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Esselunga numero uno dei supermercati italiani

 Esselunga alla luce dei dati di bilancio 2009 censiti da R&S-Mediobanca é il numero uno assoluto per redditività, il gruppo che è cresciuto di più negli ultimi anni, tanto da sorpassare Carrefour nelle vendite al dettaglio. Sarà perchè è stato il primo, negli anni Cinquanta, a importare in Italia il modello americano dei supermercati oppure perchè si è costruito un codice d’impresa vincente o perchè le promozioni e i prodotti del supermercato piacciono ai consumatori, che in questi casi decretano il successo con la loro fedeltà. Esselunga anche stavolta é la “Miglior Catena di Negozi d’Italia” per il secondo anno consecutivo sulla base di 175mila giudizi dai consumatori italiani.

Lidl: a San Benedetto del Tronto un minuto di spesa gratis

 Forse lo avete sognato: entrare in un supermercato, prendere tutto quello che si vuole e non passare dalla cassa. Domenica il sogno diventa realtà, anche se durerà un solo minuto. Sessanta secondi alla Lidl di San Benedetto del Tronto, 17 gennaio 2010 (via Forlanini, 14). Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 l’ipermercato si trasformerà in uno speciale campo di gioco per accogliere i vincitori del concorso un ‘Un minuto di spesa gratis‘.

Gli estratti, saranno convocati per lo svolgimento del gioco, e in un minuto tra le corsie del punto vendita dovranno cercare di riempire il carrello della spesa con il maggior numero di prodotti possibile, senza dover pagare alla cassa. Ad ogni concorrente verrà inoltre consegnato un buono spesa di 25 euro da utilizzare presso i punti vendita della catena. I vincitori saranno quattro e potranno scorazzare tra gli scaffali sostenuti dal tifo di amici, parenti e curiosi presenti. Ogni concorrente gareggerà singolarmente alla presenza di un notaio camerale e di un cronometrista che scandirà il passare del tempo.

I consumatori gradiscono l’hard discount

 Lidl, Penny Market, Eurospin, DPiù… Solo sono alcuni nomi dei più famosi negozi che se fino a qualche anno fa venivano chiamati discount oggi aumentano la dose e diventano “hard discount”. Sono quei posti dove, recatisi per risparmiare, se si incontrava la vicina di casa si diceva:

Anche tu qui? Io ci sono capitata per caso e mi sono detta che quasi quasi venivo a dare un’occhiata, ma ti dico che i detersivi sono buoni, ma non comprerei mai la roba da mangiare.

E la cosa peggiore era che però nel carrella la signora in questione aveva già la carne e la pasta. Complice la crisi, gli hard discount si prendono oggi la loro rivincita. Aumentano il numero dei prodotti, si dotano di certificazioni di qualità e ottengono il favore dei consumatori. Nascono nuovi punti vendita e assumono personale.