guadagno

Risparmiare sulla benzina, l’idea New Global Traction

Quale automobilista non vorrebbe fare kilometri e kilometri, riducendo però i costi della benzina?Un’utopia? Forse no. Un’equipe di tecnici della provincia di Varese ha attirato su di sè l’interesse non solo di case automobilistiche ma anche di esperti del settore aeronautico a livello internazionale. Come? Inventando, dopo 15 mesi di lavoro,  un sistema denominato New Global Traction, un meccanismo che  può essere applicato su veicoli a motore con  2 o 4 ruote apportando qualche lieve modifica che riduce, o addirittura azzera, l’uso dell’acceleratore poiché il motore resta sempre a regimi molto bassi (1000/2000 giri al minuti) consentendo di sfruttare solo cambio e frizione e risparmiando fino al 70% di carburante. Quell’energia risparmiata (l’energia cinetica) permette in tal modo di avere un guadagno a livello economico, ma anche di salute, in quanto i gas emessi nell’atmosferica saranno di gran lunga inferiori rispetto al solito, utilizzando appunto meno benzina.

Come risparmiare con le banche on line

 L e banche, si sa, sono degli enti fondamentali all’interno della società, permettono a molte famiglie di accendere un mutuo per la casa, a depositarvi ingenti somme di denaro ricavandone anche degli interessi e quant’altro. Oggi, poi, aprire e chiudere un conto, è abbastanza facile, non ci sono spese e si fa presto. Tutte le banche, o quasi, si attengono a ciò, quindi, se ci trovassimo dinanzi ad una banca che non ci tutela e non ci tratta come dovrebbe, possiamo tranquillamente sceglierne un’altra,  ma quale? Le banche online costano di meno, hanno meno spese fisse, addirittura molte sono a costo zero. Attenzione quando dicono che non ci sono spese. I bolli di stato non vengono presi in considerazione, sono a vostro carico, ma è una cifra alquanto irrisoria: 34 euro l’anno.

La corsa delle multe

L’anno scorso furono accertate mule per quasi 1,5 miliardi, questo voleva dire che ogni patentato in Italia si è visto recapitare un conto medio di 40,6 euro. Rispetto al 2005, le entrate per i comuni sono aumentate del 16% e se consideriamo l’aumento degli ultimi 5 anni si sale al 76,3%. E considerando la tendenza attuale è facile prevedere aumenti, alimentati anche da vari supporti elettronici.

Questo vuol dire che la campagna elettorale si infiamma sull’abolizione dell’Ici per la prima casa, ma per i Comuni la strada vale assai più dell’imposta sulle abitazioni,dimagrita dall’ultima Finanziaria. L’analisi è stata condotta assumendo come riferimento gli introiti accertati da ogni Comune. Così concepito, l’indicatore individua il livello di entrate su cui il Comune conta all’interno del proprio bilancio. A differenza di quanto avviene con le imposte, ovviamente, le sanzioni non colpiscono solo i residenti, ma il rapporto con la popolazione è indispensabile per misurare le somme accumulate sulla base della dimensione del Comune.

Impianto fotovoltaico: alcuni calcoli e considerazioni

Parliamo in questo articolo, del fotovoltaico, che, oltre ad essere un energia pulita è anche una potenziale buona fonte di risparmio. Questo perché non sembra essere così immediato il vantaggio economico nell’installazione di questi impianti oltre che difficoltoso il reperimento dei materiali. Per questo, vi segnalo un interessante intervista, fatta a Carlo Privato, responsabile Area Fotovoltaica del Dipartimento Tecnologie per l’Energia, Fonti Rinnovabili e Risparmio Energetico, ENEA che ha effettuato una piccola analisi economica di quel che si andrebbe a a spendere tenuto conto delle difficoltà tecniche, nell’installazione di un impianto fotovoltaico, e di quando invece inizierebbe ad esserci il ritorno economico.

Le domande che gli sono state poste sono: Quanto si deve investire per realizzare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione? In quanto tempo si ammortizza l’investimento? Quando si comincia a guadagnare?