato e Franco Bernabè, Amministratore Delegato di Telecom Italia.

Crotone: corso gratuito per donne in carriera

 Le donne nel corso egli anni hanno abbandonato il ruolo che le vedeva esclusivamente relegate in cucina e a badare ai bambini, oggi sono sempre più le donne che riescono a gestire con successo sia la propria carriera che la casa. Nell’ambito delle azioni a sostegno delle imprese femminili della provincia, la Camera di Commercio di Crotone, con il supporto tecnico della Galgano & Associati Srl, organizza un corso dedicato alle donne che lavorano e che hanno mille impegni e spesso si trovano nella difficoltà di coniugare lavoro e famiglia.

Il corso proposto è orientato proprio a trovare il giusto equilibrio tra la ricerca dell’affermazione nel lavoro e la cura per la propria qualità di vita. In 2 giorni si affronteranno varie tematiche, il corso si terrà presso la sede della Camera di Commercio di Crotone, Sala Pitagora, il 15 e 16 febbraio dalle ore 9:00 alle ore 17:00.

Toscana, arriva il primo negozio alla spina

Un intero negozio alla spina. Un’iniziativa che intende valorizzare i prodotti del territorio, certo, coniugando la promozione al rispetto dell’ambiente e condendo il tutto con vie al commercio ecosostenibile. A Capannori, in provincia di Lucca, è nato insomma il primo negozio tutto alla spina.

Molti prodotti, – cento prodotti della filiera corta, compresi vino, olio, detersivi – qui, vengono venduti solo con l’uso di contenitori riutilizzabili. Unica concessione, le vecchie “sporte lucchesi”, e cioè le tradizionali borse di paglia della lucchesia.

Risparmiare? Affidarsi a imprese straniere anche per i servizi

 In Italia c’è un fiorente mercato parallelo di servizi offerti da imprenditori stranieri. Negli ultimi cinque anni questo mercato è aumentato del 73,3% a livello nazionale. cosa ha permesso ciò? Sicuramente un denominatore comune a tutti noi: il risparmio.

Per un taglio di capelli da donna si spende in media il 57,2% in meno, per un massaggio il 46% in meno. A metterlo in evidenza è una ricerca della Camera di Commercio di Monza e Brianza. Cresce quindi il numero di parrucchieri (che corrispondono al 57% dei servizi offerti da imprenditori stranieri): un taglio da uomo costa il 48,6% in meno, quello da donna il 57,2%. Si diffondono anche i negozi di lavasecco, dove per far lavare una gonna si spende in media il 10,3% in meno.

Imprenditoria femminile, desiderio di autonomia e convinzione di farcela: beneficiare dei contributi

Intraprendere un’attività per una donna è veramente “un’impresa”, ma sempre più donne ci credono e riescono a realizzare il loro sogno. Nonostante la burocrazia metta i bastoni tra le ruote, la difficoltà di accedere al credito, la paura di rischiare. In realtà per il gentil sesso sono previste più agevolazioni: le donne oltre a poter beneficiare dei contributi previsti per i settori specifici nei quali vogliono investire possono beneficiare, per il fatto stesso di essere donne imprenditrici, dei contributi previsti dalla Legge nazionale 215/92.

La presente legge è diretta a promuovere l’uguaglianza sostanziale e le pari opportunità per uomini e donne nell’attività economica e imprenditoriale. Le disposizioni di questa legge sono in particolare dirette a:
a) favorire la creazione e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile anche in forma cooperativa;
b) promuovere la formazione imprenditoriale e qualificare la professionalità delle donne imprenditrici;
c) agevolare l’accesso al credito per le imprese a conduzione o prevalente partecipazione femminile;
d) favorire la qualificazione imprenditoriale e la gestione delle imprese familiari da parte delle donne;
e) promuovere la presenza delle imprese a condizioni o a prevalente partecipazione femminile nei comparti innovativi dei diversi settori produttivi.