Comprare una casa: il sogno di tutti. Ma in quanti riescono a realizzarlo, facendo anche un buon affare? Scondo alcuni dati dell’Omi, l’Osservatorio sul mercato immobiliare, oggi si hanno maggiori possibilità di comperare casa perchè si sta verificando un abbassamento dei prezzi. Si presume che entro dicembre 2010 la Gabetti chiuderà con una diminuzione media delle vendita immobiliare del 2% nelle grandi città, Scenari Immobiliari con 2,5%, mentre Tecnocasa si colloca fra lo zero e -2 per cento. Sul mercato vi è una grande offerta di case in vendita, e ciò è un vantaggio per i potenziali acquirenti, che in media riescono a scendere del 13% il prezzo iniziale di vendita proposto loro.
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Acquisto casa da privati: linee guida
Abbiamo intenzione di comprare casa da un privato senza affidarci ad una agenzia immobiliare? Questo potrebbe sicuramente farci risparmiare sull’acquisto dell’immobile, ma prima di farlo, quali sono le precauzioni che dobbiamo prendere? Cosa è necessario sapere prima di comprare casa da un privato e quali controlli sono necessari?
Ennesimo chiarimento del Fisco sull’esenzione ICI
Ennesimo chiarimento del Fisco, riguardo l’ICI: le prime cartelle per il pagamento dell’Ici 2008 sono già partite ma per chi possiede solo la prima casa, e non risiede in abitazioni di lusso, non dovrà pagare. In ogni caso, chi abbia già provveduto, avrà in automatico il rimborso delle somme versate. La consegna dei bollettini Ici anche a chi è stato escluso dal pagamento dell’imposta sugli immobili è conseguenza dei tempi tecnici necessari all’invio materiale delle diverse cartelle:
“Il processo – ha spiegato nei giorni scorsi Equitalia, la società che cura la riscossione pubblica – è stato avviato a marzo 2008 per ottemperare agli obblighi normativi e rispettare la prima scadenza di pagamento del prossimo 16 giugno”. “Tutti i cittadini che nel 2007 hanno effettuato il versamento dell’Ici – apre così la guida – hanno ricevuto da tutte le società di Equitalia i bollettini per il pagamento per il 2008”.
Più semplice la correzione dei dati catastali
Da oggi è molto più semplice correggere i dati catastali sbagliati, grazie al nuovo sito dell’Agenzia del territorio, che appunto gestisce i vari servizi catastali. E finalmente nel 2008 si sono accorti della tecnologia, infatti sarà possibile con pochi colpi di mouse, senza ricorrere a tecnici e stando comodamente seduti sulla proprio sedia, correggere i dati, l’intestazione della proprietà, indirizzo, ubicazione, o errori materiali nella consistenza, come ad esempio i vani o i metri quadri.
La conferma della modifica ci arriva direttamente via email. Per modificare i dati dell’intestatario è necessario avere l’identificativo catastale dell’immobile e gli estremi di uno tra questi documenti: atto notarile d’acquisto, dichiarazione di successione, domanda di voltura catastale, denuncia al catasto di nuova costruzione o variazione. Un altra novità invece per chi ha intestati più immobili consiste nella correzione dell’errore con una sola richiesta. Per la rettifica dell’indirizzo non sono richiesti atti di riferimento.
Trovare casa? Meglio cercarla online
In Italia il mattone che è stato sempre ottima fonte d’investimento sta pian piano perdendo valore come mercato, invece sono in crescita i siti che offrono delle soluzioni abitative sia per chi è interessato all’acquisto sia per chi desidera solo affittare. Questi portali sono molto comodi perché permettono di confrontare due tipologie di soluzione, nel primo caso possono essere gestiti dalle stesse società immobiliari o essere create da società terze, che permettono anche ai privati di pubblicare il proprio annuncio.
«Questo genere di siti – dice Marco Prosdocimi, responsabile dei servizi informativi di Tecnocasa, al Sole 24 ORE – rappresenta una grande comodità per la clientela, in quanto offre all’utente la possibilità di farsi un’idea dell’andamento del mercato nella zona che interessa stando comodamente seduto alla propria scrivania. Ma non si sostituisce al momento, indispensabile, nel quale bisogna andare a vedere la casa di persona. Noi abbiamo potuto notare che circa l’8% delle persone che poi si recano nelle nostre agenzie arrivano dopo aver consultato il nostro portale o siti gestiti da altri operatori».