gruppi di acquisto solidale

Pannolini e latte in polvere, gruppi di acquisto per risparmiare

 I Gruppi di Acquisto Solidale, nati per permettere alle famiglie di risparmiare sull’acquisto dei beni alimentari prodotti a km zero, ampliano il loro campo di azione stringendo convenzioni con produttori di ogni località italiana e aiutando così le famiglie e i neo genitori ad acquistare pannolini e latte in polvere a basso costo.

Risparmiare cambiando stile di vita, parte la “sperimentazione” per trenta famiglie di Urbino

Vi ricordate di Kate Kelly, l’insegnante inglese che riuscì a vivere per un anno intero spendendo una sola sterlina (ovvero 1.23 euro) al giorno?

Che sia stato il grande successo riscosso dall’iniziativa, del tutto personale, di questa caparbia donna, ad ispirare CittadinanzAttiva? Il movimento di partecipazione civica, impegnato da trenta anni nella difesa dei diritti di cittadini e consumatori, lancia infatti nelle Marche una sfida analoga che vedrà coinvolte trenta famiglie urbinati nel progetto “Cambieresti? Consumi, ambiente, risparmio energetico e stili di vita”, promosso in collaborazione con il Centro Servizi volontariato e l’Assessorato delle politiche per lo sviluppo locale del Comune di Urbino.

Gruppi di acquisto solidale: formarne uno è facilissimo

I Gruppi di acquisto solidale (GAS) sono gruppi informali costituiti da comuni cittadini che si “mettono insieme” per comprare beni di consumo all’ingrosso, in genere alimentari, direttamente dal produttore. In Italia se ne contano attualmente circa 374, diffusi soprattutto al Centro-Nord, ai quali aderiscono, pensate un pò, circa 25mila famiglie.

Cosa spinge queste persone a cimentarsi nell’impresa? Senza dubbio la voglia di risparmiare sulla spesa alimentare acquistando direttamente da chi produce (in questo caso il risparmio è infatti garantito dalla riduzione del numero di intermediari e delle spese per carburante e imballaggi), ma non solo. I GAS sono infatti il veicolo privilegiato per la cosiddetta spesa etica, ovvero la spesa fatta accordando la preferenza ai produttori che nel loro lavoro pongono in primo piano il rispetto dell’ambiente e dell’uomo. Per questo motivo, in genere, i GAS sono specializzati nell’acquisto di prodotti da agricoltura biologica.

Risparmiare sul latte in polvere: gruppi di acquisto solidale e non solo

Sappiamo già da diversi anni che il prezzo del latte artificiale per neonati (liquido e in polvere) è molto maggiore sul mercato italiano rispetto al resto d’Europa. Se infatti mediamente il costo dell’alimento principale per i bambini appena nati nel nostro paese si aggira fra i 36 e i 45 euro al chilo, non è lo stesso negli altri paesi dell’Unione Europea dove il latte in polvere ha un costo medio compreso fra 15 e 20 euro.

Nonostante le pressioni delle associazioni di consumatori perchè il prezzo del latte per neonati in Italia si adeguasse alla media europea non è cambiato nulla, anzi negli ultimi mesi ha subito notevoli rincari con differenze cospicue di prezzo per la stessa marca tra un punto vendita e l’altro. Con la conseguenza che i genitori, già acrobati del risparmio, hanno dovuto trasformarsi anche in investigatori. Tutto questo è a dire poco sconcertante se si pensa che è dell’alimentazione dei nostri bambini che stiamo parlando e che nessuno si dovrebbe trovare in difficoltà nell’acquistare da mangiare per i propri figli, soprattutto se appena nati.