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Risparmiare con il fotovoltaico, i nuovi dati dell’Anie

Risparmiare con il fotovoltaico si può, e questa chiaramente non è una novità. Investire sulle energie rinnovabili è infatti il modo migliore per salvaguardare l’ambiente e tagliare decisamente i costi delle bollette anche se l’investimento iniziale è piuttosto ingente ed è per questo motivo che molte famiglie nemmeno prendono in considerazione l’idea.

Energia solare: in Puglia é gratis

 La Regione Puglia ed Enelsi hanno scancito un accordo per rendere operativa diventa l’installazione, la manutenzione per 20 anni e lo smaltimento degli impianti fotovoltaici sui tetti delle abitazioni a costo zero, sia per i privati, anche per le aziende, annullate anche tutte le spese burocratiche. E’ la prima regione in Italia a fare un simile esperimento, che permette a ogni pugliese di dotarsi di un pannello (da uno a tre kw) solare sul proprio palazzo, senza alcuna spesa.

Dal fotovoltaico all’eolico, sconti per gli impianti alternativi

 Il connubio Legambiente – Federcasse è risultato vincente negli ultimi anni, tanto da aver voluto  rinnovare una convenzione per la diffusione delle energie rinnovabili.  Federcasse, l’associazione che rappresenta oltre 400 banche di credito cooperativo e casse rurali italiane,  con oltre 4.200 sportelli, e Legambiente, per il triennio 2010 – 2013,  attraverso la rete delle Bcc e finanziamenti a tasso agevolato, daranno un aiuto concreto a chi volesse installare nella propria casa degli impianti ad “energia verde”,  spaziando dal fotovoltaico all’eolico. I destinatari dei finanziamenti sono privati cittadini, imprese ed enti pubblici che hanno l’opportunità di migliorare l’efficienza energetica nei propri locali o di diventare, essi stessi, produttori di energia pulita. Rispetto al triennio 2007/2009,   la nuova convenzione amplia le tipologie degli interventi finanziabili (Fonti Rinnovabili ed Efficienza, casa ecologica,  risparmio idrico, mobilità sostenibile) e provvede ad una riorganizzazione delle finalità per cui si accede al finanziamento.

Fotovoltaico: gratis agli agrigentini

Installare sul proprio tetto 8 metri quadri di pannelli fotovoltaici permette di abbattere per almeno 25 anni la propria spesa per l’energia elettrica (rende precisamente in 20 anni, circa 38.000 € azzerando inoltre i costi della bolletta Enel). Il 28 Luglio 2005 (in attuazione dell’articolo 7 del D.L 387/2003) e 6 Febbraio 2006 sono entrati in vigore i Decreti Legge che consentono di produrre e rivendere energia: in pratica produciamo e vendiamo energia elettrica generata da pannelli fotovoltaici. Possiamo quindi ricevere un incentivo sulla produzione di energia elettrica e vendere questa energia all’Enel per ricevere un ulteriore surplus.

Fotovoltaico: Qual’è il vero risparmio

 Chi di voi si domanda: “Conviene installare i pannelli solari fotovoltaici?” L’introduzione del conto energia in effetti consente di ammortizzare gli investimenti in pochi anni. In pratica si rivende l’energia elettrica prodotta a una tariffa incentivata e l’operatore che gestisce ci pagherà l’energia prodotta.

Chi ci paga, quanto e quando? L’incentivo non viene pagato dall’ENEL, ma dal GSE, il Gestore del Sistema Elettrico nazionale, ci paga ogni mese, per 20 anni. Facciamo un esempio pratico:

Supponiamo di aver installato un impianto da 5kW.
La remunerazione è diversa dal Nord al Sud, perché lo stesso impianto da 5kW a Torino produce in un anno c.a. 3300 kWh, mentre a Bari, dove c’è più sole, può produrre in un anno oltre 4000 kWh.

A Roma bando per costruzione gratuita di impianti fotovoltaici

 I pannelli solari fotovoltaici, tramite del materiale semiconduttore opportunamente lavorato, sono capaci di convertire la luce solare in corrente elettrica, senza un passaggio meccanico attraverso acqua, vento, turbine, combustibili, etc. L’effetto fotovoltaico quindi si basa sulla proprietà di alcuni materiali conduttori opportunamente trattati (tra i quali il silicio che é molto diffuso in natura), di generare direttamente energia elettrica quando vengono colpiti dalla radiazione solare.

Un impianto fotovoltaico permette un risparmio sulla bolletta e risparmio sulle emissioni di anidride carbonica, un ritorno non solo in termini economici ma anche ambientali.

Sanremo: 250.000 euro risparmiati con il progetto fotovoltaico

 Si parla di energia fotovoltaica a Sanremo, rinomata città per il suo festival e luci delle strade, fotografate nelle numerosissime cartoline che la ritraggono. A promuoverla sarebbe proprio la Lega Nord con il relativo delegato e sindaco Maurizio Zoccarato in vista delle nuove elezioni previste per giugno. A quanto dovrebbe ammontare il risparmio? 250.000 euro.

Risparmiare sull’illuminazione pubblica si può

L’illuminazione pubblica è un servizio di primaria importanza nella politica di una città. Garante della sicurezza pubblica, miglioramento dell’ambiente. Ecco perché é necessario andare sempre avanti in fatto di qualità e di sicurezza senza dimenticare tuttavia la tutela dell’ambiente ed ovviamente i budget a disposizione.

Le soluzioni che consentono un basso consumo sono:

Tecnologia di trasmissione a onde convogliate (CPL).  Le soluzioni CPL trasformano gli impianti di illuminazione in una rete di informazione che permette di controllare in telegestione le condizioni di funzionamento di ogni apparecchio di illuminazione e di comandare una riduzione graduale della potenza. In Francia sono state utilizzate con successo.

Pannelli solari più organici per elimare il problema dell’antiesteticità del fotovoltaico

 I pannelli solari ingombranti e vistosi potrebbero essere un cimelio del passato. Grazie ai recenti progressi della tecnologia fotovoltaica, i produttori stanno lavorando a soluzioni più organiche per sconfiggere i pregiudizi estetici dei proprietari di case, integrando i pannelli direttamente nelle tegole o nascondendoli nelle pareti. “Le persone non vogliono tetti dall’aspetto sgraziato”, spiega Julie Blunden, che lavora presso il produttore di pannelli SunPower. La sua società, ad esempio, sta producendo pannelli progettati per funzionare sia con tegole piatte  che con tegole convesse, molto diffuse in alcune zone della California e altri luoghi caldi, e anche Lumeta, divisione di Dri Energy, produce pannelli del genere. Le due società però impiegano ancora il silicio, lo stesso materiale che si usava nel 1950. I progressi con un nuovo tipo di semiconduttore, il Cigs (rame-indio-gallio-selenio), promettono pannelli più sottili e più semplici da nascondere.

E’ in arrivo la casa ecocompatibile low cost: 100 mq a 100.000 euro

 Costruire in modo ecocompatibile e risparmiando energia non è più un lusso per pochi: oggi queste tecnologie sono finalmente alla portata di tutti. Da sempre l’uomo, nell’abitare, ha cercato le soluzioni più efficienti ed il massimo confort. Oggi, per la prima volta, questa ricerca non è in contrasto con il rispetto della natura e con la sperimentazione di soluzioni che, risparmiando energia, permettono anche una gestione più economica degli ambienti in cui viviamo. I più moderni principi della bioedilizia e della domotica prevedono che la casa, in quanto habitat privilegiato di tutti noi, deve rispondere agli standard più avanzati in fatto di efficienza energetica e rispetto per l’ambiente. Isolamento termico ed acustico; impianti di riscaldamento ad energia pulita e gestione separata delle acque potabili e di servizio. Sono tutti accorgimenti che pochi anni fa erano destinati solo a poche ville o dimore di pregio, ma che oggi si stanno diffondendo sempre più nell’edilizia residenziale.

Nasce il primo motoscafo ecologico a panneli fotovoltaici

Si chiama MK1 il primo motoscafo a pannelli fotovoltaici ed è interamente realizzato in fibra di carbonio per contenere i pesi. Costruito dalla società olandese Czeers, ha la carena disegnata come quella dei modelli da competizione, si tratta infatti di un motoscafo da corsa. E’ stato presentato al salone Millionaire di Amsterdam: è lungo 10 metri e su tutta la sua superficie sono installati  i pannelli solari che alimentano tramite batterie  un motore da 80 kW in grado di imprimere allo scafo  una velocità di 30 nodi, permettendo perciò un risparmio notevole dal punto di vista dei consumi. Certo è che difficile pensare che questo oggetto possa essere alla portata di tutte le tasche, trattandosi per ora di una sorta di prototipo. Gli interni, infatti, sono extralusso per cui ne deriva un insieme che è un vero e proprio  concentrato di tecnologia e lusso. Un particolare : i pannelli solari sono rivestiti di un materiale speciale in modo da consentirne il calpestio. E questo che c’entra con il risparmio? vi chiederete. Continuate a leggere per scoprirlo.

Esiste un cartello delle banche per i finanziamenti sul fotovoltaico?

Se qualcuno ha pensato in questo periodo all’idea di farsi finanziare l’installazione di un impianto fotovoltaico, visto i grossi incentivi ed aiuti promessi, dovrà guardarsi molto bene dalle offerte di banche ed istituti finaziari. La pubblicità, infatti, è invitante non c’è che dire e tutti gli istituti sembrano molto favorevoli a finanziare un investimento, che non dimentichiamolo, grazie agli incentivi garantiti dallo Stato, si ripaga da solo, ma se si va ad analizzare le singole proposte un po’ più nel dettaglio, si vede che forse questi finanziamenti, di agevolato hanno poco o niente e che soprattutto non agevolano affatto chi vuole investire in questo settore. Le banche, infatti, propongono tassi di interesse più o meno a livello di mercato (euribor + uno spread che è variabile ma non scende quasi mai al di sotto dell’1%), anche se mascherati con qualche tecnicismo bancario poco noto ai più, che promette un investimento a “costo zero” per un impianto fotovoltaico, omettendo di dire però che il costo, o meglio il rischio zero è soprattutto per gli istituti di credito. Perché la banca, infatti, potrebbe anche finanziare l’intero importo, a patto però che il ricavato (per l’energia prodotta e remunerata dal Conto) venga fatto affluire direttamente alla banca, in tutto o in parte.